"Lo guardai negli occhi e tutto il mondo attorno sembrò svanire. Quei fottutissimi occhi azzurri mi mandavano in tilt ogni volta. Erano come magnetici e appena il mio sguardo ricadeva su essi non riusciva più a staccarsi."

❝ how do you manage to always hurt yourself? ❞ where richie constantly gives himself papercuts in class to get the shy boy's attention

𝐓𝐡𝐞 𝐥𝐢𝐠𝐡𝐭 𝐰𝐚𝐬 𝐨𝐧 𝐚𝐠𝐚𝐢𝐧. 𝐓𝐡𝐞 𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐫𝐨𝐨𝐦 𝟑𝟎𝟕. 𝐑𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞 𝐰𝐨𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞𝐝, 𝐧𝐨𝐭 𝐟𝐨𝐫 𝐭𝐡𝐞 𝐟𝐢𝐫𝐬𝐭 𝐭𝐢𝐦𝐞, 𝐰𝐡𝐨 𝐰𝐚𝐬 𝐮𝐩 𝐭𝐡𝐞𝐫𝐞. 𝐌𝐚𝐲𝐛𝐞 𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐚𝐲, 𝐡𝐞 𝐰𝐨𝐮𝐥𝐝 𝐟𝐢𝐧𝐝 𝐨𝐮𝐭. * 𝐈𝐧 𝐰𝐡𝐢𝐜𝐡 𝐭𝐰𝐨 𝐢𝐧𝐬𝐨𝐦𝐧𝐢𝐚𝐜𝐬 𝐰𝐡𝐨 𝐡𝐚𝐯𝐞 𝐧𝐞𝐯𝐞𝐫 𝐦𝐞𝐭 𝐟𝐢𝐧𝐝 𝐜𝐨𝐦𝐟𝐨𝐫𝐭 𝐢𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐥𝐚𝐬𝐭 𝐩𝐥𝐚𝐜𝐞 𝐭𝐡𝐞𝐲 𝐰𝐨𝐮𝐥𝐝 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐤 𝐭𝐨 𝐥𝐨𝐨𝐤 - 𝐞𝐚𝐜𝐡 𝐨𝐭𝐡𝐞𝐫.

richie throws a dorm party and never cares about people or what they think. until he finds a small boy drunk out of his mind.

continuo della Reddie "Take My Hand" che trovate sul mio profilo

a chi importa delle mie emozioni? puoi giocare con me finché non te ne stancherai, e se ti va puoi anche rompermi, perché sono un giocattolo. reddie. traduzione di @dearenid (capitoli corti)

"sei solo una brutta checca del cazzo!" Le parole di Henry Bowers mi rimbombavano nella mente mentre correvo verso casa. Il vento mi stava lentamente asciugando le guance strisciate da lacrime calde. E se fosse vero ciò che dice? No. Non è così. "perché menti a te stesso Tozier?" Devo smetterla di ascoltarlo. "sai bene che ho ragione, io ho sempre ragione, Tozier" 𝘊𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘵𝘢𝘵𝘢

Dopo il primo combattimento con IT che fine avranno fatto i nostri perdenti? cercherò di raccontare il lasso temporale dei 27 anni dalla prima battaglia con IT alla seconda, ovviamente è una storia Reddie quindi aspettatevi tante cose shippose:3

Dal testo: "Fu strano per Richie Tozier ripercorrere mentalmente tutto ciò che gli era successo ben quattro anni prima, ma al contempo inevitabile, dal momento che a distanza di così tanto, quasi per caso, si era dovuto rispecchiare nuovamente negli occhi di Eddie Kaspbrak. L'ultima volta che l'aveva fatto, aveva chiaramente letto in quelle iridi enormi, un risentimento annacquato di tristezza. Non gli aveva dato spiegazioni, semplicemente quando si erano visti ed Eddie gli aveva posato una mano sulla spalla come suo solito, l'aveva spinto via, intimandogli di stare lontano da lui. Normalmente l'amico gli avrebbe chiesto quale fosse il problema, quella volta invece - forse per il tono che aveva utilizzato - si era ritratto come scottato dal contatto e aveva a malapena balbettato il suo nome. Ricordava alla perfezione la fitta al petto provata nel comprendere che il velo di dolore che sfigurava lo sguardo dell'altro fosse dovuto al suo comportamento, come ricordava la voglia che ebbe di abbracciarlo e di scusarsi. Ovviamente non lo fece, anzi rimarcò il concetto annunciando che non voleva avere a che fare con lui e con gli altri mai più."

"Sempre, ovunque e comunque", in ogni epoca, in ogni universo: Aizawa e Mic sempre insieme, alla ricerca l'uno dell'altro. Un insieme di OneShot - AU, con i nostri due personaggi sempre come protagonisti. Linee guida nel primo capitolo 😉 Come sempre i miei titoli fanno schifo. AVVISO: Boy x Boy, a volte esplicita. Per favore, se non vi piace non leggete, grazie. NB: I personaggi non mi appartengono, così come le immagini di copertina e le fan art. 1° in Shonenai - 09/11/2020 2° in EraserMic - 01/02/2021