«Poi d'improvviso mi sciolse le mani e le mie braccia divennero ali.» meravigliosa immagine di copertina realizzata da @ekom97 <3

"ora conterò cento, piano mi volto, non c'è più ritorno"

Quarto anno al liceo Da Vinci ed inizia con una stravagante uscita a teatro. La finzione non è mai pura immaginazione. copertina di @s0fstories

Un raccolta di one-shot ispirate a canzoni di Taylor Swift e che vedono come protagonisti Manuel e Simone di Un Professore. Possono contenere SPOILER sulla prima stagione di Un Professore Immagine di copertina di @notmyhomeland13 su twitter

«Gli specchi, come gli occhi, non mentono. Ma cosa accade quando gli occhi di un altro diventano lo specchio nel quale vedi te stesso - quando è un'altra persona a farsi il tuo riflesso? Succede che, se ti capita di perderla, rischi di non riconoscerti più. Di ritrovarti con l'anima in frantumi, come un vetro rotto, perché hai smarrito la tua parte più vera. E di abitare il mondo solamente come un'ombra». Storia di due riflessi che si fanno uno, di promesse infrante e di specchi che si rompono in mille pezzi. [L'immagine di copertina e tutti gli edit presenti nei capitoli sono opera di @melindamiiy (Twitter).]

"Lo sai che la luce delle stelle che vediamo non è la luce che stanno facendo in questo preciso momento?" [...]"Strano il mondo, no?", finalmente sbatte le palpebre e si gira a guardarlo. Manuel si trattiene dal non distogliere lo sguardo. "Non lo trovi rassicurante?", gli chiede. "Boh, perché?" "Perché significa che anche se le cose scompaiono ce sta qualcosa che rimane al posto loro" gli spiega, "Non è che le cose spariscono e basta. Per noi le stelle sono stelle, anche se non esistono più. Sarebbe orribile, se non fosse così"

"Ah, da quando mi hai lasciato pure tu non è più domenica."

«Me devi promette' che qualsiasi cosa succeda tu non ce riprovi» disse Manuel «Come faccio a prometterti una cosa del genere?» «Nun me frega niente Simò, me lo devi promette' e se spezzi la promessa giuro che t'ammazzo io co' le mani mie» «Perché ti interessa tanto?» Simone voleva sentirlo uscire dalla sua bocca, voleva sentirglielo dire «Che domanda è, Simò? So' stronzo ma lo sai che..» «No, non lo so Manuel» disse Simone «m'hai detto che pe' te manco esisto» «E te credi a tutte le cazzate che dico?» chiese Manuel e Simone rimase senza fiato «Io te l'ho detto una volta» «E se vede che semo diversi» disse Manuel distogliendo lo sguardo e continuando a guardare il cielo stellato sopra di loro «Ma quindi, lo provi anche tu?» «Non capisco se sei scemo o se lo fai» disse Manuel, prese un respiro profondo «certo che ce tengo a te, più de quanto te dimostro» ©️ foto originali copertina: @bestofsimuel, account Twitter