< Svegliati Keira, forza devi andare a scuola > < Ancora cinque minuti ma' > < Cinque minuti niente, muoviti sei già in ritardo > disse dandomi piccole schiaffi per svegliarmi. Ma ormai ci ero abituata a quelle mattinate sempre uguali. Mi alzai dal letto con tutti i capelli sul viso e andai in cucina per fare colazione. Trovai Jenny e Michel sdraiati sul divano imbambolati davanti al televisore e mio padre impegnato ad aggiustare la serranda. Mi sedetti sul tavolo per fare colazione, ma quel giorno non avevo tanta fame, quindi presi due biscotti e andai a prepararmi. < Mamma sto andando > dissi sull'uscio della porta. Erano le otto meno un quarto e la mia scuola era a mezz'ora da casa. Quindi incominciai a correre. Sentivo tutti i capelli che si scompigliavano, ma non mi interessavano molto. Avevo tutti i capelli in faccia non vedevo quasi più nulla quando andai a sbattere contro qualcosa. Anzi, qualcuno. < Ma non guardi dove vai? > mi disse. < Scusami, mi dispiace >.

Lindsay is on a summer teen tour to France and she's determined to have a fling before she comes home. And not with a fellow American. No, she's only considering boys with foreign accents. Will she find her Jacques or Jean-Claude who will look deep into her eyes and feed her Brie on baguettes? Read her travel diary to find out! Also! My new novel DON'T EVEN THINK ABOUT IT will be out March 11th! It's about a homeroom of NYC high school students who unexpectedly get telepathy...from their flu shots. Imagine you could hear what everyone was thinking? Look for an excerpt on Wattpad!