"Buongiorno. È questa villa Hale?" domanda. L'uomo sorride. "Sì. Sei Stiles?" Stiles annuisce e l'altro allunga la mano. "Sono Derek. Vieni, mia moglie ci aspetta in cucina." Non è il primo colloquio che Stiles sostiene ma sì stupisce come sia Derek a fargli le domande, quasi come se la scelta spettasse a lui e non riguardasse anche la moglie, Breaden. Derek gli spiega che dovrebbe occuparsi di due bambini, la piccola di cinque anni e quello più grande di dieci, che non avrebbe orari fissi ma dipenderebbe dagli impegni dei due.

AU: Simone personal trainer di Manuel

Il grande amore di Manuel è l'hockey, niente e nessuno è riuscito a prendere il primo posto nel suo cuore. Fino ad ora.

'' A te che rendi le mie notti ancor più belle che della musa ispiratrice tu sei le stelle Mi portan a te che sei il mio raggio di sole quando fa freddo e piove e da lontan sento udir la tua voce e se mi stai vicino perdo il conto delle ore ogni dì mi pervade un profumo di limone Quanto ti amo oh mio Simone. '' RI-scrittura della seconda stagione di un Professore Manuel Ferro x Simone Balestra

[Simuel] Il trasferimento di Manuel a Milano, per studiare filosofia, segna la fine di quel che poteva essere fra lui e Simone. Ma sono passati quattro anni e Manuel è tornato a Roma. Evitare di imbattersi nuovamente in Simone sarà difficile, se non impossibile.

Una ff ambientata post conclusione della S1 di Un Professore, nata da dalle idee della community di Twitter. Potrebbe contenere spoiler della prima stagione. Mentre si trova in visita alla tomba del fratello Simone fa la conoscenza di un ragazzo che è la versione speculare di Manuel. Il rinsaldarsi di questo nuovo legame fra i due lo porterà a capire il vero significato della parola gelosia e, forse, anche qualcosa di più. Dal testo: <<Ma a te che te frega se esco con lui oppure no scusami?>>. <<Perché non puoi uscire con quel...con quel...perfettone so tutto io. Non ci azzecca nulla con te!>> esplose lui che ormai pareva fuori dalla grazia di Dio. <<Buffo che proprio tu pensi ciò. Non sei stato il primo a dire che il perfettone ero io?>>. <<Si l'ho detto>> rispose Manuel mentre un'espressione maliziosa gli attraversava il volto <<Sei un perfettone>> disse afferrandolo per il bavero della camicia e tirandolo a sé <<Ma sei il mio perfettone>>.

Simone Balestra ha 25 anni e la sua carriera da tennista potrebbe finire da un momento all'altro. Ha avuto otto anni per raggiungere l'obiettivo impostogli dal padre e, soprattutto, dagli sponsor che, alla fine di quell'anno, lo abbandoneranno in caso di sconfitta. Gli resta l'ultima occasione, l'ultimo tentativo per raggiungere la gloria eterna, ha solo due cose da fare: vincere e non finire nei guai. Solo che, durante la semifinale di uno dei tornei di inizio stagione, Simone litiga proprio con un ragazzo del pubblico e questo gli può causare gravi problemi con i media, che aspettavano solo un suo passo falso, e gli sponsor, che minacciano di abbandonarlo. L'unica cosa che può risolvere quella situazione è far passare quello screzio come uno scherzo fatto da un vecchio amico. Così Simone è costretto a far entrare quel ragazzo nella sua vita, con l'obiettivo di ripulirsi l'immagine e di vincere senza problemi, mese dopo mese, Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open. Proprio come sogna suo padre. Solo che quel ragazzo - Manuel - non è proprio come se l'era immaginato e la sua vicinanza rischia di far scoprire al mondo intero un segreto che Simone da sempre tiene ben nascosto.

Una ff nata da una richiesta su cc in cui Manuel si è perso senza Simone e ha fatto nella disperazione tutte le scelte sbagliate. Attenzione: contenuti sensibili e altamente smut -------------- DAL TESTO ---------------- <<Nun me lascià solo mai più, Simo>> concluse, portando la mano sul suo cuore e impiastricciandosela tutta <<So 'na rosa appassita sul suo stelo senza di te io>>. <<Ti amo Manuel>> lo batté sul tempo di nuovo il corvino, da sempre più coraggioso di lui <<Sono sette anni che attendo di dirtelo>>. <<Sono sette anni che io ho smesso di respirare per preservare il fiato e poterlo urlare ai quattro venti che io amo solamente te>> fu la sua risposta, seguita dal protendersi delle labbra sulle labbra per suggellare la nuova promessa che si erano scambiati, incuranti della sostanza che ancora su sul corvino stava. <<Non è che avresti della carta?>> chiese quando si separarono, desideroso di darsi una doverosa ripulita <<Ti sporco il letto così>>. <<Non mi occorre la carta>>

[Simuel] L'inizio dell'ultimo anno, prima della maturità, significa crescita. Manuel e Simone lo sanno bene. Proprio quest'ultimo ha messo una pietra sopra alla sua cotta, durata ben due anni e mai corrisposta del tutto. Un pomeriggio, nella vita ormai piatta di Manuel, arriva Pietro. Col tempo, Manuel scoprirà che il ragazzo è molto vivace, ha un sarcasmo irrefrenabile e dice sempre la verità. E sembra esprimere interesse per un certo Simone. Quel Simone.

Manuel lavora alla biglietteria della metro di Roma e vede tutti i giorni un ragazzo che, ben presto, nella sua mente, si trasforma nell'uomo della sua vita ma...la vita non è mai come uno se la immagina! Ispirata al film "Un amore tutto suo"