Sequel di "The Mindrift". È vivamente consigliata la lettura del primo volume, poiché questo ne segue la trama. _____ Il passato come una catena che continua a stringersi, il presente come conseguenza diretta di qualcosa che è già stato scritto. Preso in custodia dalle istituzioni, Zarek si ritrova fronteggiare il peggiore dei suoi vecchi demoni: sua madre Zara, che non perde occasione per aprire metaforicamente la sua testa con un bisturi come se cercasse di capire dove si trovi la falla che ha rovinato la sua "macchina perfetta". Rassegnato al suo destino il ragazzo si limita a ingoiare farmaci e tollerare ordini fino a che, in un giorno come tanti altri, una lettera non viene fatta scivolare sotto alla sua porta. Qualcuno cerca di aiutarlo. E Zarek pensa di sapere di chi si tratti. "Io sono quell'unica variabile che non avevi previsto. E so che ti piace calcolare tutto, Zarek, ma non puoi decidere chi sceglie di stare dalla tua parte".

"Intellexisti? Tunc errasti." (Hai capito? Allora ti sei sbagliato). Una mente geniale e contorta, plasmata da un passato sepolto tra le sue sinapsi. A Zarek piace giocare, ma solo se le regole le detta lui stesso. Uccide, non per rabbia o per vendetta, ma sempre per dimostrare qualcosa. E quando la psichiatra Emily Varon tenterà di sbrogliare la matassa che annebbia la sua mente, capirà con troppo ritardo di essere soltanto un'altra pedina sacrificabile sulla sua scacchiera, e dovrà affrontare una battaglia mentale impossibile da vincere. Ma a Zarek piace giocare. E questa volta, ha commesso un piccolo errore di calcolo. "Io sono la risposta sbagliata a una domanda che nessuno ha capito". ___ NB. Zarek Malrow è frutto della mia immaginazione e vuole essere una sorta di nuova creepypasta. Il suo eventuale utilizzo in qualsiasi ambito è soggetto alla mia approvazione.

_____ Fanfiction dedicata a Laughing Jack, originariamente scritta nel 2015, oggi completamente revisionata e sovrascritta. Avviso: Il personaggio originale di LJ è stato modificato. TRIGGER WARNING! Contenuti sensibili. Violenza domestica, abuso di sostanze, scene splatter. Tutti i personaggi sono maggiorenni. ______ Alen ha vent'anni, una disordinata capigliatura dello stesso colore del grano e un enorme bagaglio di traumi irrisolti. Orfano di padre, vive in uno sciatto appartamento assieme a Lucinda, la madre tossicodipendente, con la quale ha un rapporto malato. Nel tentativo di sfuggire da quell'ambiente deprimente e disfunzionale accetta un'insolita proposta di lavoro, che consiste nel riordinare il magazzino di uno strano negozio di oggetti antichi. Proprio qui si ritroverà tra le mani una curiosa scatola colorata, che il suo nuovo datore di lavoro gli consentirà di tenere per sé; ma non ha idea di cosa l'oggetto contenga realmente. Finirà per innamorarsi del figlio del suo capo, l'estroverso e scalmanato Dylan, che trascinerà involontariamente in un incubo fatto di dolore e perdite, mentre cerca disperatamente di fermare la scia di sangue che Laughing Jack lascia alle sue spalle.

Lui viveva sereno nella foresta, dove regnava una pace surreale, i suoi fratelli erano lontani e nulla poteva turbare il suo animo, ma in un giorno apparentemente tranquillo la sua quiete fu fatta a pezzettini, costringendolo a spostare la sua casa. Così, senza che lui avesse il tempo di rendersene conto, si scatenò una catena di eventi che avrebbero cambiato la sua vita per sempre. Chi è lui? E' lo Slender. Tra pois arcobaleno, rose avvelenate e vestiti alla moda, ce la farà Slenderman a sopravvivere alla quotidiana routine di follia che invaderà la sua vita privata? Oppure soccomberà al flusso degli eventi? ATTENZIONE: lo Slender in questa fiction è diverso dal solito personaggio horror mangia bambini, volevo dare una visione differente di questo personaggio. Ci saranno altri personaggi non molto conosciuti nel fandom italiano che io adoro e spero vi possa piacere comunque!

-Appariva nel cielo ogni notte, piccola ma luminosa... Te la ricordi?- -Come no. Quella era la nostra stella-. Liu Woods, giovane poliziotto ambizioso e molto stimato per la sua grande forza d'animo, è sulle tracce del fratello Jeff da anni, psicopatico assassino a sangue freddo. Ma se un giorno i due fratelli si incontrassero ancora? Chi dei due avrà la meglio? Vecchi sentimenti torneranno a galla, così come la consapevolezza che certe cose, quando si rompono, non c'è modo di aggiustarle. FF su Jeff the Killer e Homicidal Liu. Ho modificato le creepypasta originali per adattarle alla mia storia.

Timothy è un ragazzo tormentato. Costretto fin dalla più tenera delle età a lottare per impedire ad un'entità maligna di prendere il possesso della sua mente, all'età di venticinque anni la sua volontà vacilla. L'operatore, impossessatosi ormai della totalità della sua mente, lo incarica di rapire una giovane vittima dall'animo puro e di consegnargliela in pasto. Ma qualcosa d'imprevisto cambia le carte in tavola. Creepypasta Fanficion. Personaggi presenti: -Masky (come protagonista), -Hoodie -Ticci Toby -Slenderman La trama del libro è volutamente sconnessa da quella di Marble Hornets.

Un vecchio hotel caduto in rovina e venduto all'asta. I suoi lunghi corridoi malinconici e le numerose stanze ricoperte di polvere e muffa fanno da teatro agli orrori che Selin, una giovane immigrata irregolare, dovrà vivere sulla sua stessa pelle. L'incubo dal quale non riuscirà più a svegliarsi ha inizio quando la ragazza, peccando di eccessiva curiosità, finisce per ficcare il naso dove non avrebbe dovuto. Ciò che trova è dolore, abuso, privazione e tormento. Ma nonostante i graffi sulla sua pelle e le lacrime che solcano suo viso, Selin riuscirà a guardare oltre, proprio la dove nessun'altro è riuscito a vedere. Oltre un paio di occhi tremendamente gelidi, schermatura di un'anima fragile e gentile. Il suo sequestratore diverrà suo amico, poi qualcuno per cui dare la vita. Proprio lui, che la vita la toglie. Questa fanfiction è un tuffo nell'oscurità, in una realtà spietata e claustrofobica, alla ricerca di uno spiraglio di luce sul fondo dell'oceano.