«c'è una farfalla bianca che prova a nuotare, ha l'aria di chi sa che il mondo mente. vorrei darle di più di quel che posso dare, farle sentire più di quel che sente.» Luna Bianchi e Niccolò Moriconi sono migliori amici fin dai tempi delle elementari. Luna riserva solo a Niccolò il desiderio di trasformarsi in una bellissima farfalla bianca, colma di purezza ed ingenuità. Niccolò riserva solo a Luna il desiderio di poter scrivere di questo animale che sprigiona armonia da ogni dove. Ma qualcosa tra i due cambia.

"Che per stare in pace con te stesso e col resto puoi provare a volare lasciando a terra te stesso" #3-last 19/07/19 #17-ultimo 05/08/19 #6-ultimo 09/10/19 #3-ultimo 17/10/19 #4-ultimo 19/10/19 #2-ultimo 20/10/19 #5-ultimo 24/10/19 #1-ultimo 27/10/19 Copertina: lasuatrilly

"Ho sempre avuto un obiettivo nella vita." Mi dice portandosi la sigaretta alla bocca. "E quale sarebbe?" Domando osservando quelle piccole, strane fossette ai lati delle labbra. "Stare dalla parte degli ultimi per sentirmi primo!" "Tipo Robin hood?" Chiedo divertita e confusa al tempo stesso. Lui butta la sigaretta a terra e la calpesta con il piede prima di rispondermi convinto: "No, preferisco Peter Pan!" (Dal capitolo n.14 - "Peter Pan") Irene ha 19 anni e un carattere complicato, vive in un piccolo paese vicino Milano e trascorre il suo tempo odiando il prossimo e sputando arroganza. Dopo l'ennesima bravata la madre decide di spedirla in un collegio immerso tra le campagne toscane per punizione e nella speranza che possa crescere e maturare. Appena arrivata incontra Niccolò, un ragazzo arrogante forse quanto lei con le braccia tatuate e gli occhi coperti dai soliti occhiali da sole. Nonostante non si sopportino e non facciano altro che scontrarsi, Irene e Niccolò inizieranno a provare l'uno per l'altra qualcosa che non riescono a spiegarsi e che li spingerà ad avvicinarsi sempre di più. E mentre lei lotta contro la paura che ha dell'amore, lui sembra impegnarsi per allontanarla il più possibile da se come se qualcosa, o qualcuno, lo costringesse a farlo. Tutto sembra sempre ricollegarsi allo stesso gruppo di persone tra cui spicca Giusy, la sorellastra di Niccolò, e Filippo, un ragazzo molto affascinante con gli occhi color del mare e un passato impossibile da superare. Per ogni passo che Irene e Niccolò fanno uno verso l'altra, quindi, qualcosa poi li divide sempre di più spingendoli ad odiarsi. Ma allora perché poi finiscono per ritrovarsi? La nonna di Irene la chiamava COMPATIBILITÀ e sosteneva che fosse la forma di amore più forte che ci sia. Una forza inarrestabile che unisce due persone e gli impedisce di stare distanti. E Niccolò e Irene sono evidentemente troppo compatibili per smettere di amarsi.

Forse no, non è una storia come le altre. Non è una storia dove arrivata la maturità ci si innamora e si soffre, per poi avere quel bellissimo lieto fine. Questa storia parte dalle basi, dove una bambina riesce a provare le emozioni di una donna già cresciuta. Questa storia parla di come il bisogno di colmare un vuoto sia necessario per sopravvivere, e di come lo squarcio che ha Anna sul cuore, sia stato ricucito da Niccolò. Non è c'è la scintilla del primo sguardo, non è stato un tocco di fulmine, ma è stata la crescita che ha unito il loro destino. Anna vuole credere che le favole esistano, che un giorno andrà tutto bene come tanto spera, ma come può se ogni volta la vita le si ribella contro? Quante volte si è ritrovata in lacrime nel sentire le canzoni del suo mito, Vasco Rossi; e quante volte sperava di non ritrovarsi solo in "Sally", ma anche in una parte felice di sé che ancora non aveva scoperto. Forse in troppe occasioni ha fatto scelte sbagliate, da cui solo il suo migliore amico, Niccolò, è riuscito a tirarla fuori. E nonostante tutto, all'inizio non capisce che l'amore della sua vita lo aveva davanti agli occhi e non ne ha approfittato. Anna fino al primo anno di superiori ha cercato qualcuno che fosse come lei, che riuscisse a comprendere il suo animo fragile. Questo "qualcuno" ha sempre avuto il nome di Niccolò, che forse è ancora in tempo per dire a wendy che le favole esistono. Anna vuole solo vivere, vivere felice. La storia parte da due ragazzi, che si completeranno il destino a vicenda. "-vivere, anche se sei morto dentro. Vivere e sorridere dei guai. Proprio come non hai fatto mai.. E pensare che domani sarà sempre meglio- Perché domani, se è con te, sarà sempre meglio. Grazie per avermi dato un motivo per vivere anche se ero morta dentro, nic"

-STORIA COMPLETATA!- TRAMA: Il liceo classico L. Fibonacci è rinomato a Roma e questo lo sanno bene gli studenti che lo frequentano e anche i professori e il preside che, infatti, hanno accettato di ospitare nella loro struttura la "Silver Neckless", la preziosissima collana d'argento che appartenne alla regina Elisabetta I d'Inghilterra. Il giorno dopo che la collana fosse arrivata a scuola, si sarebbe tenuta una mostra aperta a tutto il pubblico interessato... peccato solo che quella notte stessa la collana sia stata rubata! A seguire le indagini sarà l'Ispettore Niccolò Moriconi, che ha già sventato moltissimi furti. Sarà in grado di risolvere anche questo? E se anche una certa studentessa, Baby Gervasi, amante del crimine, volesse intromettersi e aiutare per forza l'Ispettore Moriconi nelle indagini? Cosa succederebbe? - TRATTO DALLA STORIA: «Siamo qui per cercare di capire cosa sia successo». «Questo è compito mio e dei miei agenti. Ora uscite». Baby stringe i pugni, «Fino a prova contraria questa aula magna è di dominio pubblico». «Non da quando è stata dichiarata scena del crimine. Ed ora uscite perché entrando avete violato il codice penale e rischiate sette anni di reclusione». «Il codice penale punisce con la reclusione solo chi manomette una scena del crimine e noi non ci siamo nemmeno avvicinate,» sentenzia compiaciuta. «Sei la figlia del Commissario, giusto? Vedo che tuo padre ti ha istruita bene, ma ora dovete andarvene». «Ti prego, facci restare, solo per questa volta» lo supplica. Niccolò la guarda e solo per un attimo tentenna. «No» afferma secco. «Staremo zitte. Non vi daremo alcun fastidio». Niccolò alza gli occhi al cielo. «Va bene, ma state a distanza e solo per questa volta. Poi non voglio più vedervi qui» la avverte poco convito. Baby ha gli occhi luminosi e un sorriso gigantesco mentre finge di chiudersi la bocca con una cerniera.

Un pianoforte e due ragazzi. Direi di aggiungere anche molti segreti e ostacoli da superare. Forse insieme, forse ognuno per conto suo chissà... Questa è la storia di Niccolò e Francesca, due ragazzi di 17 e 16 anni. Basta leggere per scoprire come i due ragazzi diventeranno uno la forza dell'altro, tutto ciò solo ed esclusivamente grazie alla musica o meglio dire in questo caso il pianoforte. Ma attenzione, si potrebbero anche distruggere a vicenda... [COMPLETATA]

Tornerò in quel posto. Ma sicuri che "quel posto" sia un luogo? O potrebbe anche essere una persona? Sta a voi scoprirlo.