Cosa leggerai stasera, sotto le coperte? Vieni a scegliere il tuo viaggio, accomodati e inizia a sognare: 1) Il primo amore 2) Nelle mie viscere 3) Carne al sangue 4) Stato di natura 5) Il passaggio disperato 6) Scambio di redenzioni 7) Museo Della Guerra 8) La figlia (im)perfetta 9) L'angolo cieco 10) Il Labirinto Primordiale 11) Apocalisse di fango 12) Silenzio solo apparente 13) Ho già scelto 14) Troppa carne, solo carne 15) Onda 16) Annaspo e riemergo 17) Noe 18) Scarti di plastica 19) Nabokov 20) Grigliata mista 21) L'ateista La trama breve di ogni one shot è riportata nella sezione [Indice] ⚠️ Contenuti forti © tylago | ottobre 2020

Boschi dell'Italia meridionale. A spanne e braccia, gli stessi anni in cui Roma veniva fondata. Queste le coordinate di spazio e tempo. I Lucani sono un popolo di guerrieri feroci che abita la terra compresa tra il fiume Bradano e le coste del Tirreno, le valli del Sannio e il fiume Lao. Ogni villaggio ha un Signore che governa sul popolo, un Vecchio che indovina nelle stelle e nei fumi dei bracieri il volere di coloro che governano le sorti del creato e Padri e Giovani in armi pronti a difendere la loro gente. I Lucani hanno dei maggiori: Cerere e Mamerte, madre generatrice e fabbro guerriero. I Lucani hanno nemici: i Sanniti e gli Irpini, nel fondo del bosco, gli Appuli e i Peuceti - li chiamano caprai - verso l'altro mare, l'Adriatico. I Tarantini, mezzi greci e mezzi italici, oltre la foresta e le piane. Da uno dei villaggi, da Bantia, ai confini con le terre nemiche, comincia una storia che nessuno ha voluto narrare. Una storia di sangue, gloria ed empietà, scritta ben prima che Roma conoscesse la gloria. La storia di una stirpe di guerrieri e degli dei che li hanno messi su un trono. Vurro dei Lucani è il primo volume di una saga di low-fantasy mediterraneo. Se avete bisogno di generi ben precisi, è un grimdark con ambientazione pre-romanica (se preferite, sandalpunk, come dicono quelli che ne sanno di sottogeneri). Niente paladini senza macchia, solo anti-eroi abbastanza detestabili. Niente magia salvifica, solo superstizione e terrore. Nessun Dio giusto, solo demonie capricciose e perverse. Nessun perdono, nessuna pietà, solo cieco tormento. Vurro dei Lucani è un'opera adatta esclusivamente ad un pubblico MATURO e CONSAPEVOLE.

Chi può dire con certezza che ciò che è divino, quindi a noi invisibile e incomprensibile, non esista concretamente di conseguenza? Ho deciso di raccogliere testimonianze, scritti, pergamene e quant'altro per svelare al mondo che gli Dei sono vivi. Sì, loro sono vivi... E non crediate di trovare un magnanimo Dio dell'amore! Quando dormite nel vostro letto sfumando i pensieri, convinti di svegliarvi la mattina seguente, sappiate che nelle viscere del subconscio risiede la verità. Non aprite le porte del vostro cuore a quest'ultima: potrebbe essere l'ultima cosa che fate.

Royler Rose è un ex capitano dall'esercito, congedatosi in seguito la morte della famiglia. Dopo essersi ritirato in una piccola città di montagna a convivere con il proprio dolore, in una notte in cui perde sé stesso e il senso dell'esistenza, fa l'incontro con Beloth, entità ultraterrena. Inizia così un cammino che lo metterà sulla strada dei "quattro", squadra armata a servizio dell'ordine monastico dei valenti. Aiutandoli a salvare il regno dal temibile Satyon e i suoi uomini, aiuterà la sua anima a guarire e a risplendere.

Un antico culto italico. Un documento medievale. Disumani sacrifici. Potenze occulte. Cosa sta succedendo? "Una cascata di sangue spruzzò fuori dal paramento liturgico, imbevendo di quel liquame umano l'intero altare, mettendone in risalto i bassorilievi germanici di antiche creature pagane, affamate di quel dolce sacrificio che da secoli e secoli mancava loro. Lo sguardo pietrificato di quei grezzi mostri appariva prender vita dalla violenta sofferenza di un essere umano, quasi a dar voce ad antichi mantra scandinavi." Un documento medievale scomparso e un efferato suicidio daranno luogo a una serie di indagini e di vicende che si ripercuoteranno su numerose vite innocenti, sacrifici di un antico culto pagano. Dante, solitario ragazzo sui trent'anni, è un assiduo frequentatore dell'archivio storico della sua città. Un giorno, si trova coinvolto in una scena di incredibile efferatezza: nel piazzale della chiesa antistante all'archivio un misterioso individuo, che poco prima aveva finito di consultare un'antica pergamena, si dà fuoco. Perché quel gesto estremo? Dante, la sua ragazza e i cultori storici della città si ritroveranno testimoni di sacrifici d'indicibile brutalità, voci di un antico rito italico. Cosa si nasconde dietro a tutto questo? Davvero la realtà di tutti i giorni è quello che sembra? Un thriller dalle tinte esoteriche, dal ritmo incalzante, in cui l'elemento misterioso s'insinua nel quotidiano, il tutto reso ancor più inquietante da una rilettura storica che, riadattata alla natura stessa del romanzo, rende il tutto più vicino a noi di quanto si possa immaginare.

Raccolte di poesie e pensieri. Nasco come scrittrice, ma un giorno, uno di quelli normali dove sembra che non ci sia nessuna novità, mi contatta una persona complimentandosi per il mio modo di scrivere e chiedendomi se mi dedico alla poesia. In effetti negli anni addietro ho sperimentato qualcosa, nulla di serio. Spesso pensieri messi alla rinfusa. Amo le sfide e allora accetto di farle leggere qualcosa. Meraviglia! Scrivo parole che diventano versi che regalano emozioni. Ecco! comincia una nuova fase della mia vita. Mi definisco folle perché sto imparando ad amare anche ciò che non conosco e questo viaggio nelle mie emozioni più profonde lo compio attraverso la poesia. N.b. Il mio amore per la poesia nasce dall'ammirazione e dallo studio dei poeti e letterati classici e moderni. Quindi mi perdonerete se fra un mio componimento e l'altro mi diletteró a trascrivere alcune mie preferiti. • collaborazione con il laboratorio poetico: scripta manent. • collaborazione con il canale telegram: voce ai versi. • copertina realizzata da @ritasiano

Volete una dark story alla Constantine? Eccovi serviti amanti dell'occulto. Questa è una storia che parla di alienazione, fede, tolleranza e corruzione figlia dal credo salvifico. Dopo la morte, o l'omicidio del padre, l'anonimo protagonista sarà trascinato nell'oscuro mondo della vera fede e di chi se ne nutre. Figlio del Diavolo, esorcista, maestro di una setta e infine terrorista dal cuore infranto! Senza regole e senza limiti avrà le armi per affrontare il proprio disagio interiore, riscattare il vuoto della propria esistenza e affrontare il ritorno dei demoni in questo mondo? Scopritelo vivendo la storia di "Il Diavolo non è il Carnefice" attraverso gli occhi di chi la racconta.

Padre McClintock è un prete cattolico che gestisce una stazione radio per salvare l'anima del prossimo (e probabilmente anche la propria). Ade manda avanti un bar proprio a fianco dell'unica strada che porta alla quasi deserta Hillbridge. Locus scava le fosse, mentre Marianne è già di là da un pezzo. Queste sono le avventure di quattro personaggi qualsiasi in una qualsiasi cittadina d'America degli anni Ottanta, fra combattimenti, supercattivi, hard rock e avvenimenti insoliti, in una commedia... apocalittica. ◾ I divisori per i capitoli sono stati realizzati da hidevway ◾

​🥇Wattys 2022 winner🥇​ Micheal è un uomo con una colpa sulla coscienza che cerca di sopravvivere al degrado della propria vita. Raya, affascinante e misteriosa ragazza, brama vendetta per un sogno infranto. Micheal le chiede di bere qualcosa insieme, ma non immagina la piega che prenderanno gli eventi, né che le loro mani si macchieranno di sangue. Non ci sarà tempo per pensare all'orrendo delitto, una catastrofe ben peggiore sta per spazzare via ogni certezza. Costretti a fuggire in lotta per la propria sopravvivenza, Micheal e Raya dovranno riporre le loro vite l'uno nelle mani dell'altra, complici e colpevoli di essere gli unici superstiti. Il buio della notte avvolge ogni cosa, nulla resta di una città sommersa, ma nell'oscurità delle acque si nascondono degli esseri che in natura non dovrebbero esistere. Genere: survival horror Lunghezza: 55 mila parole