ØPensieri
Raccolta di pensieri, riflessioni, confidenze, paure di un caso umano come tanti che però sente il bisogno di scrivere per distrarsi. Niente di importante o eclatante da dire o da raccontare. Siate gentili.
Raccolta di pensieri, riflessioni, confidenze, paure di un caso umano come tanti che però sente il bisogno di scrivere per distrarsi. Niente di importante o eclatante da dire o da raccontare. Siate gentili.
Raccolta di pensieri, riflessioni, confidenze, paure di un caso umano come tanti che però sente il bisogno di scrivere per distrarsi. Niente di importante o eclatante da dire o da raccontare. Siate gentili. Questo è il volume due.
raccontini marci nella cartapesta . poesia narrativa breve © Alessia Lonardi - 2017, 18, 19, 21, 22
Fanfiction di Yoko Hogawa (fonte EFPfanfic.net). In un mondo in cui le persone nascono con il nome della propria Anima Gemella "tatuato" sul dito anulare della mano sinistra, John e Sherlock vivono due situazioni particolari ed opposte. Mentre il primo è costretto a nascondere il proprio nome per non essere discrimina...
Jeff the killer: giovane serial killer, un inquietante ragazzo dal sorriso autoinflitto. Jane the killer: una delle prime vittime di Jeff, è rimasta illesa, seppur cambiata. Da quel giorno Jane gli da la caccia, per vendicare i suoi genitori, per assetare la sua vendetta col sangue di colui che le ha rovinato la vit...
I My Chemical Romance, due anni dopo la fine. Nessuno avrebbe mai pensato che si sarebbero ritrovati, in un assurdo scherzo del destino, nel posto più impensabile al mondo. Separati. Soli. Alla ricerca di una via d'uscita nel caos più totale. Un labirinto impossibile, un gioco mortale, in una corsa contro il tempo, co...
USA, 2034. Dopo una catastrofe nucleare di dimensioni apocalittiche, la popolazione si è dimezzata notevolmente. Il governo ha emanato un nuovo codice di leggi, secondo le quali il contatto fisico è proibito e punibile con la morte. Non esistono più droghe, alcol, musica, libri, arte. Non esiste il sesso, non esiste...
"Distruggimi, Gerard." mormoro sulla sua guancia "fa quello che vuoi. Distruggimi e salvami, fammi a pezzi e poi ricomponimi, come hai sempre fatto, ma... per favore" imploro quasi, con la voce spezzata "per favore... non mi lasciare mai."
Esistono tre parole che negli ospedali vengono ripetute fino allo sfinimento: "ma", "forse" e "se". Ma: "Certo, ora sei in remissione, ma potresti avere una ricaduta e tornare qui tra qualche mese". Forse: "Forse riuscirai a tornare a casa per Natale. Non ti va di vedere i tuoi cugini?". Se: "Se inizierai a curarti en...