svuotatasche
svuotatasche, oggetto semplice che racchiude la vita di una persona, e chissà che non possa diventare esso stesso una persona per qualcuno.
svuotatasche, oggetto semplice che racchiude la vita di una persona, e chissà che non possa diventare esso stesso una persona per qualcuno.
Dal testo: "Simone aveva scoperto di sé molte cose nell'ultimo periodo. Ed era proprio per dar sfogo a questo suo nuovo lato che ora si ritrovava in uno dei locali gay di Roma."
Simone non ricorda quando Jacopo ha iniziato a stare male, erano piccoli, si ritrova però ad accudirne il corpo malandato. Manuel è un operatore sanitario che prova a rendersi utile facendosi spazio in questa situazione. Una magia, scacco matto.
Viaggio di fine anno, Manuel e Simone messi in due camere diverse. I loro amici esasperati perché davvero, quei due devono finire insieme e lasciarli in pace.
Come sempre || Simuel. Nel buio della notte succedono cose che la luce del sole non è in grado di capire, tra demoni e mostri la paura trova modo di diventare qualcosa di bello, di unico. Quando il sole tramonta inizia una nuova vita, poche ore strappate alla monotonia, qualcosa da custodire e da nascondere. Quando i...
Proprio quando Simone e Manuel pensavano di aver ultimato la meravigliosa melodia che era la loro vita, pronti per metterla in atto e iniziare a porre le basi per il loro futuro ecco che una stonatura proveniente dal passato interrompe la melodia, spezzando l'armonia e producendo, prima un rumore assordante, e poi un...
Trastevere, la notte, il caldo, la strada che fuori ospita le anime notturne e l'interno di un ristorante che ne cela due con un legame speciale.
Manuel lo osserva su quel palco improvvisato, atteggiarsi come un novello Shakespeare nel teatro vittoriano. In verità pensa che sia soltanto uno sbruffone, e che per conquistare qualcuno di sensibile e delicato come Simone serva molto di più che quel patetico tentativo di dichiarazione d'amore strillata all'interno d...
Raccolta di OS Simuel. La parola ya'aburnee è arabo e non è direttamente traducibile. Si potrebbe tradurre come "tu sotterri me", perché rappresenta la speranza di morire prima della persona che si ama perché, altrimenti, la vita senza lei sarebbe insopportabile.
la paura costante dello sviluppo del proprio corpo. un passo in avanti, due indietro. pareti di plastica a circondare il busto. "che c'hai?" "oltre a ventotto gradi di scoliosi, intendi?"
"Ciao - come hai detto che si chiama il nuovo arrivato? - Ah, sì, Manuel." "Ciao - come hai detto che si chiama tuo figlio? - Ah, sì, Simone."
«a scuola mi hanno detto che il professor Balestra aveva aperto una libreria proprio qui, dovevo accertarmi che non gli avessero rubato l'identità»
Simone e Manuel non si parlano da giorni. Qualcosa si è incrinato nel loro rapporto e Manuel vuole rimediare e vuole trovare finalmente il coraggio per parlare con Simone a cuore aperto e di ciò che prova. Quando il destino ci mette lo zampino, però, è tutto più facile. Rinchiusi in una stanza riusciranno finalment...
OS molto corta di un momento cute tra Manuel e Simone in una serata tranquilla
«Lui che offrì la faccia al vento, la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo.» Terza e ultima parte de "La classe operaia va in paradiso (Nunù the tool)".
A Manuel era sempre piaciuto scrivere, però gli mancava qualcosa: una controparte. Questa storia non sarebbe mai esistita senza user actionratio, a cui va tutta la mia gratitudine.
Da un'idea di @mityboh. Simone e Manuel si ritrovano dopo anni, grazie all'esistenza di Bruno. (grazie a @francesca5901 per la copertina)
Raccolta di brevi scene simuel sviluppate in dialoghi Iniziate per gioco su twitter e finite per sbarcare anche sull'app arancione
Lettera che Manuel scrive a Simone giurandogli amore eterno nonostante loro siano lontani da anni. Fidatevi di me e leggete fino alla fine, non sono del tutto impazzita <3
Manuel e Simone entrano nel famoso "Boysclub 21" di Amsterdam e fanno l'amore.
«Vuoi punirmi?». Invece lo tenta. Infierisce anche, andando a mordicchiare il suo labbro inferiore. Lo stringe tra gli incisivi. «Simó...» Manuel sbuffa. Sta fremendo. Ogni parte del suo corpo vibra per l'eccitazione, gli trema persino il cuore. Cerca di resistere, ma non crede sia possibile. Prende un respiro profond...
Quella volta in cui è Simone a scrivere una lettera a Manuel. fluff fluff e ancora fluff
Manuel deve partire e lasciare Roma per lavoro della madre. Ma incontra qualcuno la sera precedente.