Mi sono da subito appassionata alla nuova serie della CW "Riverdale". Mi ha ispirato questa fanfiction. Molto diversa dalla serie per adesso :) Spero la leggiate e che vi piaccia.

Tra Betty Cooper ed Archie Andrews il legame nato come una pura e dolce amicizia tra due bambini iniziava a prendere una svolta differente diventando qualcosa di sempre più serio ed essenziale. «Se dovessi avere paura ci sarai tu a difendermi, eh?» «Sempre.»

Betty Cooper è la perfetta ragazza della porta accanto, in realtà lei odia questa perfezione ma sua madre è così insistente! Suo fratello la protegge da tutti i ragazzi e si sente quasi rinchiusa in una gabbia ma a lei importava solo di un ragazzo, quel ragazzo però non sarebbe mai piaciuto alla sua famiglia...

«Ti senti come quel scarafaggio, inutile e senza speranza, vero mia piccola Ellen» Queen's Accademie Spain, la scuola nonché college piú prestigiosa di tutta Spagna, solo i più intelligenti vengono ammessi. Il college propone una somma di 20.000.000$ alla classe che riuscirà a superare tutte le sfide. Dean Martin un ragazzo con un intelligenza artificiale paragonabile a quella di un robot che da piccolo fu succube dei maltrattamenti subiti in un laboratorio. Egli riesce ad entrare in questa scuola cercando di nascondere la sua vera identità ma il suo unico obiettivo è solo uno. Manipolare a piacimento. La sua vittima non sarà altro che la povera Ellen Lee, una ragazza perseguitata dai fantasmi del passato. In questa storia si scontreranno tanti personaggi fra di loro e ci saranno incontri inaspettati. Sarah Connel, una ragazza che da piccola faceva parte di quel laboratorio. Lei era l'unica a sapere fin dall'inizio chi fosse veramente Dean Martin. «Allora è vero, il diavolo esiste» dissi prima di morire. Dopo l'omicidio avvenuto nella scuola fu arrestato il preside per aver condotto gli studenti a partecipare a delle sfide illegali. Sarah Connel sapeva chi era veramente il colpevole di quell'omicidio. «Ti uccido Dean Martin» dissi con acidità Lo vidi ridere. «Dovresti saperlo, non puoi fermare l'inevitabile».