Vi voglio far assaporare il mondo , a piccoli morsi, piccoli sguardi, per goderselo all'infinito... 12.07.19 ...39° in poesie! 16.10.21 ....99° in poesia! Copertina realizzata da @Laura_Ruetta

Le nuvole hanno la forma della chioma degli alberi e la consistenza impalpabile dei sogni.Questa raccolta di poesie nasce con l'intento di esprime il mio mondo e condividerlo con chi abbia voglia di ascoltare e capire l'animo umano, la natura che ci circonda con delicatezza e potenza proprio come la presenza delle soffici nuvole. 🦋🥈2°CLASSIFICATA AL CONTEST: BOOK DRIVE IN CONTEST 🌺🥈2°CLASSIFICATA al contest: Wattpad's Stories Contest||2021 🌻🥇1°CLASSIFICATA al contest: CONTEST 2021#contest2021 💐🥉3°CLASSIFICA al contest: Wor(d)ls in a contest |edizione 2021

Qui ci saranno oneshot e racconti vari, buona lettura!

Tagliente come un coltello che avanza nell'aria e che sferra il suo colpo nel cuore della notte. La voce dei miei spazi, dei miei tempi, dei miei progetti, lo straziante lamento del mio continuo mutare, il cupo fragore del mio arrancare, la squillante energia del mio divenire. Guardo. Pulso. Respiro. Sono un bicchiere d'acqua mezzo pieno. Una pietra che saltella in un lago. L'essenza di me che si aggroviglia nel mio corpo. La malinconia di occhi spenti che si dipinge di luce. La fantasia che affiora in silenzio, la concreta lucidità del mio volere. Una raccolta di istanti, fotografie interne che durano dalla notte all'alba, come rose infuocate che bruciano senza ossigeno. Sono un nome. Inchiostro e parole. Carne e passione. Tutto e niente, tutto ed il contrario di tutto. Ingoio questo mio essere e aspetto, con occhi pieni di sole il giorno che avanza. Momenti di cristallo raccoglie il mio bisogno di scrivere, che è l'unica cosa che mi fa sentire la vita passarmi attraverso.

Francesco non ha il papà e Laura, quattro anni, gli "presta" il suo per scrivere il tema: Il mio papà. One-shot per contest senza premi in elogio di tutti gli uomini Riconoscimenti: 🥉Contest primaverile 2025- @ParadHellTeam

Riusciremo mai a passare quei momenti di insoddisfatta solitudine? Si perché ci sono quei momenti in cui vuoi stare solo ma non ci riesci. Ci sono momenti in cui ti isoli ma c'è sempre un'ombra al tuo fianco e a te infondo non dispiace. Eppure insisti nel cercare il tuo angolo buio. Ti senti proprio che in quel momento hai bisogno solo di un dialogo con te stessa, nonostante sai che, il risultato finale sarà un'infinita discussione interiore. Lo cerchi quello spazio, lo trovi, e ti imponi di restarci. Per ricordare. Ci sono cose che semplicemente non si possono dimenticare, si possono solo accartocciare per un breve lasso di tempo, e sperare di non ripescarli durante il giro della ruota della sfortuna. Che si gira quando si è soli. Quando ci si perde a guardare il vuoto, o in casi più fortunati, il muro pallido. Lo si guarda e si fa un tuffo nel passato. Un 'Flop' assurdo. Letale. Storie e poesie brevi. Pubblicato il 17 febbraio 2019 ©️ Tutti i diritti riservati.

Mi ripropongo con il libro Sole. L'astro solare che splende nel cielo, come momento particolarmente felice e produttivo per le mie attività creative. Scrittura, pittura, scultura. Il sole come richiamo verso il nostro spirito, ciò significa lo stare bene con noi stessi vivendo un periodo di pace della mente, di illuminazione, di tranquillità. Spero ancora di riuscire ad emozionarvi... Il libro contiene immagini di mie realizzazioni.

Raccolta di lettere, inventate da me, scritte fittiziamente da parte dei protagonisti di alcuni film, libri, canzoni e serie tv. Prima lettera: "La mia piccola musa" (Literati) - Gilmore Girls Fandom Seconda lettera:" Goditi il tuo tempo" - Oasis Fandom Terza lettera: "La ragazza egoista" -Kodocha Fandom Quarta lettera: "Messaggio in bottiglia" -Black Sails Fandom Quinta lettera:"Oggi conosco l'azzurro del cielo" - Her Blue Sky Fandom Note: -FANFICTION: I personaggi non appartengono a me. -Aggiornamenti sporadici

🥇 Storia Vincitrice del #ValentinesContest2022 degli AmbassadorITA. Mikaél Moshe prova, da anni, un amore viscerale e incondizionato per la migliore amica di suo fratello Nathan: Joannie Mavridis. I tre si conoscono nel 2000, subito dopo essersi diplomati e aver iniziato il college. Passano gli anni, e i tre inseparabili amici hanno la fortuna di vivere e lavorare insieme a New York. Joannie e Nathan sono due attori di teatro e piccole produzioni indipendenti, in ascesa nel panorama internazionale. Mikaél è un giornalista e lavora come agente di suo fratello. Gli anni sono passati e i tre, alla soglia dei trent'anni, dividono un appartamento nell'Upper East Side. Tra relazioni instabili e insicurezze legate a problematiche personali, Joannie e Mikaél, molto diversi tra loro, fisicamente, ma anime affini, da sempre attratte, si trovano a fronteggiare i sentimenti che provano l'uno per l'altra. Riusciranno a superare le loro insicurezze? I personaggi sono originali, di mia invenzione, come la trama. Data di pubblicazione 24/02/2022 Tutti i diritti riservati.

"Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza" Realmente di ogni composizione seguente mi interessano veramente solo i commenti di chi di voi avrà la pazienza e la forza di decifrarne e leggere il senso, il messaggio che gli risuona dentro. Cerco corrispondenze o affinità in ognuno di voi, perché siamo tutti diversi ma tutti fondamentalmente uguali, ... se non ce ne dimentichiamo. Siamo tutti complementari l'uno all'altro. Delle composizioni che seguiranno in "romanesco" devo ringraziare soprattutto "il mio maestro delle elementari", che con la sua passione, pazienza e amorevole comprensione ha tentato di instillare la vena della 'poesia', e per di più dialettale, a Roma, lui che era 'napoletano', il che è tutto dire quanto amasse le poesie di Trilussa che ci spiegava nelle profondità o nelle leggerezze, e ci faceva imparare a memoria e recitare con enfasi. Ricordo tutto di lui e di sua moglie, che non avendo avuto figli, spesso passava come una bellissima fata ad elargire preziose caramelle a ciascuno. Ricordo, solo per citare un'altra cosa mirabile, di cui ho memoria e davanti agli occhi, di quanto ci tenesse al 'presepio' della classe, e tutti noi suoi alunni eravamo occupati lungamente e precisamente a realizzare una piccola parte ciascuno. Ricordo di una mia stella cometa su base di cartone, con le luccette a goccia colorate sulle punte e lungo la coda, poi rivestita con cordone argentato per coprire i fili. Quello del nostro Maestro era il più grande e bello di ogni anno, impostato come un il palcoscenico di un teatro, profondissimo, di legno, con uno sfondo curvo costellato con le punte delle lucette a goccia bianche infilate nel compensato bucato apposta per riempire il cielo di stelle. Così come ci ha riempito le mani, la mente, gli occhi, gli orecchi, ... il 'cuore' di vita e di amore. Grazie Maestro BARBIERI