Crystal Forbes arriva a Hogwarts per ripetere, per la seconda volta, il terzo anno. Non per mancanza di talento , quello le scivola addosso naturale, ma per tutto il resto. La bocciatura, il trasferimento, i sussurri su ciò che ha fatto. O non ha fatto. Figlia di due Mangiamorte, con un padre che è tutto ciò che odia e una madre che ha scelto l'oscurità, Crystal non è interessata a integrarsi. Le bastano il suo sarcasmo tagliente, le cicatrici invisibili e la rabbia repressa che la tengono in piedi. Oltre ai mille demoni che da sempre la tormentano, se ne aggiunge uno nuovo. Carismatico come il diavolo e velenoso come la verità. I professori lo temono, gli studenti lo evitano o addirittura lo ammirano. Vi presento Mattheo Marvolo Riddle. Quando i due si scontrano, nessuno dei due cede. Due bordi taglienti che si graffiano, si sfidano e, lentamente, iniziano a riconoscersi. Perché il buio che si portano dentro parla la stessa lingua. E in un castello dove le maschere sono ovunque, l'unica cosa più pericolosa di odiarsi... è capirsi, ricordandosi da dove non hanno mai smesso di sanguinare.

mattheo riddle e tom riddle due fratelli,figli di un mostro, che non conosco emozioni cresciuti da odio e rabbia. cosi diversi da essere molto simili, legati da un legame profondo sconvolto dall'aria che necessitano per vivere. uno scelto per prendere il posto del padre e l'altro che combatte per averlo di diritto. Kali Malfoy è la gemella di Draco Malfoy descritta da tutti come un rosa bella e intoccabile per via delle sue spine cresciuta da un padre noncurante ed esigente con i suoi figli. è aria per i Riddle che di lei necessitano e bramano. Chi riuscirà a vincere il suo freddo cuore e a sopravvivere in questa guerra? (18+)

Dopo il ritorno di Sirius Black e la rivelazione della verità, Elizabeth Thalia Black entra nel suo quarto anno a Hogwarts. Figlia del più discusso animagus della storia, Beth è forte, istintiva, leale... ma anche pericolosamente vicina all'oscurità che ha segnato la sua famiglia. Nel frattempo, arriva a Hogwarts un nuovo studente: Mattheo Riddle, figlio segreto di Voldemort, iscritto da Silente nonostante il terrore che suscita. È freddo, brillante, inquietante. Tutti lo evitano. Tutti tranne lei. Tra Beth e Mattheo nasce un legame strano, fatto di sguardi, sfide e silenzi carichi di significato. Lei dovrebbe odiarlo. Lui non dovrebbe avvicinarsi. Ma tra verità nascoste, prove mortali e il peso dei cognomi che portano, i due scoprono di somigliarsi più di quanto vogliano ammettere. (La storia tratterà dal 4 film fino all'ultimo, seguirà la trama ci saranno anche inserimenti di mia invenzione, spero vi piaccia)

La vita è una grande carogna, io lo so bene, non a caso mi chiamo Rose Weasley e sono la prima di due figli e la settima di tanti cugini. I segreti, in casa mia, sono all'ordine del giorno. Per sopravvivere alla Tana, bisogna mentire con stile: no nonna, non ho rotto io il tuo vaso di gerani. Ma, a quanto pare, anche nel Manor dei Malfoy, una delle abitazioni più maestose della Gran Bretagna, i segreti e le bugie strisciano sulle pareti e si annidano nell'ombra. E chi pensava che lo stoico Scorpius fosse anche così misterioso? Di certo non io. [Dalla storia...] Rose si sta truccando davanti allo specchio. Il problema è che lei non se ne sta tranquillamente seduta sulla sedia come tutte le persone normali, perché nessuno che faccia di cognome Weasley è di per sé normale, bensì è piegata in avanti con i gomiti poggiati sulla scrivania. La gonna che indossa rivela talmente tanta pelle che i mei occhi si rifiutano di distogliere lo sguardo. Inoltre, a mettermi maggiormente a dura prova, è il fatto che Rose, con le cuffiette nelle orecchie, sia intenta ad ancheggiare lentamente senza sapere, o ignorando, di starmi offrendo una visuale niente male. Scosto le coperte e mi alzo dal letto stiracchiandomi. Mentirei se dicessi di non aver lasciato che la mia maglietta si sollevasse di proposito e rivelasse gli addominali. Ciononostante, lei non sembra neanche essersi accorta della mia presenza. Fanculo.

Rose Minerva Weasley e Scorpius Hyperion Malfoy nel mondo magico non hanno bisogno di presentazioni: sono noti a tutti, così come è noto il fatto che non vadano minimamente d'accordo. Eppure, durante il loro settimo ed ultimo anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, saranno costretti a conoscersi meglio e a scoprirsi l'un l'altra grazie alla famiglia, all' amicizia e ad un pizzico di magia. Dal testo: - Riusciva proprio a darmi sui nervi quell'idiota maniaco di Malfoy ma poi, inaspettatamente, diceva cose che mi facevano rimanere di sasso e riflettere sul fatto che, probabilmente e sottolineo probabilmente, si nascondeva un'altra persona sotto tutte quelle frecciatine. - - Quella rossa mi faceva proprio perdere la pazienza. Doveva necessariamente avere l'ultima parola in ogni conversazione? Mi piaceva stuzzicarla, era uno dei miei passatempi preferiti ed ero anche piuttosto bravo. Vincevo io, almeno finché non mi perdevo nel mare dei suoi occhi. -

Amelia Lily Piton. Figlia Bellatrix Lestrange e Severus Piton, porta con sé un passato tormentato dal dolore inflitto dalla madre. Cresciuta della violenza, tra la morte e l'illegalità, è stata forgiata in un ambiente in cui la sua madre cercava di plasmarla in una mangia-morte crudele e spietata mentre suo padre , Severus, lottava in ogni modo per offrirle una vita normale. Fino ai 16 anni, Amelia ha sempre vissuto con la madre a Villa Lestrange. Però tutto cambia quando Belllatrix acconsente a mandare Amelia a studiare ad Hogwarts. Però appena varcherà la soglia della sala grande tutto quanto cambierà. Lí infatti incontrerà : Mattheo Marvolo Riddle, figlio del temutissimo Lord Voldemort. Un ragazzo la cui instabilità emotiva è accompagnata da una rabbia travolgente e un comportamento distruttivo, abituato a considerare l'amore come una semplice debolezza da evitare a tutti i costi. Amelia é convinta di odiare Mattheo, siccome i due si erano già incontrati in passato. Ma se ogni convinzione di Amelia fosse una bugia e lei in realtà amasse Mattheo, ma semplicemente non ricordasse? E se Mattheo stesse giocando il ruolo da cattivo soltanto per tenerla al sicuro da Lord Voldemort? in questa storia piena di obblighi, verità nascoste, bugie, sentimenti troppi forti per essere nascosti e morti misteriose. Riusciranno i due protagonisti ad amarsi ...o meglio dire, tornare ad amarsi

Se ci fosse stato qualcuno accanto a Draco Malfoy? La sua storia sarebbe andata diversamente, le sue azioni sarebbero state diverse e il suo destino sicuramente migliore. Qualcuno abbastanza forte da tenere a bada il suo animo in tempesta, ma altrettanto dolce da rendere il suo gelido cuore caldo come una piacevole giornata d'estate. Draco Malfoy qui ha scelta. --- «Uccidimi, Malfoy, e avrai ucciso il più grande nemico del Signore Oscuro. Lucius sarebbe finalmente fiero di te» Draco osserva quel volto rigato da lacrime amare, sapendo che se lo avesse fatto Voldemort lo avrebbe risparmiato e finalmente suo padre l'avrebbe amato come non mai. Ucciderla con un colpo secco lo avrebbe reso il più importante dei mangiamorte, il mago più temuto. Un solo gesto per ottenere tutto ciò che ha sempre desiderato: onore, rispetto e potere. --- 🔴 Attenzione! Questa storia può contenere scene dal rating rosso 🔴 ❗I personaggi hanno un anno in più rispetto alla storia originale❗ ✔️ Storia Completata! ✔️

«Va tutto secondo i piani?» «Si.» «Lo tieni d'occhio?» «Certo.» Il piano... Quale piano? Amnesia. Quegli occhi ghiaccio mi stanno portato amnesia, Albus.

"Prendi tutti i fiori del mondo...tu sei più bella." Draco Malfoy, dopo aver passato anni a detestare una sua compagna mezzosangue e ad essere fin troppo crudele nei suoi confronti, inizia a provare una particolare attrazione per lei e piano piano capisce quanto sia misteriosa, e scopre che ha una storia drammatica alle spalle. La ragazza, chiamata Josephine Blake, dimostrerà di essere dolce, divertente e dall'animo gentile, ma anche tenace e sincera. Josephine incuriosirà Draco con la sua ampia conoscenza del linguaggio dei fiori, e lo incanterà attraverso il suo dono più grande: la pittura. È grazie al suo talento e al suo amore per i fiori che Malfoy si avvicinerà a lei, scoprirà se stesso e nuove emozioni. Ne rimarrà talmente affascinato da costruire un rapporto speciale con lei, che lo cambierà e lo segnerà per tutta la vita. Una storia di una grande amicizia che si trasformerà in una bellissima storia d'amore, tra due personalità opposte, proprio come il loro sangue e la loro vita. ___ Nella storia sono presenti delle scene di sesso e di violenza e parole forti, per cui se siete sensibili da questo punto di vista vi chiedo di leggere con cautela. In ogni caso ve lo farò sapere all'inizio di ogni capitolo.

Hogwarts, tra il quinto e il settimo anno. Morwen Laufeyson, la glaciale Serpeverde e Fred Weasley, il caos fatto persona. Due anime diverse ma inaspettatamente legate tra loro. Lei vive di silenzi e controllo, lui di risate e sfrontatezza. Eppure, tra battibecchi taglienti e sguardi che bruciano, le loro vite iniziano ad intrecciarsi in modi che nessuno dei due avrebbe mai immaginato. In un castello dove le rivalità tra Case sono legge, Morwen e Fred scopriranno che il confine tra odio e attrazione è pericolosamente sottile. Ma quando il cuore sceglie di battere per la persona più sbagliata di tutte, cosa sei disposto a rischiare? Scintille, segreti, provocazioni e colpi di scena. [...] Fred abbassò leggermente la testa, il suo respiro caldo le sfiorò l'orecchio, facendola irrigidire. «Che odore aveva la tua Amortentia?» La sua voce era un sussurro, morbida ma carica di qualcosa che faceva tremare l'aria tra di loro. Morwen chiuse gli occhi per un istante, cercando di mantenere il controllo che sentiva scapparle via. La sua voce uscì più tagliente di quanto avesse voluto. «Non lo so» mentì, il tono freddo e distante. «Non ci ho fatto caso...» Fred lasciò scivolare un sorriso, un sorriso che lei non poteva vedere, ma che poteva percepire chiaramente nel modo in cui la sua voce si fece più bassa, più provocante. «Non ci hai fatto caso, eh?» mormorò, inclinando appena la testa per guardarla meglio. «Che bugiarda...» Le sue mani si posarono leggere sul bordo del banco, ai lati di Morwen, intrappolandola senza nemmeno sfiorarla. Ma la sua vicinanza, era già sufficiente a farle mancare il fiato. «Sai...» continuò Fred, il suo tono si fece quasi beffardo. «È strano. Sembravi...piuttosto scossa, in realtà.» [...]