Ogni anno, il giorno di San Valentino, appariva sulla sua scrivania. Stessa ora, stessa confezione. Una singola scatola di cioccolatini. Dopo quattro anni, Hermione iniziò a sperare che fossero da parte di un certo mago. Il quinto anno, tutto cambiò. Desclaimer: questa storia non è mia, è stata scritta da Niffizzle e per sua gentile concessione da me tradotta. Troverete l'originale a questo link su AO3.

Benvenuti alla prima fanfiction della Saga "Rights and Wrongs" di LovesBitca8, nonché la sua prima fanfiction in assoluto. Sperando la troviate di vostro gusto, continuate a seguirmi, perché è mia intenzione tradurre tutta la serie (e l'autrice è stata molto disponibile dandomi il permesso di farlo). Hermione sentì di nuovo il battito del cuore fin nelle orecchie. Lo avrebbe rivisto per la prima volta dalla Sala Grande, magro e affranto al tavolo dei Serpeverde, con sua madre che gli stringeva il braccio. Non l'aveva cercato. Non nei corridoi, non sotto le lenzuola bianche che coprivano i caduti, non mentre andava alla Camera dei Segreti con Ron, ma era una ragazza stupida. Desclaimer: troverete tutta la serie scritta da LovesBitca8 pubblicata sia qui su WattPad che su AO3. Ringrazio la bravissima @nikitajobson per avermi concesso l'utilizzo della sua copertina per questa traduzione. Potete seguirla sia su Instagram che su Tumblr.

Le iridi erano bianche e luminose, i capelli biondi sembravano quasi bianchi, ma era lui. Gli stessi lineamenti, lo stesso volto. Anche lui sembrò realizzare chi lei fosse, per poi scuotere la testa. «Tu.» la voce sembrava alterata, nello stesso modo in cui lo era la sua. Hermione sentì la magia strattonarla dall'interno, e quasi spontaneamente aprì le mani, lasciando che l'attraversasse. Fasci dorati uscirono dai suoi palmi mentre si avvicinava quasi involontariamente. «Sei tu.» ripeté lui. Qualcosa le urlava nelle orecchie, chiedendole di andare più vicino, molto più vicino di così. Hermione tentò di lottare contro quella sensazione, invadente e troppo forte anche per lei. Un passo avanti. Poi un altro. Si rese conto che ormai tutto il suo corpo scintillava di magia, perché anche quello di lui lo faceva. «Che sta succedendo?» riuscì a sillabare, con una voce che non era sicura fosse la sua. Non ebbe il tempo per pensare. Qualcosa le artigliò il viso, mani incandescenti di magia, e lei vi posò le sue sopra. Mentre la magia bruciava, sentì le labbra di lui sulle sue. Ed il mondo esplose. A/B/O senza i tratti animaleschi. Draco Alpha, ma non morde nessuno.

Quando la vide, si bloccò, poi un lento sorriso gli incurvò gli angoli delle labbra. «È tardi. Pensavo che fossi già a casa.» Hermione appoggiò entrambe le mani sui braccioli della sedia. «Che genere di moglie sarei se non ti aspettassi per darti il benvenuto a casa?» Questa storia NON mi appartiene, è di INADAZE22 e DREAMSOFDRAMIONE che mi hanno autorizzato a tradurla.

«Lei ha frainteso, Ministro.» Gli occhi grigi e riconoscenti la bevvero come il vino che voleva assaporare. Quando ebbe la sua sazietà, un lento sorrisetto gli arricciava i bordi delle labbra. «Non hai bisogno di qualcuno che ti accompagni. Hai bisogno di un partner.» Disclaimer: questa storia NON mi appartiene, è di Inadaze22 che mi ha autorizzato a tradurla. Le fanart collegate sono di Jaxx [jaxx_art_box su instagram] e saph_xxi.

[COMPLETA!] Tratto dal primo Capitolo: [...] Aveva sperato, persino pregato, che la fine della Guerra portasse un pò di buon senso nella zucca vuota di quella donna, e invece, dopo aver dovuto digerire di malavaoglia la dissacrante autobiografia non autorizzata di Albus Silente, ora le toccava leggere altre fandonie volte solo a spalare fango e vomitare veleno sulla sua già precaria relazione con Ron. Rita Skeeter era una donna che viveva di menzogne e godeva nel rovinare vite e reputazioni di rispettabili maghi e streghe che avevano la sfortuna di finire tra le sue grinfie. [...] Mini-Long di 5 Capitoli Hermione e Ron vivono la loro storia d'amore dopo la guerra, ma non tutto è come sembra. Non sempre le persone che pensiamo di conoscere sono davvero quello che sembrano essere. Attenzione: Questa è una storia OOC, i personaggi e i loro caratteri divergono dai racconti originali della Rowling, lo sottolineo in quanto un personaggio in particolare mi è stato criticato su EFP per come l'ho rappresentato in questa storia. Ovviamente è tutto frutto della mia immaginazione! Buona lettura!

Questa storia è una traduzione della fanfiction "We'll Always Have Paris... and Venice, and Moscow... " di LovesBitCa8 e tutti i diritti appartengono a lei. Il Settimanale delle Streghe ha qualche suggerimento piuttosto stravagante nella rubrica. "129 modi per corteggiare il tuo mago". Ma Hermione è comunque determinata a corteggiare il suo collega divorziato da poco. Anche se dovrà trascinarlo in un altro continente.

Copertina by @_AnastasiaReed Gli uffici erano tutti vuoti, solo loro rimasti ad attraversare il grande edificio. Lui le tenne tutte le porte aperte, in un gesto così fluido ed elegante che quasi la irritò. In ascensore, non poté fare a meno di chiedersi come la colonia che indossava potesse ancora essere presente, dopo dieci ore d'ufficio. O forse era solo il profumo della sua pelle. Serrò gli occhi mentre l'ascensore scendeva dal sesto piano, determinata ad ignorare il battito accelerato del suo cuore. Entrambi uscirono dall'edificio, ed Hermione si avvicinò al marciapiede per alzare una mano e chiamare un taxi. Draco, dietro di lei, ridacchiò. «Posso darle un passaggio a casa io, signorina Granger.» Hermione drizzò la schiena, l'ennesimo brivido causato dall'ennesima volta in cui la chiamava, arrotondando la G del suo cognome in un modo così sensuale che... Si girò, scuotendosi di dosso l'eccitazione improvvisa. «Se proprio insisti.» One-Shot di S.Valentino anticipata. Smut PURO. Non cercate trama. Muggle AU (Draco ed Hermione sono Babbani)

Draco è sulle tracce di un assassino. Per infiltrarsi, ha bisogno di una relazione finta e di un partner in un esclusivo club del piacere. Quando Hermione si offre per il ruolo, entrambi fanno del loro meglio per mantenere la menzogna. Ma c'è una verità che nessuno dei due osa confessare: nessuno sta davvero fingendo. · · ─────── ·𖥸· ─────── · · Tutti i diritti sono riservati a Musyc © La copertina è stata realizzata da Flyora © ⚠️STORIA IN REVISIONE⚠️

Come si sentiva? Si sentiva come se si stesse trattenendo a malapena. Lei, tra tutte le persone, avrebbe dovuto evitarlo. O urlargli contro. Maledirlo. Sputargli addosso. Estrarre la bacchetta e farlo sparire dalla faccia della terra. Era un senso di colpa schiacciante, un sollievo e una confusione, tutto insieme, quando guardava Hermione Granger ogni mattina. E lei si comportava come se tutto fosse dannatamente normale. La monotonia della quotidianità di Draco era diventata allo stesso tempo un'ancora di salvezza e un cappio. Ma quella nuova abitudine di prendere un caffè con Hermione Granger stava rapidamente trasformandosi in una ragione per alzarsi dal letto e, purtroppo, lo costringeva a rivalutare la sua insignificante esistenza. Hermione viveva la sua vita in frammenti - pezzi separati, sparsi ovunque - incapace di fare un passo indietro e lasciar emergere il quadro completo. Perché mai le colazioni mattutine con Draco Malfoy erano l'unica cosa che continuava ad avere senso? · · ─────── ·𖥸· ─────── · · ⚠️STORIA IN REVISIONE⚠️ Tutti i diritti sono riservati a HeyJude19 © La copertina è stata realizzata da Flyora ©