𝐌𝐚𝐥𝐚𝐧𝐝𝐫𝐢𝐧𝐢
4 stories
From A to Z by _justabibliophile_
_justabibliophile_
  • WpView
    Reads 163,686
  • WpVote
    Votes 5,977
  • WpPart
    Parts 23
«Se osi anche solo fare l'idiota, mettermi in imbarazzo o spaventare gli studenti, hai finito di vivere.» sibila affiancandomi, mentre i primini finiscono di raccogliersi all'inizio delle scale. «Cerca di essere meno James Potter, per una buona volta.» «Non mi dire che mi hai preso per un bambino.» rido divertito, perché effettivamente "bambino" è uno degli insulti che Evans preferisce rivolgermi all'incirca da sette anni a questa parte. «Sarò impeccabile, dolcezza.» Ed è qui che mi rendo conto che Evans e io abbiamo indugiato un secondo di troppo nella nostra muta guerra di sguardi, mentre davanti a noi c'è una decina di ragazzini che ci osserva con gli occhi spalancati e vigili, rivolgendoci timidi sorrisi e occhiate eloquenti. Perfetto, che lo spettacolo abbia inizio. «Ciao a tutti e benvenuti a Hogwarts. Il mio nome è Lily Evans, mentre lui è...» «James Charlus Potter, Caposcuola, Capitano della squadra di Quidditch, nonché futuro marito della qui presente Lily Evans.»
The life and times: James e Lily by GIDanieli
GIDanieli
  • WpView
    Reads 44,411
  • WpVote
    Votes 1,656
  • WpPart
    Parts 28
"Lei era drammatica. Lui era dinamico. Lei era precisa. Lui era impulsivo. Lui era James e lei era Lily, e un giorno condivisero un bacio, ma prima condivisero numerose discussioni, poiché lui era presuntuoso e lei dolce, e le questioni di cuore richiedono tempo" _______________________________________________________ Questa è la traduzione di una fanfiction dell'era dei malandrini scritta da Jewels5
Moonwalkers | The Marauders  by Ele_Felton
Ele_Felton
  • WpView
    Reads 59,215
  • WpVote
    Votes 4,092
  • WpPart
    Parts 23
I Signori Moony, Wormtail, Padfoot e Prongs, consiglieri e alleati dei magici malfattori, sono fieri di presentarvi la storia di un gruppo di adolescenti scarmigliati, chiassosi e ribelli, troppo innamorati della vita per lasciarsi schiacciare da un mondo pieno di maghi e streghe dall'avambraccio marchiato. Tra risate, occhi verdi che fanno battere il cuore, baci rubati e boccali di Burrobirra alzati verso il cielo, impareranno che quando si è insieme, tutto, persino la guerra, fa un po' meno paura. [Dalla storia...] Setaccio minuziosamente il viso di Evans, alla ricerca di un qualche segnale che mi informi che, finalmente, sono guarito da quella malattia impronunciabile che inizia per A, ma niente. Il cuore mi batte forte, e la scritta "dannatamente bella" continua a lampeggiarmi in testa. Lei non sposta lo sguardo dal muro di mattoni alle mie spalle, ed io inizio seriamente ad essere preso dal panico. «Evans?» borbotto flebile, scombussolandomi i capelli. Ma poi lei dice «Potter» e tutti i miei muscoli si rilassano in un secondo. «Ti sto ignorando, se non l'avessi capito. Ora che so che sai che ti sto ignorando, torno a fingere che tu sia stato cancellato dalla faccia della terra»
Choose A Star (A Marauders Fanfiction) by PiccionaMalandrina
PiccionaMalandrina
  • WpView
    Reads 516,584
  • WpVote
    Votes 22,475
  • WpPart
    Parts 44
E lui poteva appendermi a testa in giù tutte le volte che ne aveva voglia, ma questo non sarebbe mai cambiato. Perché Lily sorrideva a me e non a lui. ~ Severus Piton [...] "Attenta, Evans. Volevi cavarmi un occhio?" "Non negherò che mi arrecherebbe un grande piacere mutilarti, Potter," ammetto immediatamente, abbassando la bacchetta: tanto non esistono incantesimi in grado di bloccare la sua idiozia. "Anche se io inizierei dalla lingua, così magari staresti zitto." Tagliare la lingua ad una persona non è un'azione pulita, ne sono sicura: dev'essere coinvolto un sacco di sangue e ci sarebbe di mezzo anche della saliva e sarebbe appropriato indossare dei guanti protettivi, anche se la plastica renderebbe il tutto ancora più scivoloso e disagevole. Il fatto è che essere la persona a cui la lingua viene tagliata dev'essere ancora peggio e nessuno sano di mente la riterrebbe un'esperienza piacevole, ma ora io ho detto lingua e Potter sta sorridendo sornione, quasi sopraffatto dal bisogno di replicare. Non riesce a credere che io abbia detto lingua davanti a lui e nemmeno io ci riesco, perché è stato davvero un errore da principianti e mentre Potter si sporge verso di me, scoprendosi ulteriormente, incrocio rassegnata le braccia al petto con un sospiro. "Tutto quello che ho sentito, Evans," Potter scandisce bene le parole, enfatizzando ogni movimento delle labbra come a prolungare questo momento il più possibile. "È che la mia lingua ti arrecherebbe un grande piacere." "Sì, lo so, Potter. C'era una mutilazione di mezzo che il tuo cervello ha censurato, ma è ok, non è colpa tua se sei nato così: non ti arrivava abbastanza ossigeno quando eri nel pancione o qualcosa del genere."