LeBlueRoar
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Billy Russo è in ospedale, semicosciente per via dei farmaci. Ha subito un lungo intervento, la sua memoria vacilla, fatica a riprendersi e naufraga in una miriade di frammenti del suo passato ed è qui vedrà Oscar. Quando erano piccoli le loro menti erano legate da un sottile filo che in momenti di incoscienza permetteva loro di comunicare telepaticamente. Oscar gli propone di raggiungerlo, di iniziare una nuova vita con lui come progettavano quando erano piccoli. Grazie a un'infermiera che lo ha preso in simpatia riesce a scappare ma quando arriva in Europa a Berlino nel luogo prestabilito, Alexanderplatz ma Oscar non c'è e Billy inizia a temere di esser diventato pazzo o di esserlo sempre stato sentendo la voce di una persona che non esiste se non nella sua mente. L'unica a cui non ha mai nascosto niente a cui ha confessato cose che nemmeno a Frank ha mai detto. I due non possono incontrarsi perché vivono in due dimensioni parallele. Nella dimensione in cui vive Oscar Billy è un altro uomo, mentre nella dimensione in cui vive Billy, Oscar è morto da ragazzino in un tragico incidente. Troveranno il modo di attraversare i diversi universi e incontrarsi? Soprattutto prima della fine? Il Multiverso sta andando in pezzi, il loro legame sarà la salvezza o la fine di esso? Entrambi si aggrappano a una certezza, sanno di essersi incontrato in un punto del Multiverso e questo li porta a sperare.
(Mi ispiro all'universo scritto da Leonardo Patrignani MULTIVERSUM per una rivisitazione della sua storia con Billy Russo e due personaggi ispirati a Julian Kostov e Daisy Ridley)