"Un bellissimo spreco di tempo, un'impresa impossibile" Quale frase avrebbe saputo descrivere meglio la storia di Nina e Paulo? Forse tutte e forse nessuna. Già, perché quella è diventata la loro frase. Quella che ti fa battere il cuore e sentire i brividi sulla pelle così come la loro storia d'amore. Paulo e Nina, sono uniti da un amore travolgente in giovane età che li ha costretti a separarsi poco dopo, lasciando conseguenze del tutto inaspettate. Paulo e Nina, innamoratissimi, affiatatissimi, eppure spaventatissimi da quello che la loro storia poteva regalar loro. E così, Nina fugge in Scozia. Ma quello che rimane è una storia d'amore e una bellissima bambina. Ma Paulo, disperato non molla la presa, almeno all'inizio, e continua a cercarla senza tregua. Tutto sembra aver trovato un suo equilibrio, fin quando qualcosa però la riporterà a Torino e il suo ritorno sarà più burrascoso che mai. Cercando di proteggere la sua bambina e i suoi sentimenti per Paulo che riaffioreranno, Nina, aiutata da Dafne e da due nuovi amici che, senza saperlo, le avrebbero migliorato la vita, cerca di rimettere al proprio posto quel che rimane della sua vita.

«È successo tutto all'improvviso; ero convinto che riuscissimo a separare la finzione dalla realtà» [l'intera storia è frutto originale della mia fantasia; ogni riferimento a fatti o luoghi è puramente causale]

Giulia, figlia del mister degli europei Mancini, incontrerà i giocatori degli europei e per esigenze lavorative del padre vivrà un mese con gli atleti e proprio suo padre, che succederà? E dopo questa esperienza si rincontreranno? "Devi finirla di guardarmi, potresti rischiare di non giocare" rido "Mi piace correre il rischio" mi guarda e sorrido

Ginevra aveva completamente perso la ragione, ogni tipo di moralità di fronte a quegli occhi verdi e pieni di fuoco, che l'avevano esaminata con desiderio. Tutto era diventato più semplice e con meno sensi di colpa, da quando Oriana si era fatta da parte, troppo presa dalla sua vita in Argentina e dalla sua carriera. [...] Ginevra aveva una vita scapestrata e troppi debiti per poter vivere alle spalle di un calciatore e su questo era stata sempre fin troppo chiara. «Sai che non posso.» «Non vuoi, Ginevra.»

Federico Chiesa ha un calo in campo e tanto bisogno di una scusa per giustificarlo, facendo così finta di avere una fidanzata. Cosa succederebbe se i due si innamorassero davvero? !!Tutto ciò che è descritto nella storia è frutto della mia immaginazione, il mio intento non è assolutamente quello di mancare di rispetto alle persone reali che danno volto ai personaggi di questo racconto

Inizio del campionato, la fine dell'estate è vicina, una bella uscita tra compagni di squadra. Occhi che si osservano; Labbra che si desiderano; Corpi che si bramano; Incontri fugaci e occasionali, ma può davvero andar bene così? Cosa si farà quando le cose non andranno più bene in questo modo? Quando queste due anime inizieranno a voler qualcosa di diverso, quali saranno le strade che intraprenderanno? Quando in gioco si mettono i sentimenti non c'è più modo di uscirne. Le opzioni sono due: Prendere o Lasciare.

"Mariano, sono fottuto" "cosa hai fatto?" "diventerò padre" L'amore fa impazzire le persone, c'è chi si uccide per una relazione finita o neanche iniziata, e poi c'è chi per vincere si limita a rovinare le relazioni altrui. Ma si sa, in guerra e in amore non ci sono regole, e c'è sempre qualcuno che ne rimane irrimediabilmente ferito. Una notte, due notti, tre notti, un tradimento, e Paulo Dybala si vedrà portare via la fidanzata e la dignità. Come potrà amare un bambino avuto da una donna ingannevole? E soprattutto, come potrà amare la propria famiglia nata da un inganno? si ringraziano @ndybala @bells2112 per aver contribuito alla storia

Un urlo. Un altro urlo E un altro ancora. Tutto buio,tutto vuoto,tutto estremamente soffocante. Camminavo senza sapere dove stessi andando,senza nessuna luce ad illuminarmi la via. Mi mancava il fiato,sentivo la pelle e gli occhi bruciare ed il terreno crollare ogni passo che facevo. Sentivo delle lame trafiggermi il corpo,tagliandomi,facendomi sanguinare. Una goccia rossa Un'altra e un'altra ancora. Tutto finito in un grido soffocato. Per poi cadere nel vuoto. Una caduta infinita,nell'oscuritá più totale,sentendo solo delle urla. Lo sapevo,era la fine. Poi,all'improvviso. Comparve uno spiraglio di luce e vidi quel numero 21.

Palermo, estate 2015.. La sera prima della partenza di Paulo per Torino è stata l'ultima volta che i due si sono visti. C'era amarezza nelle loro ultime parole, dolore, avevano il sapore di un addio non desiderato. La loro storia in realtà non sarebbe nemmeno dovuta nascere; Entrambi erano fidanzati, ma l'attrazione e la voglia di viversi avevano spinto i due ragazzi al tradimento dei loro rispettivi partner. Si erano vissuti a pieno, si erano innamorati, si erano legati talmente tanto da incidersi il nome dell'altro nel cuore dove sarebbe rimasto in eterno. Avevano mandato avanti la loro storia per mesi e mesi, tanto che avevano pensato di mollare tutto e dire la verità per far conoscere la luce del sole al loro amore, ma si sa, non sempre le cose vanno secondo i nostri piani. Quella sera Paulo le aveva dato appuntamento al solito posto sulla spiaggia e lei lo aveva raggiunto. < Domani parto per Torino.. vieni con me, lasciamo tutto e tutti e viviamo il nostro amore come due ragazzi normali! Staremo bene..> aveva detto lui < Io ti amo.. non posso.. non voglio lasciarti andare..> Lei non sarebbe andata con lui, non perché non lo amasse, ma perché non aveva il coraggio di affrontare la sua famiglia e il suo ragazzo.. Già, che brutta cosa aveva fatto a Stefano, il ragazzo con sui stava da quando aveva soli dodici anni, ma non era riuscita a disobbedire al suo cuore che aveva deciso di amare un altro ragazzo, Paulo.. Torino, cinque anni dopo.. < Cosa fai qui...Laura?> il cuore stava per uscirgli dal petto.. e i suoi compagni di squadra lo guardavano preoccupati.. < Ciao Paulo..> e finalmente i loro occhi si incontrarono di nuovo...