#1 VOLUME SAGA INSIDE ME "𝑀𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎𝑣𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑎 𝑖𝑙 𝑚𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑒𝑠𝑡𝑎: 𝑑𝑎 𝑙𝑜𝑛𝑡𝑎𝑛𝑜, 𝑖𝑛 𝑠𝑖𝑙𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑓𝑙𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑜𝑛𝑑𝑒 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑐𝑐ℎ𝑖" I Myers sono la famiglia più nota e pericolosa di Boston, circondata da crimine e illegalità. E quando, dopo essere spariti per otto anni, si presentano improvvisamente ad una cena di gala, la sala piomba nel caos più totale. Tra gli invitati di quella sera c'è anche Calithea, la più piccola della famiglia Cooper. Una famiglia all'apparenza perfetta, ricca da far schifo e sempre sotto i riflettori per le loro opere buone. Ma Calithea a quella cena di gala, nel tentativo di allontanarsi il più possibile da quella famiglia spaventosa, sotto ordine dei suoi genitori, inciampa proprio nel peggiore dei tre fratelli Myers. Aleck. Capelli neri, occhi verdi, costantemente con una sigaretta tra le labbra e un coltello nella tasca ed una voglia matta di vendicarsi. Di chi? Dei Cooper ovviamente. Calithea ancora non sa che, se i Myers sono tornati, è proprio per lei. Ma dal primo momento in cui li vede capisce che, dopo il loro ritorno, niente sarà più come prima e la sua vita non sarà più tanto al sicuro. Quanto può essere profondo un oceano di segreti? 𝐝𝐚𝐫𝐤 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐜𝐞♡ ~ enemies to lovers ~ slow burn ~ touch her and you die ~ 🔞 Presenza di linguaggio volgare, scene di sesso esplicite, violenza, uso di alcol e droga, uso di armi, tematiche delicate.

Questa è una storia senza pretese! E' ambientata l'estate precedente all'ultimo anno ad Hogwarts di Rose Weasley. I protagonisti sono Rose e Scorpius, ma anche gli altri membri del clan avranno un po' di spazio! Non è un'opera d'arte, ma spero che possa lo stesso intrattenere. Dal prologo: -ALBUS SEVERUS POTTER IO TI ODIO!- Errata corrige, solitamente calmo e amabile. Infatti a vederla in quel momento Rose non sembrava affatto una persona equilibrata, tanto meno serena. Era intenta a rincorrere suo cugino Albus fuori la tana, con la bacchetta sguainata e con un'espressione furiosa dipinta sul volto. -Rosie, Rosie, calmati, per favore, calmati!- -Calmarmi? Calmarmi? Seriamente, Albus? Come pensi che possa calmarmi dopo quello che mi hai fatto!- strillò a squarciagola lei, senza smettere di corrergli dietro attirando l'attenzione di quasi tutta la sua famiglia.