Piton
4 stories
Always late by giorgiaabatino
giorgiaabatino
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Una storiella un po' surreale su me(Giorgia, piacere), una giovane ragazza un po' timida ed impacciata, e Severus Piton! Un professore di pozioni molto abile, ma un po' scorbutico e freddo. Mi piace chiamarlo "pipistrello" qualche volta ;) Avevo 15 anni e avevo appena ricevuto la mia lettera per Hogwarts, così tardi? SI, il perché però rimane un mistero, o forse no...
Un nuovo inizo by anuky982
anuky982
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Sono passati 19 anni dalla fine della guerra e tante cose sono cambiate. Severus Snape non è più Severus Snape o meglio è sempre lui, ma ha cambiato nome e vita, si è lasciato alle spalle un passato difficile e una vita fatta di infelicità e sacrificio. Adesso è Aaron Simon Prince, ha accettato finalmente quel cognome che fu di sua madre e i soldi della sua famiglia, vive bene tra divertimenti e belle donne, non si impegna con nessuna è gli piace la sua vita attuale. Nonostante gli incubi che la notte porta con se riesce a vivere sereno fino a quando qualcuno non basserà alla sua porta...
//Quel suo sguardo gelido// {Severus Piton} by V_rsvla
V_rsvla
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Mi ero ripromessa di non percorrere quei corridoi, e sopratutto quei sotterranei mai più in vita mia. Ma questa volta dovevo. Dovevo per forza! Arrivai davanti a quella porta,quella che dietro celava il suo studio...quel maledetto studio che era stato testimone di tante,troppe cose. Alzai la mano e con sorpresa notai che tremava...avevo la stessa paura di tanti anni fa. Avevo paura di scontrarmi con lo sguardo gelido e apatico del professore più odiato della scuola. Chiusi gli occhi e respirai lentamente,poi gli riaprii e non so con quale coraggio bussai alla sua porta. Fu allora che sentii dire un lieve "avanti"...mi sentii morire. Spinsi leggermente la porta e il mio sguardo si scontrò col suo sentii un tonfo al cuore. Era come lo ricordavo: quei suoi capelli neri,gli occhi così freddi ma profondi,la sua voce fredda come il ghiaccio e le sue labbra...Dio le sue labbra! Distolsi lo sguardo da esse quando lo vidi alzarsi e venire verso me. "Che diamine ci fai tu qui?!" Mi ringhiò contro "Secondo te? Mia figlia!" "Lei non è tua! Ti ricordo che l'hai abbandonata!" "È te che ho lasciato Severus! Non lei! Sapevi fin troppo bene che non potevamo continuare la nostra storia e che hai fatto per ripicca?! Mi hai strappato dalle braccia la mia bambina e l'hai portata qui!" "Tu..." puntò la sua bacchetta conto me "avada..." Chiusi gli occhi...era arrivata davvero la mia fine? Uccisa dall'uomo che amavo? Evidentemente... Proprio mentre aspettavo il colpo mortale dal professore,sentì una voce alle mie spalle... "Papà..." Era lei. La mia bambina. La sua voce. Finalmente l'avrei potuta vedere nuovamente.