Introduzione ai Canti di Samuele Bosso Samuele Bosso, nato a Napoli nel 2007, è un talento emergente della poesia italiana contemporanea. Le sue opere, raccolte nei celebri "Canti", sono suddivise in tre periodi distinti, ognuno dei quali riflette un'evoluzione tematica e stilistica che traccia il percorso della sua crescita interiore e artistica. Questi periodi si concentrano rispettivamente sull'amore, sulle riflessioni esistenziali e sui tormenti più profondi dell'animo umano. Nel primo periodo, i canti di Bosso sono caratterizzati da un lirismo ingenuo e vibrante, con poesie che esplorano la scoperta dell'amore e la connessione con la natura. Le sue opere di questo periodo evocano un senso di meraviglia e di esplorazione, con immagini suggestive e richiami alla mitologia e alla letteratura classica. Il secondo periodo segna una fase di maturazione e di introspezione più profonda. Bosso comincia a scavare nelle sue esperienze emotive con una sensibilità acuta, esplorando i territori dell'anima e riflettendo sul tumulto interiore, la speranza e l'amore tormentato. Le poesie di questo periodo diventano un dialogo interiore continuo, con una maggiore complessità linguistica e immagini potenti che riflettono il contrasto tra la bellezza del mondo e l'angoscia personale. Nel terzo periodo, i canti di Bosso assumono un tono più cupo e disperato riflettendo il culmine del suo travaglio interiore. Le poesie affrontano temi di perdita, vendetta e redenzione,von immagini intense e dolorose. Questo periodo rappresenta un'anima in tumulto, che cerca di trovare pace e significato attraverso il confronto con il proprio passato e le proprie scelte, esprimendo una sofferenza viscerale che scava nelle profondità dell'essere umano. Attraverso questi tre periodi, Samuele Bosso offre una visione complessa e stratificata del suo mondo interiore. I suoi canti sono un viaggio attraverso le emozioni più intense e autentiche, capaci di toccare le corde più profonde dell'an

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The Rotten Core. Marcescente sentimento di appartenenza

Poesie, poesie libere, haiku, haikai e qualunque cosa non sia scritta in prosa

"Tristezza: odiosa parola, buttala via."

Raccolta di poesie brevi: ognuna presenta tematiche e realtà differenti

Tra me e te non c'è differenza io sono solo un pensiero, il paradigma dell'essere frammenti di memoria, emozioni senza alcun confine. Parla il futuro per me. Il futuro che non c'era, ormai non c'è più. #1 Vaporwave 31/05/2023 #1 Blue 07/06/2023 #1 Poetica 07/06/2023

[ IN RISCRITTURA ] ATTENZIONE: I CAPITOLI SI TROVANO NELLE BOZZE IN ATTESA DI RISCRITTURA, UNA VOLTA PRONTI SARANNO TUTTI RIPUBBLICATI. Sì, Hostage avrà un continuo e una fine, sta a voi scegliere se credermi o meno. TRAMA: Quella sera Erin non poteva immaginare cosa sarebbe potuto accadere quando cambiò strada per tornare prima a casa. Non aveva la minima idea che quel misterioso ragazzo, dai capelli corvini e sguardo affascinante, avrebbe potuto stravolgere totalmente la sua vita. Ma è proprio dal loro primo incontro, che Erin ricominciò a vivere davvero. 𝑇𝑟𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 22: "Le cose rare e di valore non devono conoscere oscurità e distruzione. Devono essere salvaguardate e protette. E tu sei una cosa fin troppo preziosa... Erin." - 𝐏𝐄𝐑 𝐂𝐇𝐈 𝐑𝐔𝐁𝐀 𝐋𝐄 𝐌𝐈𝐄 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐄 𝐂𝐈 𝐒𝐀𝐑𝐀̀ 𝐋'𝐈𝐌𝐌𝐄𝐃𝐈𝐀𝐓𝐀 𝐒𝐄𝐆𝐍𝐀𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 - Non c'è scritto "𝑻𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒊 𝒅𝒊𝒓𝒊𝒕𝒕𝒊 𝒓𝒊𝒔𝒆𝒓𝒗𝒂𝒕𝒊" per bellezza, la fantasia è la mia e così deve restare tale. 🔞 𝐀𝐓𝐓𝐄𝐍𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 🔞 PRESENZA DI CONTENUTI FORTI TRA CUI: SCENE DI VIOLENZA, DROGA, SMUT E LINGUAGGIO VOLGARE. SE SIETE FACILMENTE IMPRESSIONABILI E/O NON AMATE LEGGERE QUESTO TIPO DI COSE, VI CONSIGLIO DI CAMBIARE STORIA. QUESTA È UN'OPERA DI FANTASIA. 𝗡𝗢𝗡 𝗜𝗡𝗖𝗢𝗥𝗔𝗚𝗚𝗜𝗢 𝗡𝗘𝗦𝗦𝗨𝗡 𝗧𝗜𝗣𝗢 𝗗𝗜 𝗔𝗥𝗚𝗢𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗧𝗥𝗔𝗧𝗧𝗔𝗧𝗢 𝗜𝗡 𝗤𝗨𝗘𝗦𝗧𝗔 𝗦𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔! Inizio: 21/03/18 Fine: - [ Copertina di @AlessiaMalfoyZabini ]

Sei curioso di sapere come poter viaggiare in un'altra realtà? Sei nel posto giusto! Lascia una stellina e scrivi nei commenti cosa vuoi che venga chiarito nei capitoli successivi! Grazie mille per le tante visualizzazzioni!!!❤️❤️❤️

Glaphyra è una dea, o almeno deve diventarlo. I suoi poteri sono sorprendenti e al di fuori di ogni limite, ma lei non ne è a conoscenza. Ha un vuoto di memoria e non ricorda quasi niente del suo passato tranne suo padre. Ade. Re degli Inferi, dal quale era stata sottratta a pochi secoli di vita. Sentiva sempre la sua mancanza e Zeus non la faceva stare meglio. Non c'era giorno in cui il dio non insultasse suo padre e Glaphyra non riusciva a stare zitta. Era nata per rispondere. Questa era la sua situazione, non una delle migliori. Sull'Olimpo, lei non aveva amici e non era mai stata simpatica a nessuno ma a lei non interessa. L'unica cosa che voleva era ritrovare suo padre. Non era semplice, però, riuscire a scappare da Zeus, soprattutto se tenuta sotto controllo da due dèi: uno moro e un biondo. E se un giorno, anzi precisamente il giorno del suo compleanno lei riuscisse a scappare e si rifugiasse nel mondo degli umani senza sapere cosa fare? Ecco come si ritroverà ad essere ricercata dall'intera stirpe degli dèi e non solo...