Varsavia, 24 Gennaio 1942. Johanna, una ragazza ebrea, sta festeggiando il suo compleanno con il padre e il fratello, ma non è un compleanno come tutti gli altri. Da ormai molto tempo Johanna è nascosta nella casa della sua amica Uma perché i tedeschi stanno prendendo tutti quelli come lei e li stanno portando in un posto di cui nessuno sa nulla, ma una sola cosa si sa: non si fa ritorno. Johanna viene tradita e, con tutta la famiglia, viene deportata nel campo peggiore di tutto il mondo: Auschwitz. Viene presa e usata come serva da Jan Kessler, ufficiale delle SS, ma tra tutto l'odio che la circonda e le umiliazioni che è costretta a subire, Johanna non si fa abbattere e lotta per sopravvivere. Riuscirà a fare una cosa che nessuno è mai stato in grado di fare: cambiare Jan Kessler. Un amore che va oltre la Guerra, oltre ogni pregiudizio, contro ogni pericolo. Una storia d'amore che deve affrontare non poche difficoltà, non poche differenze di pensiero e non poco odio. Il loro amore sarà abbastanza forte da poter superare tutto questo? (dal Capitolo XVI della storia) "Jan Kessler è come una rosa nera: la rosa è uno dei fuori più belli che ci siano, un fiore che all'apparenza sembra molto pericoloso, se posso dire così, con le spine che indicano che ci si può fare male se ci si avvicina, ma che in realtà nasconde un significato ancora più profondo. Dico nera perché è così che vedo l'anima di Jan: nera, buia e tormentata dai demoni che abitano nella sua testa e che influiscono nella sua vita". 28.03.18: #1 in narrativa storica 08.01.19: #4 in narrativa storica 11.01.19: #1 in narrativa storica 30.01.19: #5 in narrativa storica 24.02.19: #4 in narrativa storica 12.03.19: #7 in narrativa storica Copertina fatta da me❤️

DISPONIBILE IN CARTACEO ED EBOOK. POTETE TROVARLA SU AMAZON O ORDINARLO IN LIBRERIA. Si odiano. Si fanno del male. Loro sono nemici senza benefici. Avalon e Julian sono un turbinio di emozioni contrastanti. Sono nemici da una vita; farli andare d'accordo è impossibile. Si odiano, si prendono in giro, si fanno dispetti a vicenda. Lei ha letto troppe storie d'amore ed è convinta di sapere già il modo in cui finiranno le cose. Ma non è così quando si tratta di Julian, capitano della squadra di football, l'unica persona che lei vorrebbe ammazzare, anche a costo di finire in prigione. In una famiglia un po' strana, con due fratelli gemelli che la fanno uscire pazza, una migliore amica dislessica, che finge di essere la figlia di Rocky Balboa e pensa che prendere le persone a pugni in faccia sia normale, un vicino di casa che le rende la vita un inferno, Avalon è costretta a fare ricorso a tutta la pazienza che le è rimasta, per riuscire a sopravvivere agli ultimi mesi di scuola. Nonostante l'odio tra i due, e nonostante la voglia di uccidersi a vicenda, l'unica cosa che sarà in grado di farli riavvicinare, sarà l'autocorrettore del cellulare. Tutto per colpa di una parola sbagliata. Avalon pensava che la sua vita stesse diventando troppo cliché, un po' come nelle storie d'amore che ha letto, finché non ha capito che in realtà la sua vita è come una tragicommedia e che lei come protagonista fa schifo.

Letizia, Margherita e Sara. Tre normalissime studentesse del liceo classico che adorano passare la ricreazione nell'unico posto della scuola in cui nessuno osa avventurarsi: il pianerottolo del quarto piano, sempre chiuso e off-limit per alunni e professori. Nessun dubbio sorge nelle ragazze, finché il preside non ordina loro di stare lontane dal quarto piano. Letizia, Sara e Margherita capiscono subito che qualcosa non quadra. Cosa è nascosto lì dentro? Perché i professori non vogliono parlarne? Le tre ragazze, con l'aiuto del compagno Davide, indagheranno e andranno incontro a qualcosa più grande di loro. Qualcosa che forse non riusciranno a fermare. #3 16/01/2017 #9 19/01/2017 #7 11/02/2017

In una società dove le brutte abitudini avanzano,Bruttis Chepallor deve compiere la sua scelta e scappare dagli Anneganti. Dopo la sua scelta,incontrerà amici e soprattutto un ragazzo,l'unica persona che non la tratti come un sacco della spazzatura(la puzza è la stessa). Come andrà a finire?

Patroclo è figo. Achille è figo. Insieme sono fighissimi. L'autrice di questo coso ha dei problemi. Lo zio Omero ne aveva ancora di più. Preghiamo Calliope che torni l'endecasillabo. Gli epiteti sovrabbondanti sono ovunque. I greci erano sotto effetto di droga pesante. Shippate la Patrochille perché altrimenti Crise vi maledirà. VUOI UN FICO? Cit. Achille #1 in Umorismo 27/04/2018 #2 in Umorismo 06/04/2018 #8 in Umorismo 02/04/2018 #9 in Umorismo 31/03/2018 #14 in Umorismo 28/03/2018 #16 in Umorismo 22/03/2018

Ereri shippers, la vostra OTP vi piace troppo, ma vi sentite scoraggiati per via degli haters che non hanno nulla da fare nella vita? Oppure volete semplicemente avere un piccolo porto sicuro per svagarvi? Qui troverete immagini, analisi del manga e curiosità UFFICIALI sui personaggi in generale e sulla ship, che secondo me provano che ci sia una bella potenzialità nel canon, ma anche quanto siano ben costruiti i personaggi di Eren e Levi presi singolarmente. P.s. Se volete prendere qualche curiosità dalla mia storia, chiedete e taggatemi, per favore. Impiego molto tempo per cercare e tradurre le informazioni ufficiali, quindi se mi citaste alla fine dei vostri post o capitoli presi da questa raccolta ve ne sarei grata. Rank:#2 in casuale 100k=26/03/2018

Caro Babbo Natale, ho 6 anni, ho i capelli lunghi, lisci e neri e gli occhi marroni. Vorrei tanto che fossi qui, potremmo giocare insieme con la neve a Natale, perché qui non nevica mai tranne in quel giorno. A me piace tanto la neve, a te? Vorrei raccontarti delle giornate noiose a scuola, ma anche dei momenti divertenti. Ora parlami di te, sei davvero grande e grosso come si dice? Io non ci credo, sennò non riusciresti a passare nei camini, giusto? C'è una cosa che vorrei sapere però... Tu, esisti davvero? Helen ______________________ P.S.: non parla di una bambina ;) P.P.S.: no è che qualcuno pensava fosse una bambina di sei anni la protagonista xD P.P.P.S.: ADOOOROO i ps xD by autrice