▪︎Post "Città di Vetro". ▪︎COMPLETA! All'Istituto di Shadowhunters di New York non ci sono più minacce, nessun Jonathan Morgenstern. Supponiamo che i fatti dei tre libri di 'The Mortal Instruments' seguenti a Città di Vetro non siano mai accaduti: tutto è tornato a quella che poteva sembrare lontanamente normalità. Ma durante una missione di ricognizione in città, dal nulla sbuca una ragazza, una Shadowhunters, che oltre il suo velo di bellezza nasconde la sua vera identità e le sue vere origini, e che porta con sè parecchi misteri e rivelazioni. E immancabilmente, nuovi problemi e terribili coincidenze tornano a bussare alle porte dei Cacciatori newyorkesi. Oltre al pericolo, un altro problema inizia ad aleggiare nell'Istituto: l'amore. Sarà necessario dire che 'i sentimenti offuscano il giudizio', oppure l'amore potrà non considerarsi un problema? #1 in #idris - 23/03/2020 #1 in #themortalinstruments - 29/04/2020 #1 in #origini - 29/04/2020 #1 in #simonlewis - 22/05/2020 #1 in #isabellelightwood - 09/06/2020 #1 in #claryfray - 14/08/2020 #2 in #shadowhunters - 23/03/2020

Lydia era una ragazza particolare, con delle ambizioni e un carattere altrettanto particolare. La sua vita era normale, andava a scuola, usciva con gli amici e amava viaggiare. Un giorno incontro qualcuno che le stravolse la vita, spettava a lei decidere se in senso negativo o positivo..

Come sarebbe la storia di una Shadowhunter che è cresciuta con i Nascosti? Che non segue il Conclave perché lo reputa stupido. Che aiuta Clary e i suoi compagni di battaglia solo per salvare i suoi amici. Che reputa i Nascosti la sua famiglia e gli Shadowhunters estranei. Questa è la storia di Alison: la Shadowhunter Ribelle. P.S: questa storia si svolge durante i fatti della saga "The mortal instruments", ma sarà completamente diversa da ciò che ha scritto la nostra amata Cassandra Clare (ovviamente ci saranno molti riferimenti; sia dei libri che della serie TV, per accontentare un po' tutti ;p)