Con le dita diede una spinta più forte verso la mia fessura che mi fece gemere nonostante non volessi. Gli fece spuntare un sorriso compiaciuto che avrei voluto cancellare con un pugno. "Adesso inginocchiati Jules. Il tuo re è tornato" Linguaggio scurrile Contenuti per adulti Scene di sesso e violenza esplicite Se non gradite non continuate

«Hai traslocato? Finalmente! Quando potrò venire a trovarti?» mi chiese entusiasta Gemma. «Non lo so» ammisi. «ho ancora un po' di cose da sistemare, inoltre non è ancora arrivata la mia coinquilina.» Suonarono al campanello. «Devo andare, mi sa che è arrivata» riattaccai e andai ad aprire la porta. "Mi sono sbagliata, non è lei" «Salve, posso aiutarla?» chiesi al ragazzo di fronte a me. «Oh, mi scusi, cercavo l'appartamento 161, ma mi sono sbagliato.» fece un cenno di saluto e fece per andarsene ma io lo fermai. «Questo è l'appartamento 161.» spiegai. «Oh» sembrò sorpreso. «e lei vive qui?» «Mi sono appena trasferita» lo informai. Poi corrugai la fronte. «Ma lei chi è?» Mi porse la mano. «Zayn Malik, il suo nuovo coinquilino.»

«Per favore, basta che non ti scopi le tue schiave nella stessa camera in cui dormo.» Lui ridacchia e torna serio, mentre si avvicina a me. «Mi dispiace deluderti, ma non sono il classico puttaniere, irritato perché una sconosciuta si impossessa della sua camera e per vendetta se la scopa.» Sorride. «Anzi, mi fa piacere avere un po' di compagnia.» Lo squadro. «Okay.» Si avvicina ancora, forse un po' troppo. «Allora, Jane, benvenuta a Bradford.» Tradimenti, sesso, amore. "Zayn non era nei miei programmi, lui doveva essere solo il mio compagno di stanza."

Mi fermò per l'ennesima volta, nonostante gli avessi chiesto di non avvicinarsi a me per il momento. «Che ti prende?» mi chiese. «Ti avevo detto di non venire da me» «Mi spieghi qual è il problema?» Mi guardai intorno, per assicurarmi che, almeno per quella volta, nessuno ci stesse fissando come al solito. «C'è che mio fratello non vuole che mi avvicini a te» Sul suo viso si formò un ghigno. «Merda» Corrugai la fronte. «Perché?» «Ti ha spiegato il motivo per cui non dovresti farlo?» mi chiese e io scossi la testa. Fece spallucce, il suo sguardo si lasciò andare altrove. «Ha paura che il mio scopo sia fare sesso con te.» Quando quella scena si materializzò nella mia mente, rabbrividii ma non lo diedi a vedere. «E non è così?» Lui mi guardò. «Non credo che una notte con te mi basterebbe.»

Giorgia Austin è una ragazza di 17 anni. "Timida, insicura e non abbastanza per gli altri", ecco come si descrive. Non avendo molti amici, Giorgia può fidarsi soltanto dei suoi migliori amici Emma e Liam. Frequenta il Liceo Classico a Firenze, lontano da Emma, per motivi di studio e per la stessa ragione si ritroverà in Inghilterra. Paese d'origine di Liam, e anticamente anche suo, incontrerà gli amici del ragazzo a cui si affezionerà molto presto e si troverà a fare i conti con un carattere opposto al suo. Zayn Malik è il tipico ragazzo stronzo, sexy e che fa perdere la testa; c'è solo un modo per descrivere quelli come lui: Zayn è il ragazzo sbagliato. Eppure gli opposti si attraggono.

Era una bambina che non smetteva mai di essere curiosa; perciò pensava, anche troppo; faceva domande, anche alcune alle quali nemmeno i suoi genitori sapevano rispondere. I suoi genitori, che in un primo momento aveva pensato fossero onniscienti; forse furono quei momenti a farle capire che lei poteva saperne quanto un adulto. Perciò pensava, pensava... Era come se nella sua mente si fosse formato un laboratorio scientifico nel quale teneva tutte le sue teorie, i suoi pensieri. I suoi pensieri... Ecco, lei non parlava mai tanto, ma pensava, pensava tutto il tempo. Lei viveva nella sua stessa mente. Si era chiusa lì e non permetteva mai a nessuno di accedervi. Fino a quando lei compì 16 anni e i suoi genitori decisero di "salvarla". «Mi credono pazza e vogliono che tu mi salvi dalla mia testa. Ma se continuano a farmi sentire così, probabilmente diventerò pazza davvero. Perciò non salvarmi da lei, salva la mia testa.»

Dietro due occhi color cioccolato incorniciati da lunghe ciglia, sotto un paio di scure e folte sopracciglia, si nasconde un'anima sconosciuta a se stessa. Eye-liner e rossetto scuro, libri e cuffiette, ed è pronta per continuare la sua corsa verso qualcosa di tanto desiderato ma non preciso. Ragazza misteriosa, viene definita, dai lunghi e ricci capelli castani che si sdraiano lungo la sua schiena, che vede tutti ma non è vista da nessuno. O quasi. Lui La vede. E Lei, stranamente, vede Lui. Ed è grazie a Lui che finalmente, dopo tanto tempo, nel cuore di Lei si accende una fiammella di fiducia nel genere umano. «Ogni volta che gioco a bowling, guardando la mia palla, mi vengono in mente i tuoi lecca-lecca» disse lui, facendola ridere.

Immagino che la maggior parte di voi che sta leggendo queste mie parole conosca già la prima parte della mia storia; e se non fosse così, fareste meglio a dare un'occhiata al mio passato, per capire meglio la persona che sono diventata. Ci siamo lasciati con una domanda: "e adesso?"

Sequel de "Il ragazzo della libreria". Una donna forte non si arrende, combatte per i suoi sogni. Taylor è così: non si lascia fermare dalle difficoltà. Dopo la partenza di Zayn, lei si costruisce una nuova vita, in cui cerca la felicità. Ma la verità è che la sua felicità è distante da lei di moltissimi chilometri, in Pakistan. Sono passati 5 anni e nella nuova vita di Taylor ci sono tantissime novità che in parte la faranno sentire una donna nuova e spensierata. Ma quando il suo passato le si presenterà davanti, lei dovrà scegliere la cosa giusta per tutti. «Sono qui per prendermi ciò che è mio. Tu mi appartieni.» Sembrerebbe tutto facile, se solo Taylor non dovesse mantenere il più grande dei suoi segreti e nasconderlo alla persona che più ama per paura di deluderla.

«Zayn, lei è Jen...» Il riccio spostó lo sguardo verso di me focalizzando i suoi occhi verde smeraldo sui miei, mandó uno sguardo verso il moro che senza timore era anch'egli intento a guardarmi con un sorrisetto sghembo in viso. « Grazie Harry, » gli sorrisi impavidamente. «Posso presentarmi benissimo sola, sono Jennifer.» Proferii parola dopo un minuto d'attesa, o poco più. Tutto sembró prendere forma da quel giorno, quell'apparente giorno pieno di sguardi che sembró modificare leggermente la vita di quei due ragazzi. Quel giorno in cui Zayn, il ragazzo immancabilmente snob, contornato da un forte senso di acidità e colmo di menefreghismo metterà da parte questo suo avido lato e si aprirà ad una persona apparentemente estranea. 'Non era un uomo capace di amare nè di essere amato. All'inizio sarà odio reciproco tra i due ma tutti sappiamo che dall'odio nasce l'amore ed il loro è tanto forte da durare in eterno. @zaynisforevermjne' A Zayn Malik's fan fiction, 2015.Copyright, all rights are reserved to me: @zaynisforevermjne Cover by:@castellidicarte •STORIA IN REVISIONE• Ci sono molti errori grammaticali legati a un cambiamento di tempi verbali. Spero di rimettere tutto in sesto molto presto