"Hermione non riusciva a muoversi. Sentiva il suo sangue colare. Lo sentiva sulla pelle. Ne sentiva l'odore. Sentiva il dolore delle ferite, ma non lo vedeva. Il cuore può sanguinare silenziosamente? Un dolore sordo in mezzo al petto, il rimbombo del silenzio nelle orecchie. Poi, tutto insieme."

Charlie torna in Australia e tutto ciò che riporta indietro è una foto e una bambina, Georgia. Come reagirà Ashton? Sequel: Fuck you, Irwin! ~ Ashton Irwin. Se non l'avete letta, andate a leggerla e poi ritornate qui.

Caso o destino? Sono convinta che tutta la nostra esistenza sia stata decisa da un qualcosa o qualcuno più potente di noi. Ci fanno credere di essere davvero liberi a questo mondo, ma la realtà è che siamo solo delle marionette che aspettano solo che i loro fili vengano mossi da qualcuno. Ogni cosa che ci succede accade per un motivo ben preciso, come l'arrivo di Luke, il cugino del mio migliore amico Calum. ~~ -Cos'era quello?- mi rimproverò. -Quello cosa?- -Puoi venire alla festa se vuoi.- disse imitando la mia voce. -Che c'è, tu puoi rimorchiare e io no?- -Ma non con mio cugino!- Mi fermai e mi girai a guardarlo. -Sei geloso?- dissi sorridendo.

"L'amavo,non per il modo in cui ha ballato con i miei angeli,ma per il modo in cui il suono del suo nome potrebbe mettere a tacere i miei demoni"

"N-non toccarmi.." "Ah no?" "Non dovevi uccidermi?" "Ci ho ripensato all'ultimo minuto.. uccidere una bella Payne come te?" Mi allontanai da lui toccando lo schienale del divano. "H-ho paura di te.." "Non eri quella coraggiosa? " "I-infondo non lo sono mai stata!" (Preso dal capitolo 6)

<<"Sorridi?" chiede guardandola sorridente mentre ancora non gli mostra l'azzurro sfumato dei suoi occhi. Ma d'altronde non ha bisogno di aprirli. Sono passati anni, si sono rivisti per pochi giorni, ma conosce i suoi tratti a memoria. Peccato che non sappia disegnare, le piacerebbe imprimere ogni piccolo cambiamento del suo viso con il passare del tempo, per poter risfogliare poi tutti i ritratti e rivivere tutti i loro momenti.>> -Luke Hemmings-

Conoscete la leggenda del filo rosso? La leggenda dice che, si nasce con un sottile filo rosso legato al mignolo della mano destra che ci lega alla nostra anima gemella e con il tempo questo piccolo filo ci condurrà alla persona con cui siamo destinati a passare la nostra vita. Il filo di Leah conduce a quello di Calum.

~TRATTO DAL CAPITOLO 13~ Continuo a leggere facendo scorrere lacrime sulle mie guance fino a che non arrivo ad una frase in stampatello: I'M WRAPPED AROUND YOUR FINGER. "Sì, sono legato al tuo dito. Ma non solo ad esso, a tutta te stessa. Semplicemente a te" sussurra avvicinandosi, ed asciugando le lacrime sulle mie guancie. "Non sei legato al mio dito" confesso "ma al mio cuore"

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Sto così bene che mi sembra quasi un sogno. Lui è il mio sogno diventato realtà.©