"Obi Wan non aveva mai baciato nessuno, come il suo codice richiedeva, ma ora, quella voce che tanto si affannava ad ignorare, gli sussurrava di assaggiare le labbra del suo padawan, di scoprire quanto morbide fossero, che sapore avessero. Mosse la mano, avvicinandola al viso di Anakin. La portò sopra le sue labbra, e maledicendo sé stesso per la sua debolezza, le toccò. Dapprima lentamente, quasi avesse paura di romperle. Poi seguì le sue linee del labbro inferiore, avanti e indietro, e più le toccava, più avvertiva un cambiamento nel suo corpo, qualcosa che non seppe spiegarsi. Era piacevole, ma anche doloroso. Si fermò un momento al centro delle sue labbra, indugiando con l'indice in mezzo ad esse, poi percorse il labbro superiore, e scese ancora. La testa era leggera, il cuore batteva con sempre più forza, le gambe e le mani formicolavano, e tra le sue gambe, il desiderio iniziò a bruciarlo. Poi Anakin aprì gli occhi."

Piccole e divertenti scene di vita quotidiana dei due Jedi più belli di tutta la Galassia

"Quando dovresti partire?" Chiese improvvisamente, cogliendomi ancora una volta di sorpresa. "Cosa c'è Hiddleston? Vuoi già cacciarmi dall'America?" Ridacchiai. Poi improvvisamente mi agitai perché forse non mi ero poi sbagliata così tanto. Rise affettuosamente e strinse con un po' più di forza le mie spalle in un gesto involontario. "Al contrario." Si inumidì poi le labbra prima di mormorare con voce roca "Ho posticipato la tua data di ritorno" "Cosa?" Spalancai gli occhi "P-Perché?" "Perché..." disse pensieroso, sollevando il capo verso il muro di fronte a sé. Fece spallucce indifferente. Credendo poi di aver formulato un pensiero abbassò di nuovo gli occhi su di me, folgorandomi sul posto con le sue iridi chiare, mentre le sue mani scendevano lentamente lungo le mie spalle, sorridendo strafottente "Non vuoi restare ancora un po' con me, Aileen?"