Soprav(vissuto) | Simuel
Un libro dimenticato a scuola, la storia di chi vive una volta sola. Simuel
Un libro dimenticato a scuola, la storia di chi vive una volta sola. Simuel
Da piccolo sua madre gli raccontava che quando pioveva significava che una nuvola era triste. Punta il naso all'insù, accasciato sul tronco di un albero, e pensa che è quasi ironico sentirsi invece prosciugato. Strizza forte gli occhi fingendo di essere da tutt'altra parte: magari li riapre ed è nelle braccia di sua...
Raccolta di OS Uno sguardo a momenti di Simone e Manuel e le loro reciproche prospettive sull'altro. "Però oggi qualcosa di bello in questo posto c'è e non so come non lo avevo mai notato. Sei tu. [...] Detestabile. Eppure non riesco a non rimanere anche io incantato." "Tra tutta la gente in questa scuola, il più tr...
"Cuore sotto anestesia" nasce come reboot/remake della fiction Rai "Un professore". La narrazione segue il filo della trama della prima stagione ma subisce alcuni cambiamenti. Vi è un prequel alla storia per come la conosciamo, ci sono dei personaggi nuovi, alcuni più approfonditi altri meno, scene totalmente inedite...
Collab tra scrittrici del fandom di un professore in cui si delineano storie sui simuel nell'universo dell'album midnights di Taylor Swift.
Au in cui Simone e Manuel si conoscono da bambini in un luogo che ha il sapore esotico di luoghi lontani ma che è casa.
In un universo parallelo dove Simone e Manuel giocano a pallavolo. I loro numeri 17 e 02, in qualche modo, fanno si che siano destinati. (Idea di @melanconia97).
TRIGGER WARNING: tema suicidio. Pozzo nero, squarci, buco, salvezza. Tre tentativi. Due andati male. Il terzo, forse, è quello giusto. Uno sfogo personale ricadente su SB e una possibilità di luce in fondo al tunnel.
Amare te è facile ed è giusto. Amare te è un'altra cosa che faccio sempre. [...] E io sotto i tuoi occhi importante mi ci sento. Degno, anche. Amato, soprattutto. oppure di un pezzetto di me e di ore spese ad ascoltare brani al pianoforte.
Delirio nato dall'ascolto di quel genio di Lucio Dalla
la paura costante dello sviluppo del proprio corpo. un passo in avanti, due indietro. pareti di plastica a circondare il busto. "che c'hai?" "oltre a ventotto gradi di scoliosi, intendi?"
"Il maggiore solleva le palpebre e, con ritrovata spavalderia, comincia a far scorrere il suo sguardo su di lui, da sotto in su e poi viceversa, e le sue iridi trascinano Simone in una danza che lo stordisce, e tracciano sulla sua pelle un sentiero di fiamme. Senza mai recidere quel filo invisibile tra i loro sguardi...
"Chissà se sanno le stelle, che tutta la fatica fatta per mantenere accesa quella loro luce, le porterà inevitabilmente alla morte. E noi, qui sdraiati, godremo di quello spettacolo ogni notte, inconsapevolmente sadici. Chissà se sanno che al loro destino maledetto si aggrappano i desideri di tanti che, come noi, sono...
È felice quella famiglia che, senza possedere grandi ricchezze, non soffre la povertà. (Talete)
Scendeva il buio, si sospendeva la luce della Luna e il grido del vento era il via libera dei miei mostri che fremevano dalla voglia di giocare sulla loro attrazione preferita, un bambino di nome Simone che ogni mattina si svegliava con una nuova ferita.
«lo scriverò per sempre su un muro, perché solo tu saprai capirlo per davvero.» Simone guardava incredulo quella scritta ed improvvisamente, uno squallido muro di uno squallido bagno dei maschi, divenne il suo preferito ed il suo poeta non smetteva di scrivere per lui. Ma i poeti, molte volte, sanno il fatto loro, bas...
Simone inizia a suonare. Le prime note iniziano timide a diffondersi nell'aria, assorbendo il silenzio, rompendolo e nullificandolo. - Simuel OS senza un particolare senso e contesto
Si dà indifferente alla latitanza, chiuso in questo stanzone affollato di oggetti e, ancora in balia dei suoi sentimenti, di ciò che prova, soddisfa la sua esigenza momentanea iniziando a suonare, per lui e per Greg. Sente di doverglielo. - o una scena di Mare Fuori riscritta; riferimenti all'episodio 3 della prima s...
Il ritorno alla normalità per Simone e Manuel è difficile, se non impossibile. Quello che è successo fra loro ha mutato le cose. Sono stati distanti e devono trovare un nuovo equilibrio. Fra loro ora c'è un abisso da colmare e nuove sensazioni da gestire. Questa storia inizia dove finisce la storia di Manuel e Simon...
Post laurea di Monica, in riva al mare però solo due ragazzi in cerca della strada di casa .
"Ciao" dice semplicemente, con una voce bassa e suadente, che a Simone ricorda, in una sinestesia sorprendentemente vivida, il tocco del velluto. Non sta sorridendo, ma il suo tono è gentile. Simone risponde al saluto e chiede "tu sei il ragazzo delle poesie, giusto?", sentendosi un po' stupido per quella definizione...