-Michael, se vuoi sfogarti con qualcuno, chiama questo numero.-

dove un ragazzo guarda sempre gli stati di whatsapp della sua compagna di banco del corso di matematica non sapendo che anche lei guarda i suoi. original story, written by sorridiluke copyright sorridiluke © #1 in classifica per più di una settimana

A volte tutto ciò di cui hai bisogno è una persona in grado di farti sentire dieci volte più giovane. QUESTA È SOLO UNA TRADUZIONE DALL'ORIGINALE. PRIMA ED UNICA TRADUZIONE. TRADUZIONE CON IL CONSENSO DELL'AUTRICE. TUTTI I DIRITTI VANNO A @redandlilacskies 🥇 in Michael Clifford classific 🥈in 5sos classific *da correggere ed editare.*

"Potrei baciarti ma tesoro, il nostro amore è così sbagliato." -Wrong e-mail sequel highest rank: #17 in storie brevi [21/09/2015] aggiornamenti: martedì-giovedì-sabato

In cui un ragazzo arrabbiato con la sua ex ragazza manda un'e-mail ad una ragazza sbagliata. © ClaviaButera | 2015 highest rank; #23 in storie brevi [05/06/2015] #9 in storie brevi [22/06/2015] #6 in storie brevi [06/07/2015] #4 in storie brevi [07/07/2015] #2 in storie brevi [08/07/2015] #1 in storie brevi [10/07/2015] [in revisione per errori ortografici]

-Non guardare mai le stelle da sola- -Perché non dovrei?- -Ti sentiresti ancora più sola e triste di quanto tu sia già in questo momento- -Allora fammi compagnia. Ho così tanto bisogno di qualcuno- #339 in Fanfiction/ 19.08.2015

Questa non è una mia FF, ma una FF di @Fivesaucewhoop che io traduco. I primi 27 capitoli erano già stati tradotti da woahgiuls . Enjoy ;)

Quando una ragazza ricca ed abituata ad ottenere tutto, si innamora di un ragazzo che non la considera neanche. © ClaviaButera | 2015 hr; #14 in storie brevi [13/05/2015] #12 in storie brevi [20/05/2015] #10 in storie brevi [21/05/2015] #8 in storie brevi [24/05/2015] #4 in storie brevi [31/05/2015]

-È la prima FanFiction che faccio, spero vi piaccia- <Oh, Emily, leggi tu i nomi dei nostri nuovi ospiti!> mi incoraggiò mio zio. Presi la busta argentata dalle sue mani e leggermente agitata la aprii e dissi ad alta voce <I The Vamps!> Si alzarono delle urla per tutta la sala, e fu allora che la scalinata dietro di me si aprì, lasciando passare i quattro ragazzi che sorridevano e salutavano il pubblico. Li salutai con il mio miglior sorriso e il batterista mi fece l'occhiolino, guadagnandosi un'occhiataccia dagli altri tre. Risi e li applaudii con mio zio.