MR0686
Non ogni fine è una perdita.
C'è un punto in cui il desiderio si ritrae e resta soltanto la presenza dell'essere: nuda, reale, inevitabile.
Nel vuoto lasciato da ciò che non accade più, affiora la verità dell'impermanenza quella che insegna che nulla ci appartiene, e che proprio in questo distacco si rivela la misura più profonda del sentire.