Abisso /a·bìs·so/ sostantivo maschile Luogo cui l'eccezionale profondità conferisce un aspetto misterioso o pauroso; burrone, precipizio (anche fig. : gli a. insondabili dell'animo umano). 🌒 «Ci sei mai andata a fare una rivoluzione?» se ne uscì a lui un certo punto, dal bello e buono. «Che?» «Una rivoluzione. Sei mai andata a lottare per qualcosa? A far valere i tuoi diritti scendendo tra la gente, cercando di fare qualcosa di concreto, rompendo le palle, infastidendo, mischiandoti alla pelle, al sudore, ai cori, all'euforia di altri? Ci sei mai stata?» «Io...» Clelia tentennò, confusa. Era consapevole di non sapere come si combattessero davvero le guerre, di essere brava solo a provvedere ai suoi interessi e di saper scegliere solo il modo più semplice per risolvere i problemi. Sapeva anche che le vie più facili non sono quelle che temprano, quelle che contano realmente - l'aveva capito, ormai. Solo che sentirsi davvero parte di qualcosa - qualcosa più grande di lei, di tutti loro - faceva ancora paura. «Ci vuoi provare? A vedere come si sta col cuore che schizza e l'adrenalina a mille?» insistette Davide. Non lo sapeva. Non sapeva se ci voleva provare. Però sapeva che voleva vivere, ci voleva provare davvero, e se Liam Gallagher - o Noel, chi poteva dirlo - aveva iniziato una rivoluzione dal letto lei perché non poteva farlo dall'asfalto? «Ci voglio provare, Da'. Portami a vedere la vita che scorre» aveva risposto alla fine e neanche aveva finito di parlare che già se la sentiva sobbollire sul fondo del cuore. E allora, senza nemmeno accorgersene, sorrise.

Il passato ci segna, lascia un'impronta indelebile nelle nostre vite, nelle nostre personalità e nei nostri caratteri. Noi siamo il nostro passato, siamo la conseguenza di eventi che ci sono capitati durante la nostra vita. Di questo ne ero certa. Infatti, guardandomi allo specchio pensai che qualcosa, da qualche parte nel mio passato, fosse andato storto.

Erano fuori controllo e nessuno dei due aveva intenzione di recuperarlo. --- "Doveva essere solo un gioco e invece sono finito per innamorarmi di te. Tutto questo non era previsto. Mi fai uscire fuori di testa, odio non avere il controllo." #36 in Fanfiction (21.03.16)

"Lui non parla, e nessuno sa il perché. Il suo unico amico, quello di cui si fida ciecamente, è il silenzio che lo accompagna nelle sue giornate." -- STORIA BLOCCATA DA ANNI, SENZA UN CONTINUO. Se per voi non è un problema, leggete pure. Però vi avverto: ci sono errori che non ho più sistemato. TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=OfSoR-h_b3A Scrittrice di Rebel.

[COMPLETO] *Tutti i diritti riservati* (Certificazione Patamu) Tre amici, fin dall'infanzia. Megan, Caleb, ed Ian. Tre amici, si, ma totalmente differenti di carattere, di cuore, con una vita vissuta in comune sulle strade sporche di povertà dell'odiato South Side, quella gabbia che non li lascia sfuggire via, quasi come con l'amore. La passione li lega e l'inevitabile trio, con l'età, diviene un pericoloso triangolo. Non è facile sfuggire al destino, al passato, agli errori fatti, ma alla fine sarà una sola cosa a vincere: la verità. Questa tornerà a galla, risorgendo da un mare di menzogne, e scioglierà i nodi di quell'infima matassa che univa gli sporgenti spigoli degli edifici delle case popolari, facendo risplendere l'intera città di quella luce messa in ombra da troppo tempo dalle enormi figure di uomini avidi di potere e a quel punto sarà la giustizia a trionfare. E con essa, inevitabilmente, anche l'amore. "Siamo poveri, Megan, ma immensamente ricchi di qualcosa che loro bramano avere, e che non ci possono togliere. In compenso, però, possono privarci di molto altro, tra cui la vita, facendo terminare per sempre il nostro volo. Siamo precari proprio come le farfalle, e loro sono i bambini cattivi che si divertono a catturarci nei pomeriggi di noia."

༶ Rose de Doux༶ Per gli abitanti di Montpelier, Vermont, la vita è per lo più monotona e priva di sorprese, ma Rose De Doux è l'eccezione alla regola. La sua famiglia è la più chiassosa e disordinata dello stato, la sua casa è un disastro composto da scale che scricchiolano e finestre che non si chiudono, mentre le sue giornate a scuola sono costantemente stravolte e movimentate dall'eccessiva vitalità della sua più cara amica. Cosa aggiungere al quadro? Il nuovo arrivo da Los Angeles di un affascinante biondino? Un fratello maggiore iperprotettivo? O il suo migliore amico, beniamino di tutta Montpelier, bello oltre ogni dire e ormai parte integrante della famiglia di Rose? *Attiva presenza di cuccioli e bambini teneri, astenersi senza cuore* *L'autrice è superpartes almeno fino al capitolo 21, da lì in poi è tutta una questione di nepotismo*

"È Calum Hood, Rosie! Uno dei membri della band più famosa del momento è nel nightclub dove lavori, hai parlato lui e ti ha chiesto addirittura di andare via insieme, ti rendi conto?!" "E allora?"

#11 in fantasia 12/1/2017 (Grazie!) ⚠️ATTENZIONE SPOILER⚠ SECONDO LIBRO. Leggete prima The Elettro. Un nuovo anno alla Lilium Accademy attende Lucy. Dopo la fatidica battaglia contro Jordan Star e i suoi seguaci, la scuola è stata ricostruita da Lucy. Le perdite però non mancano, calando sugli studenti un velo di tristezza e paura. Lucy intanto si è evoluta, diventando una Souler. Oltre al cambio d'aspetto la ragazza deve fare i conti con i suoi nuovi poteri e il "piccolo" problema che ha attaccato alle spalle. Ormai è chiaro: lei è la prescelta. L'unica lilium non maledetta, figlia di luce ed energia. Non sa come comportarsi, inoltre la sua nuova identità non fa altro che escluderla dai suoi coetanei: lei è Lightning, la figlia perduta di Jordan ed Elodie Star. Sua madre è ancora intrappolata nel mondo dei sogni e lei farà di tutto per liberarla. Suo padre è più potente di prima e tutti contano su di lei per fermarlo. Troppo responsabilità gravano sulle sue spalle, rischiando di spezzarla. Ma solo lei può farcela. Perché lei è una lilium, Lei è una elettro, Lei è una souler. Estratto dal capitolo ventitré: ~ ...- Guardami Lucy, mi vedi? Tu sei bellissima, non hai niente che non va. Smettila di affligerti e di incolparti di cose che non dipendono da te. Io credo in te. Sono sicuro che ci salverai tutti. Sei la persona più forte che conosco piccola Lucy, con le tue debolezze e la tua forza sei indistruttibile. Appoggiati al mio petto, senti i battiti del mio cuore? È tutto merito tuo se batte ancora, se quel fatidico giorni tu hai fatto di tutto per salvarci. Quindi, grazie Lucy, grazie di cuore...- ~ Cover & Banner by @Skadegladje

Meave Daghan, figlia di uno dei più ricchi mercanti del Regno di Tiernan, è continuamente contesa tra il voler mantener alto l'onore della sua famiglia e il voler seguire la sua indole ribelle e selvaggia. Improvvisamente però, a rompere la monotonia dei noiosi salotti d'alta società e delle feste di gala a cui la madre la trascina per trovarle un marito, arriva la notizia che dopo millenni gli eserciti del Regno di Paarick sono riusciti a superare i confini. L'Alto Consiglio manda così in ogni città l'allarme e tutte le famiglie sono chiamate a mandare in guerra il proprio componente maschio più giovane, pena la reclusione a vita nei temuti carceri di Arghalan. Quando la convocazione giunge anche nella villa di campagna della famiglia Daghan la paura e l'angoscia regnano sovrane: l'unico figlio maschio della famiglia, Niadh, è un ex comandante dell'esercito ora costretto a letto a causa di una deteriorante malattia contratta sul campo di battaglia. Niadh, nonostante la sua pessima salute, è obbligato a tenere alto il nome della famiglia e decide di partire andando così incontro a morte certa. Meave però non ha intenzione di lasciare che il suo amato fratello vada a morire, rimanendo ferma a guardarlo partire. Rubata una spada ed un'armatura la ragazza si taglia i capelli assumendo così le sembianze di Ehir, un suo fratello fittizio. Ora non c'è più posto per i mariti e i vestiti di pizzo, ora Meave deve fingere di essere un uomo per salvare la sua famiglia, ma ce la farà? Riuscirà a resistere al duro allenamento e alla cruda e terribile guerra? Riuscirà a sfuggire ai magnetici occhi color giada del duro ed affascinante capitano Cael? Ma soprattutto, riuscirà a non farsi scoprire? Copertina offerta dalla bravissima @Skadegladje - Storia ispirata al film Diseny "Mulan" (che io amo alla follia) - #4 in Avventura - 07/09/2016 a 10/09/2016 #2 in Avventura - 03/01/2017 e 09/09/2017