Una ff nata da una richiesta su cc in cui Manuel si è perso senza Simone e ha fatto nella disperazione tutte le scelte sbagliate. Attenzione: contenuti sensibili e altamente smut -------------- DAL TESTO ---------------- <<Nun me lascià solo mai più, Simo>> concluse, portando la mano sul suo cuore e impiastricciandosela tutta <<So 'na rosa appassita sul suo stelo senza di te io>>. <<Ti amo Manuel>> lo batté sul tempo di nuovo il corvino, da sempre più coraggioso di lui <<Sono sette anni che attendo di dirtelo>>. <<Sono sette anni che io ho smesso di respirare per preservare il fiato e poterlo urlare ai quattro venti che io amo solamente te>> fu la sua risposta, seguita dal protendersi delle labbra sulle labbra per suggellare la nuova promessa che si erano scambiati, incuranti della sostanza che ancora su sul corvino stava. <<Non è che avresti della carta?>> chiese quando si separarono, desideroso di darsi una doverosa ripulita <<Ti sporco il letto così>>. <<Non mi occorre la carta>>

Manuel è uno studente di Filosofia dell'ultimo anno/barista all'Archimede, un caffè davanti a una delle sedi dell'università. Simone, ritornato da un anno a Glasgow con sua madre, si è appena iscritto a Matematica. Le loro vite si sfiorano da sempre, ma non ne hanno idea. E per qualche ragione, c'è sempre di mezzo Calcutta. Oppure, dove Manuel ha una cotta ridicola e Simone deve imparare come fare una colazione come si deve. Insomma, a detta di Matteo. Per legge, Matteo ha sempre ragione.

Simone Balestra è un giovane agente pubblicitario che, un giorno, farà un incontro destinato a cambiargli la vita. Ispirata al film "Sweet November".

Ultimo anno di liceo. Simone ha un piano: far ingelosire il suo migliore amico Manuel, che ha sempre nascosto troppo bene ciò che prova. L'occasione perfetta arriva con Thomas, il nuovo ragazzo affascinante che perde subito la testa per Simone.

Manuel e Simone si incontrano dopo anni dopo essersi lasciati male e mai più sentiti. La rabbia e il rancore non renderanno tutto facile.

Simone detesta Manuel: è arrogante, impulsivo e lo vede come la rovina di suo fratello, Jacopo. Da anni lo guarda da lontano con rabbia e disprezzo. Ma Manuel, il classico "ragazzaccio", più viene rifiutato da lui e più ne è attratto. Jacopo è iperprotettivo e morbosamente geloso di Simone, tanto da limitare al minimo le sue relazioni... Scoprirà mai che il suo fratellino ha una storia con il suo migliore amico?

Sequel di "un po' di più". Simone e Manuel in un coast to coast degli USA. EXTREME FLUFF ALERT

«Ma la felicità è un concetto relativo, Manuel. Non sono io la tua. Prima di incontrarmi lo sei stato e dopo avermi perso, lo sarai di nuovo. Funziona così. Per quanto ci aggrappiamo all'idea che possa dipendere unicamente da una sola persona, la realtà è un'altra. E mi piace pensare che per un po' io te l'ho donata, la felicità. Ma dopo di me, ne verrà altra ed è questo l'importante»

"Ciao Simò. Volevo dartelo il giorno del tuo compleanno questo diario, in teoria dovrebbe essere il tuo regalo. Poi però ho pensato che forse ti sarebbe servito più oggi, nella speranza che possa sollevarti il morale, almeno un minimo. E se è vero che eravamo destinati ad incontrarci, come io credo, mi sembrava giusto includere anche tuo fratello e ringraziarlo, in qualche modo. Buon compleanno (in ritardo), Manuel"

Cosa succede quando, dopo aver rinunciato a tutto per inseguire i tuoi sogni, questi si rivelano essere una grande delusione? Simone, purtroppo, ha avuto modo di scoprirlo dopo i due anni trascorsi a Londra, lontano dalla sua Roma, dalla sua famiglia. Ritorna a casa in cerca di un riparo, per riprendere il contatto con ciò che era la sua vita prima che i suoi sogni si frantumassero. E sarà felice di scoprire che lì tutto è rimasto immutato, persino quell'amore che pensava si fosse, ormai, concluso ma che, invece, continua ad essere il suo unico spiraglio di luce, l'unica certezza della sua vita, l'unico sogno rimasto in piedi.