Lucas è un ragazzo semplice circondato da amici e ragazze, con un unico obiettivo nella vita: terminare il liceo e partire per il college senza rivelare ai suoi compagni la sua omosessualità. Non sempre è stato facile, ma essere scoperto significherebbe porre fine alla sua serenità. Daniel è appena arrivato in una nuova scuola dove non conosce nessuno, ma le voci che circolano su di lui sono giunte ancora pima che potesse mettere piede nell'edificio, rendendolo strano e pericoloso agli occhi dei nuovi compagni. Ma tutto questo gioca a suo favore, perché farsi degli amici è l'ultima cosa che vuole. Cosa succede quando un anima pura si scontra con un'altra tormentata dai demoni del passato? Cosa accade quando i piani che si erano prefissati vengono stravolti? Ma, soprattutto, quanto può essere forte un amore?

Si può cambiare il destino? Sebastiano sta dormendo, quando all'improvviso viene svegliato dalla suoneria del telefono. È l'ospedale che lo cerca e che richiede la sua presenza. Hanno ricoverato un ragazzo che non aveva documenti con sé e l'unica cosa che hanno trovato è stato un numero di telefono. Il suo. E ora sta a lui decidere se rimanere al suo fianco o voltare le spalle allo sconosciuto. Alessio non è stato molto fortunato nella sua vita, ma all'improvviso sembra che gli sia stato mandato qualcuno per aiutarlo a rimettersi in piedi. Potrebbero essere anime affini, ma lui non permette al suo cuore di cedere a quello del ragazzo che è riuscito a salvarlo. Poi una sera incontra Alvise e in lui rivede una piccola parte di sé stesso. E forse è questo che gli fa pensare che il ragazzo appena conosciuto, possa essere perfetto per Sebastiano. Alvise ha perso l'amore della sua vita e sta attraversando un periodo buio. Sua sorella Stella cerca di stargli vicino, di aiutarlo, ma niente di quello che può fare potrà aiutarlo, perché solo lui ha il potere di salvarsi. C'è Sebastiano che conosce Alessio. C'è Alessio che incontra Alvise. C'è Alvise che è il fratello di Stella. C'è Stella che inciampa in Sebastiano. Basta una sola notte a cambiare la vita di quattro persone e a intrecciare le loro strade. Vite che si scontrano, che piangono, che soffrono, ma che si rialzano e riprendono a lottare. Amori che nascono e amicizie che si legano indissolubilmente. Cuori spezzati e ricuciti. Anime ferite e medicate.

L'amore non conosce tempo, luogo o attimo perfetto. Semplicemente, quando arriva arriva, accade e basta. Diego credeva che tutto quello che aveva sepolto a fondo dentro di sé non avrebbe mai iniziato a spingere per emergere con prepotenza e urgenza. Hyon, d'altro canto, desiderava nella sua vita qualcuno che lo liberasse da quella gabbia dorata in cui si era rinchiuso con le sue stesse mani e nella quale pensava ne sarebbe rimasto prigioniero per molto tempo ancora. Il loro incontro inaspettato è stato la svolta di cui entrambi avevano bisogno per rinascere. Quella spinta decisiva per tornare a brillare ai loro stessi occhi. Spin-off di "La Nostra Canzone", racconta la storia di Diego e Hyon partendo dal momento in cui si incontrano per la prima volta a casa di Eros. Questo amore può essere scoperto e letto anche da solo, andrà però a intrecciarsi con alcuni momenti decisivi della prima storia.

È una sera di settembre quando Eros vede entrare nella caffetteria dove lavora un ragazzo all'apparenza impaurito e, decidendo di mandare al diavolo ogni buon senso, lo invita a casa sua. Non poteva sapere però che da quel momento in poi il suo cuore avrebbe ripreso a battere. Min-Ho, d'altro canto, stava solo cercando un posto dove nascondersi da quel gruppo di ragazze che erano riuscite a riconoscerlo quando è piombato nel locale. Ma cosa succederà ai loro cuori, sui quali è stato inciso un segno invisibile, quando dovranno dividersi dopo una sola notte? Può davvero un incontro fortuito trasformarsi in un sentimento abbastanza forte da superare un fuso orario, fama e voci che si alimentano col vento? Tratto dalla storia: È un'attimo, una frazione di secondo in cui non penso e quando premo invio sono sia rilassato che allarmato. "Dimmi che ho visto male". Mi chiede Hyon con gli occhi spalancati. Mi volto verso di lui con le spalle basse e la coda in mezzo alle gambe. Non avrei dovuto inviarle una faccina arrabbiata, ma l'ho fatto. Ed è inequivocabile il messaggio che volevo darle. "È stato istintivo". Provo a giustificarmi. Porta una mano a coprirsi gli occhi e lo sento prendere un respiro per non perdere la calma. "Profilo basso, avevamo detto e tu le hai appena fatto sapere che io sono incavolato per aver visto suo fratello con un altro". Ha ragione, ma l'ho fatto senza pensarci. "Non è la verità forse?". Gli chiedo cercando di sdrammatizzare.