(T/n) si diresse verso di lui senza pensarci due volte, era come se non stesse agendo di sua spontanea volontà. Il suo corpo si muoveva e basta, come se fosse già stabilito, già successo, come se fosse stato scritto in un copione e lei stesse semplicemente recitando una parte.

Herobrine, Jane e Yuiya hanno iniziato una nuova vita come una normale famiglia. Vivono felici e contenti, nessuno sa della loro serena esistenza, accompagnata dall'amicizia della creeper Dyna. Ma la tranquillità non dura mai in eterno: gli Umani li trovano e li vogliono morti, maltrattandoli ed umiliandoli. Facendo così, hanno appena dichiarato guerra al loro Creatore e, ora, prossimo Distruttore. ●SEQUEL DI "DIAMOND HEART"●

Herobrine è uno dei due creatori dell'Universo di Minecraft, ma è considerato da tutti un mostro senza cuore. Tutti lo vogliono morto, eccetto Jane, una ragazza dai mille segreti e talenti. Il famoso cattivo del mondo di Minecraft, il secondo creatore di quell'universo, lo "Steve stregato" è, ora, protagonista d'un libro! Probabilmente vi avrà ucciso almeno una volta nel corso della vostra vita virtuale minecraftana, ma stavolta sarà diverso. Pensate come sarebbe Minecraft in vita reale. Con veri villaggi di villagers, con l'esistenza del Nether... ma che questo mondo fosse fuso col nostro. Che vita, eh? Ma ora, immaginate la vita di Herobrine. Secondo voi, come si sentirebbe uno come lui in un posto in cui tutti lo odiano e lo vorrebbero morto? Siete curiosi di conoscere il vero Herobrine? E allora, venite con me! Vi parlerò, vi racconterò le sue avventure!

Questa storia parla di (y/n) e Bakugou Katsuki uno studente della prima A dell istituto superiore UA. Vi innammorerete ma alla fine dovrete affrontare un grandissimo ostacolo... Spero vi piaccia❤️

Premetto che questo storia l'ho scritta qualche anno fa quindi potrebbero esserci errori grammaticali evidenti ma spero vi piaccia comunque :D (Conclusa)

Diciamo che non è molto facile avere Bakugou come amico d'infanzia. Mi sono impegnata molto per arrivare al suo livello... però... mi ha sempre fatta sentire come se fossi una parte di se, neanche come qualcuno con cui dovesse combattere, come Deku e Uraraka. Speravo tanto che dicesse quelle parole. E le ha dette.