✨ Wattys 2022 Winner - Categoria FANTASY ✨ 🔸🔸🔸🔸🔸🔸 La profezia è antica. Il mondo è in bilico. E loro sono l'unica speranza. Raven, Eagle e Swan vivono a Fulham Palace, in un'esistenza sospesa tra normalità apparente e un compito millenario: custodire gli Elementi - Terra, Aria e Acqua - in attesa di una profezia che potrebbe segnare la fine del mondo. Sono stati scelti, allevati e addestrati dalla Congrega, ma non sanno quando - o se - la fine arriverà. Hanno rinunciato a tutto: nomi, radici, legami. Fino a quando un evento improvviso costringe il destino a muoversi. E quando l'equilibrio si spezza, il tempo per scegliere è finito.

❗️ALERT❗️Questa storia è il SEQUEL di OPERA ❗️ Potete leggere OPERA come storia autoconclusiva e risparmiarvi la fatica di proseguire con LAMINAE, ma non potete leggere LAMINAE senza prima completare OPERA, perché molti eventi, scelte e situazioni potrebbero sembrarvi incomprensibili. 🔸🔸🔸🔸🔸🔸 Abbandonare tutto ciò che si credeva vero. Guardarsi dentro. E scegliere da che parte stare. Sono trascorsi sei anni da quando l'Opera è stata compiuta e tutti hanno proseguito le loro esistenze felici e contenti... oppure no? I traumi del passato mai affrontati tornano a reclamare la scena, mentre un messaggio nella bottiglia recapitato troppo tardi irrompe nelle vite apparentemente tranquille dei nostri protagonisti. In un labirinto di sentimenti irrisolti, paure mai superate e antichi legami che pulsano sotto la superficie, i Custodi dovranno fronteggiare il dubbio più difficile: seguire la strada tracciata o distruggerla? A volte bisogna tornare a casa per trovare delle risposte, e casa può essere un posto terribile.

"Figlio mio, leggende e profezie servono a ricordarci l'origine e il senso della nostra vita. Rammenti il nome con cui vieni chiamato nelle storie e nelle ballate?" "Il Figlio dell'Idra, il Principe del Sogno". "Sì, è così. Non dimenticare che, nella notte in cui sei venuto al mondo, tutti i bardi di Laurëgil hanno sognato di te". ♦♦♦ Nel continente di Amilendor, forgiato dalla magia dei Tre Antichi Dei e dei Quattro Grandi Daimon, Uomini, Elfi e Nani vivono e prosperano da secoli, scrivendo ognuno la propria storia. Il principe Galanár, erede al trono di Arthalion, però, ha una propria visione del mondo: metà Uomo e metà Elfo, crede che la sua doppia natura lo renderà il governante perfetto per entrambe le razze. Per realizzare il suo sogno non c'è impresa che non sia disposto a portare a compimento, usando la spada, la magia o qualsiasi altro mezzo in suo possesso. Un sogno che coinvolgerà tutti coloro che Galanár ha al suo fianco: il migliore amico Mellodîn, i giovani vassalli Bellator e Amalion, i potenti Daimonmaster Aegis e Silanna, e perfino i suoi fratelli minori, i principi gemelli Aidanhîn ed Edheldûr. Senza risparmiare nessuna vita. ♦♦♦

"La guerra, da sola, non ti porterà ciò che desideri, né ciò che ti spetta. La pace, figlio mio, è la più nobile aspirazione per un re, non il dominio". ♦♦♦ Una guerra di logoramento nelle rigide terre del Nord somiglia poco alla gloriosa cavalcata verso il trionfo che Galanár aveva immaginato. L'aperta ostilità di re Anárion e la decisione di abbandonare Valkano nelle mani dei Nani hanno messo a dura prova la determinazione del principe, che vede la vittoria sfuggirgli di mano. E mentre Edhel si trova a fronteggiare una mole di conoscenze inaspettata, le certezze di Aidan iniziano a vacillare. L'avvento del supremo Daimonmaster potrebbe cambiare le sorti del mondo e il Sogno dei Bardi diventare reale, mentre gli echi della battaglia per il dominio di Amilendor si fanno sempre più vicini. ♦♦♦ "Adesso siamo sulle ginocchia degli dei". __________________________________ ⚠️ TRIGGER WARNING ⚠️ Alcuni capitoli di questa storia contengono scene che potrebbero colpire la sensibilità dei lettori e risultare disturbanti. Come autore, persona e donna, ho sempre condannato ogni possibile forma di violenza. La scelta di ambientare la storia in uno pseudo-medioevo europeo e il tentativo di ricreare con fedeltà la temperie e i costumi dell'epoca, tuttavia, obbligano i miei personaggi a essere figli del loro tempo. Un tempo in cui molte azioni, oggi giustamente sanzionate, spesso non costituivano reato in una società dominata ciecamente dal patriarcato e dal privilegio maschile. La Storia, purtroppo, non può essere sovrascritta, ma di certo può essere cambiata. La speranza è che la consapevolezza degli errori del passato possa giovare a migliorare il presente e il futuro.

"Egli eccede sempre in tutto: mirabile nel coraggio, sciagurato nell'ambizione. Impossibile da respingere ma difficile da amare". ♦♦♦ La battaglia di Hakala ha cambiato le sorti di Amilendor ma, se molto è stato conquistato, molto è stato perduto. Dopo due anni di pace precaria, le vite di tanti stentano a tornare alla normalità. Perché non basta l'illusione del benessere per spegnere i rancori e dimenticare i segreti sepolti sotto la polvere insanguinata del campo di battaglia. Per trovare tutte le verità nascoste, bisognerà intraprendere un viaggio verso quelle terre che ancora non sono state esplorate. ♦♦♦ "Volevo realizzare qualcosa di grandioso nella mia vita, e voglio farlo ancora. E ancora non è abbastanza. Se esiste qualcosa che debba essere scoperto, allora io la scoprirò. Se esiste qualcosa che possa essere conquistato, la conquisterò".