Andava sempre così. Ogni volta. Mi dicevo che era finita, che non ci saremmo mai più rivisti. Ma inevitabilmente alla fine ci tornavo sempre in quel posto. E lui era lì. Mi aspettava. Ed ogni volta mi accorgevo di amarlo ancora più di prima. Ogni volta il mio cuore sentiva di essere tornato a casa.

Scegliersi oltre tutto il resto. Quando si ha tutto ma si vuole di più. Quando sorridi e vedi davanti a te un'altro sorriso. Scegliersi. Scegliersi sempre, nonostante tutto.

Questa non è solo la storia di due persone. Questa è la storia di un'emozione, cresciuta come il più bello dei fiori. Questa è la storia di due vite, che prima di incontrarsi avevano vissuto a metà, probabilmente. Questa è la storia di due occhi, troppo grandi per non riuscire a trovarsi, anche tra miliardi di persone. Questa è la storia di due caratteri, opposti ma complementari. Questa è la storia di due storie. Vissute su due strade diverse, ma che ad un certo punto si sono dovute intrecciare. Inevitabilmente. Questa è la storia di due storie, ad oggi parallele. Questa è la storia di una condivisione. Di una decisione. Di una realtà. Di perseveranza. Di voglia di costruire. Questa è la storia di un amore. Questa è la storia di Elodie e Lele.

Aveva capito di amarla quando Fabio le aveva chiesto di uscire, lei aveva accettato e quando Lucas glielo aveva detto era impazzito dalla gelosia fino a cercarla per riportarla a casa senza dare spiegazioni. Quando l'aveva vista sotto la pioggia svenuta nel marciapiede ed invece che riportarla a casa, dove Lucas l'avrebbe assistita, l'aveva portata a casa sua, dandole il suo pigiama e facendola stare nel suo letto mentre lui era andato a dormire nel divano. Aveva capito che era pazzo di lei quando non aveva resistito e al parco l'aveva baciata all'improvviso dopo aver sentito che lei non voleva più vivere lì e che se ne voleva andare.

Inseguire il proprio sogno quello di cantare. Si conoscono nella scuola di amici e si innamorano. ❤ Una storia d'amore diversa dalle altre...a volte basta solo uno sguardo per capirsi.

Per un errore di smistamento Jennifer viene collocata nel dormitorio maschile del Campus, troppo tardi per cambiare stanza è costretta a stare li. Ambientarsi tra tutti quei ragazzi non è facile... per non parlare del suo compagno di stanza. Caleb, di qualche anno più grande, è, a suo parere, il ragazzo più odioso, lunatico e scorbutico del universo. Conviverci non sarà di certo facile. <<CALEB!>> Urlo dal soggiorno. Ma non ricevo risposta. Corro in camera sua con un paio di boxer bianchi in mano e spalanco la porta. con un asciugamano alla vita mi squadra da testa a piedi e poi come se niente fosse torna a farsi la barba. <<queste sono le tue mutande>> Dico. <<come sei perspicace>> Non mi degna nemmeno di uno sguardo! È un cafone! Cafone maleducato! <<perché erano in soggiorno?!>> <<perchè sei nel mio bagno?>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>>mi scimmiotta. Racconto in 1a persona.

Era un mistero,e a me piacciono i misteri. Vi consiglio di leggere Un'altra vita||Elodie Di Patrizi