In questa raccolta, l'anima è percepita come sostanza del nostro Creatore, postata da Egli nelle sue creature per dare loro modo di distinguere il bene dal male. Essa impegnata a salvare l'uomo, lo rimprovera facendogli sentire il peso dei peccati e lo castiga con gli incubi delle notti insonni.

Ciao a tutti! Ho pensato di riunire in una raccolta tutte le poesie, i pensieri e le riflessioni sviluppati in questi ultimi anni. Le esperienze raccontate sono autobiografiche e cercherò ,attraverso queste, di farvi entrare a poco a poco nella mia vita. Vi invito a commentare e a farmi presente se vi piace questa nuova raccolta oppure no. Spero di emozionarvi e di appassionarvi, creando un legame con tutti voi. Buona lettura! L'immagine è presa dal mio profilo facebook ed è stata scattata nei pressi della discarica di Malagrotta.

Gesù per nascere ha scelto la mangiatoia di una stalla, scelta che non è solo una consolazione per i poveri, ma qualcosa che deve condurci a riflettere sulla inconcludenza di una vita che prende come traguardo il piacere, trascurando umiltà carità e amore, uniche doti che possono dare gioia e condurre l'anima immortale al porto di salvezza, Il discorso seppure legato alle tradizioni religiose, si ferma ad ascoltare i problemi che assillano intere popolazioni, dove dislivelli estremi mettono in chiaro egoismo ipocrisia, dove anche bambini educati all'abbondanza pretendono sempre più grossi e costosi regali, mentre altri vivono, oppure muoiono di stenti.

Attorno a una bambina povera aleggia una fata buona. Più profondamente il discorso rispecchia l'attualità e coglie le peripezie di una famiglia caduta in disgrazia e le difficoltà di una povera donna di provvedere al sostentamento dei suoi bambini. Il testo diventa intrigante poiché mette in luce il carattere della società in cui viviamo, spesso aperta e servizievole nei confronti dei ricchi, chiusa e ostile nei confronti dei poveri. Il racconto diventa favola con l'apparizione di una fata. Fata che potrebbe essere: la forza di volontà, la tenacia, la semplicità ma soprattutto l'amore inteso come sentimento e comprensione nei confronti di chi soffre. Protagoniste della favola sono due bambine che con la loro dolcezza riescono a convertire la mentalità corrente, e trasformare l'indifferenza o anche il disprezzo per la povera gente in sentimenti dolci. È una favola educativa poiché impara ai bambini a essere attenti nei confronti delle persone umili.

Animali sono a volte oggetto di soprusi, sensibilità e sentimenti spesso non gli vengono riconosciuti. La poesia mostra fortemente la rabbia impotente e dolore di una madre cui le vengono uccisi i suoi figli.

Favola filastrocca, educativa per bambini, si dipana per 31 capitoli a rima baciata dove l'autore non disdegna la tradizione favolistica.

Le poesie di questa breve raccolta mostrano fragilità e impotenza dell'uomo che, vittima di un microscopico bacillo, patisce disagi estremi, sofferenze e lutti. Esso lotta insistentemente escogitando vaccini per sconfiggerlo, vaccini che però seppure alimentano speranze lasciano molte incertezze.

Foglie accartocciate abbraccia campi avariati del vivere ed evidenzia la incessante crocifissione di Cristo che s'identifica in coloro che subiscono quotidianamente soprusi e violenze. Colpa del peccato originale di cui l'umanità porta segni indelebili.. Grandi artefici di questo male che affligge l'umanità sono dislivelli sociali, ma anche mezzi moderni all'avanguardia come computer e telefonini aggrediscono principalmente le fasce giovani mentre la vecchiezza, come l'autunno e l'inverno delle stagioni accartocciano indistintamente tutte le foglie.

L'autunno intristisce gli alberi spogliandoli delle loro fronde e rende la campagna brulla, ma regala colori fantastici, sembra quasi voglia consolare il tempo che si accinge ad affrontare il freddo inverno tingendo di oro colato le foglie cadenti e offrendo alla terra nuda e avvilita dal freddo che incombe, meravigliosi tramonti. La natura risponde bene alle domande di questa stagione offrendo anche all'autunno della vita spunti di consolazione per addolcire lacrime di malinconia sospese al tempo votato al declino.