È una normalissima è noiosissima giornata di lavoro per Niall ed Harry, al bar 'Victoria'. Quel giorno il tempo sembra non scorrere mai, ed il locale è a due poco pieno. Solo a fine turno riescono a riposare i loro corpi stanchi. Ma poco dopo li raggiunge Liam, il quale sembra essere il superstite di una rissa. Cosa gli sarà successo? Di certo scopriranno delle cose a cui non avrebbero mai creduto, se solo non le avessero viste con i propri occhi... * Wizard!Harry [21] Bottom!Harry Wolf!Louis [26] Top!Louis Wizard!Liam [21] Wolf!Zayn [26] Wizard!Niall [21] Harry/Louis Zayn/Liam Accenni Niall/Félicité * #2 - louistop 14|07|2018 #93 - larrysmut 05|06|2019 #1 - harrybottom 13|10|2019 #1 - enigma 11|12|2019 #1 - supernatural 23|03|2020 #1 - ziam 03|04|2020 #3 - adventure 19|04|2020 #2 - friendship 06|05|2020 #1 - adventure 28|05|2020 #1 - ziam 04|06|2020 #1 - blue 06|09|2020 #1 - gaylove 15|11|2020 #2 - friends 29|03|2021 #1 - ship 23|05|2021 #1 - supernatural 31|05|2021 #1 - history 08|08|2021

ALPHA CHE NON VOGLIO+SEQUEL INCLUSO Harry detesta essere un'omega e a ricordargli a che gerarchia appartiene ci si mettono anche i suoi genitori che gli danno un ultimatum: trovare un alpha entro tre mesi. Il dolce omega si imbatterà in Louis, alpha scorbutico e distaccato, a cui chiederà aiuto per risolvere i suoi problemi. Avvertenze: smut e linguaggio esplicito Louis/top Harry/bottom Accenni Ziam #1 in alpha (01.10.2021) #3 in fflarry (01.10.2021) #1 in ziam (9.10.2021) #1 in larrystylinson (02.11.2021) !Tutti i diritti di questa storia sono miei ed esclusivamente miei. Il plagio è un reato punibile legalmente!

NB: scene di violenza, sesso esplicito e/o non consensuale, situazioni di dominio/sottomissione. Trama: Il paesino di H.C. sorge al confine tra i due territori dove risiedono le specie più pericolose al mondo, in guerra tra loro. Creature, solo in parte umane. Per poter sopravvivere, gli abitanti hanno stretto un patto con la nobile stirpe a capo di una delle due fazioni rivali. In cambio della protezione di tutti i cittadini, per ogni generazione, una famiglia prescelta dovrà consacrare il proprio secondogenito all'erede Alpha designato, capobranco e leader indiscusso. Harry, secondogenito degli Styles, conosce bene il proprio destino. Dovrà sacrificarsi, rinunciare alla propria libertà e sottomettersi al prossimo erede.

[...] Successe qualcosa che gli cambiò la vita. Sentì chiaramente il muso della bestia affondare nei suoi capelli ricci, togliendogli il respiro, facendogli spalancare gli occhi; sentì il suo naso bagnato annusargli il collo, i vestiti, le mani; sentì le zanne accarezzargli la pelle, facendola ricoprire di brividi. [...] Werewolf!Au Wolf!Louis Human!Harry Larry/Ziam Mpreg

In un mondo in cui non esiste più specie inferiore e specie superiore, c'è un Alpha che non vuole avere problemi ed un Omega che vuole infilarsi nei suoi pantaloni. Oppure: Louis ha fatto il possibile per raggiungere il lavoro dei suoi sogni e non ha mai avuto altro obiettivo al di fuori di esso. Questo, fino all'arrivo del figlio del suo capo che, dopo ben sei anni, è tornato a casa. Per restarci. Omega verse Sesso esplicito M!M Alpha!Louis | Omega!Harry COMPLETA TUTTI I DIRITTI IN QUESTA STORIA SONO RISERVATI. WATTPAD AL MOMENTO NON FA APPARIRE LA GIUSTA DICITURA, MA I DIRITTI DELLA STORIA RESTANO RISERVATI E NON NE AUTORIZZO L'USO IN NESSUN MODO.

Dal testo: "Liam non si concentra durante gli allenamenti perché ha una fottuta paura di poterti ferire!" Gli occhi di Harry si spalancano a quella rivelazione e Louis percepisce un forte odore di ansia attanagliare il corpo del minore, ma continua a parlare, ignaro del peso che quelle parole hanno realmente su di lui. "Si farà uccidere a causa tua e tu continui con queste assurde ricerche del cazzo, con il tuo non mangiare e comportarti come un folle. Tu farai uccidere Liam e non te lo permetterò, quindi cerca di comportarti come una persona normale!" Ora, Harry ha il capo chino ed il maggiore nota le sue labbra serrarsi in una linea retta. Percepisce il suo corpo tremare leggermente ed osserva le sue mani strette in un pugno. "Liam si preoccupa di me da quando ero bambino." Mormora l'umano, alzando lo sguardo nel suo ed improvvisamente, Harry percepisce la stanchezza pesargli addosso come un macigno. Era stanco di essere trattato come uno fuori di testa da quando era piccolo, era stanco che la gente fosse così dannatamente superficiale da non capire. "Se Liam morirà, sta sicuro che l'unico vero colpevole della sua morte sarai tu, perché sei tu che lo hai gettato nell'inferno ed ora assumiti le conseguenze delle tue azioni." Nota i suoi occhi incendiarsi di rosso, ma per la prima volta capisce di non esserne impaurito. "Non ho avuto nessun altro a parte Liam e morirei per lui, ma sa benissimo che tutto questo..." Fa un verso divertito mentre indica se stesso ed il computer con la scrivania colma di fascicoli. "...sono io. Questo non è dovuto ad uno stupido licantropo megalomane, ma fa semplicemente parte di me." TEENWOLF!AU WEREWOLF!LOUIS HUMAN!HARRY

[COMPLETA] [Harry/Louis, accenni Zayn/Liam] [Human!Harry, Werewolf!Louis] •TeenWolf!AU Harry è un tipo intelligente, fin troppo a volte, ma quando si tratta di pericolo e brivido perde del tutto la testa. Ed è quando incontra Louis, un ragazzo misterioso e apatico, che la sua vita cambia del tutto. A partire dal suo cuore. Tratto dalla storia: "Devo andare. E per il tuo bene sparisci, vattene via." "Vaffanculo" sussurrò a denti stretti, mentre il ragazzo misterioso gli voltò le spalle. Non poteva lasciarlo lì, solo e devastato -anche se era grande e vaccinato, Harry non avrebbe mai ammesso a voce alta che quel ragazzo lo attraeva, lo faceva sentire strano, agitato e paradossalmente al sicuro. "Guarda che ti ho sentito, moccioso." Harry spalancò le labbra stupito e un dolce rossore gli macchiò le guance.

Harry/Louis, accenni Liam/Zayn. Werewolf!AU Werewolf!Louis Conteggio: 87.7 k, in due parti. Louis è un lupo mannaro. Harry dovrebbe uccidere le creature sovrannaturali. In teoria, dovrebbero odiarsi. In pratica, vivono insieme. Dalla storia: "Il tuo compito è proteggere questo paese, non l'umanità intera!" lo sgridò. "Stavi per farti uccidere, maledizione. Era un lupo mannaro da chissà quanti anni, era forte! Potevo soccombere io stesso!" "Avevo tutto sotto controllo" si lamentò Harry. "Qualche metro più in là avevo allestito una trappola per lupi. Non sono così stupido da affrontarlo senza prepararmi." "Tutto sotto controllo?" sbuffò amaramente. "Se non mi fossi accorto della tua assenza, ti avrebbe ucciso con poche semplici mosse. E, tra l'altro, stavo per farmi male anch'io, se non l'hai notato. Un giorno, giuro, ti mollo qui e ti lascio da solo!" Harry roteò gli occhi al cielo nel sentire la frase che Louis gli ripeteva circa ogni settimana (facciamo anche ogni giorno). "Sei libero di farlo quando vuoi, lo sai" gli rispose pacato. "E' questione d'onore, sono costretto a renderti il favore. Non puoi capire, tu, semplice essere umano. È roba da lupi"

Non sta succedendo davvero. Louis deglutisce guardandosi intorno nervoso mentre fa su e giù con la gamba peggiorando la situazione. Il sedile blu del pullman è scomodo e ringrazia ci sia poca gente. Louis sente i suoi umori macchiargli gli skinny neri e ha una gran voglia di piangere mentre tira su con il naso silenziosamente e tiene lo sguardo alle fermate. Sente la voglia di farsi riempire fin nelle viscere e cerca di scacciare quella sensazione muovendosi a disagio sul sedile per alleviare la voglia. E' talmente frustrato che non fa caso alle porte che si aprono lasciando passare un po' della neve che scorre fuori. Quando però sente qualcuno fermarsi proprio al suo fianco s'irrigidisce. L'odore dello sconosciuto è qualcosa d'improponibile. Un odore selvaggio che lo fa boccheggiare e affonda i denti appuntiti nella carne fragile del suo labbro per non gemere. Il pullman riprende la sua corsa e adesso l'uomo è seduto dall'altra parte del mezzo e Louis maledice quello sguardo che gli brucia la schiena. Non ce la fa a resistere quando l'uomo sistema la sciarpa e tutto il profumo mascolino del tipo vola alle sue narici facendolo guaire leggermente. Le sue guance si colorarono mentre si gira per la curva presa dal pullman e incontra due sfere verdi accese e affamate che lo fissano curiose. Una scarica di brividi lo percorre e nota che lo sconosciuto ha un'enorme bocca a cuore rosso ciliegia e se la mordicchia mentre tiene un lungo cappotto nero a coprirgli il corpo se non per le gambe chilometriche stese sul pavimento del pullman. Porta degli stivaletti e una sciarpa bordeaux mentre ha dei particolari ricci che arrivavano sotto le orecchie che Louis strattonerebbe volentieri. Solo quando si accorge dei suoi pensieri e che lo fissa da troppo tempo avvampa voltandosi riprendendo a fare su e giù con la gamba nervosamente. Quegli occhi. Quegli occhi coperti totalmente da una pupilla dilatata e quell'odore, Louis non se li sarebbe dimenticati troppo presto.