Corvitty
Avete mai provato la sensazione di sentirvi incompleti?
La convinzione di credere che, senza una determinata persona al vostro fianco: amico, fratello, amante che sia, non siate completi?
La certezza di essere completi da soli è una bugia, se bastassimo a noi stessi non ci sarebbe motivo per gli altri di esistere, no?
L'interazione con gli altri è quello che ci rende persone, la stessa definizione di persone si basa su questo se ci pensiamo: altri individui con cui si interagisce per vivere all'interno di una comunità.
Alle volte questa comunità può essere pressante e diventa un oceano in cui rischi di affogare se non hai un salvagente per stare a galla.
Quel salvagente Riccardo lo sta cercando da un po' e anche Margherita.
L'unico salvagente in una situazione di affogamento sociale è la cosiddetta "Anima Gemella".
Non quella delle fiction o dei film, ma quella persona, quell'anima con cui ti senti in connessione fin da subito.
L'Anima gemella che ti sembra di conoscere da una vita passata e con cui puoi smettere di vivere nei panni di qualcuno ed essere te stesso. Quell'unica persona a cui appartiene anche la tua identità perché tu hai tra le tue mani la sua.
Non arriva in data e ora precisata ma sbuca all'improvviso: a scuola, al lavoro, per strada, su un bus o su di un treno...
Imprevedibile.