Blahmood
8 stories
Ho sognato di volare con te su una bici di diamanti - BLANCO X MAHMOOD by SIMDREAM111
SIMDREAM111
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Alessandro, era un casino unico. Non c'era spazio nella sua vita per l'amore. Non c'era spazio nella sua vita per provare emozioni più forti, di quello che avrebbe provato a scambiare sudore e intimità con uno sconosciuto, incontrato per caso in qualche locale milanese. Ormai era come una procedura su un libretto d'istruzioni, che gli garantiva di proteggere il suo cuore, dalle incursioni non richieste di chiunque altro. Riccardo, non pensava mai alle conseguenze delle sue azioni. Faceva cose strane senza neanche pensarci, senza mai chiedersi se fosse la scelta giusta. Ed era giusto così, perché a vent'anni ancora non hai vissuto nulla, ancora non hai sofferto per nulla, ancora hai il cuore pieno di speranze. E Riccardo era così, viveva alla giornata. Si innamorava alla velocità della luce, cambiava idea con la stessa velocità con cui si si cambiava le mutande.
Brividi  by selva_oscura
selva_oscura
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Riccardo aveva molto talento ma era pur sempre un ragazzino e lui non sapeva proprio come gestirlo. I dieci anni che li separavano lo facevano sentire vecchio, senza forze e i pensieri poco casti che spesso si ritrovava a fare lo facevano sentire sbagliato. E questo lo faceva arrabbiare perché aveva giurato a se stesso che non si sarebbe più sentito così a causa dei suoi sentimenti perché non erano sbagliati, lui non era sbagliato. "Stai bene?" Ale si era riscosso dai suoi pensieri. Era l'ultimo giorno di lavoro e la registrazione era finalmente pronta. "Sì, perché?" "Sembri... diverso." "Diverso?" Riccardo aveva annuito. "I tuoi occhi. È come fossero spenti. È successo qualcosa? So che non ci conosciamo molto, che sono molto più piccolo di te e anche un disastro ma puoi parlarmi se vuoi. Da quello che hai scritto si capisce che hai sofferto molto e... non lo so. Ti sento simile a me anche se diverso." Alessandro aveva alzato un angolo della bocca dando il via ad un piccolo sorriso che, però, non aveva nulla di felice. "Ti senti mai spaventato da quello che provi?" "Sei forse innamorato di me?" gli domanda Riccardo ammiccando. "Quello sarebbe davvero un dramma." "Perché?" "Davvero dovrei spiegartelo?" gli aveva domandato divertito. "Fammi pensare. Perché ormai siamo colleghi, perché io sono etero e perché sono un piccolo disastro. Però sono anche meraviglioso quindi non sarebbe così strano." "E sei anche un grandissimo idiota" aveva ribattuto Alessandro dandogli uno scappellotto. Poi se n'era andato con un grosso peso sullo stomaco.
Afrodite | Mahmood e Blanco by cianfrie
cianfrie
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Alessandro è contraddizione, reticenza, silenzio. Riccardo prende sempre l'iniziativa e ha un mostro impazzito nello stomaco - dicono che sia amore. --- Abbracciami, desiderava dirgli. «Abbracciami». Aveva sempre avuto questo problema, non riusciva mai a fermarsi in tempo quando si trattava di certe cose - Riccardo non riusciva mai a fermarsi in tempo, mai. Pronunciava le parole che non avrebbe dovuto pronunciare, si fidava delle persone che poi l'avrebbero tradito, si tuffava di testa in ogni specchio d'acqua - e quante volte questi si erano rivelati soltanto pozzanghere. Perciò non perse neanche tempo a rimproverarsi, perché non serviva a nulla e sapeva che l'avrebbe rifatto un altro milione di volte. Alessandro non disse niente, ma il braccio attorno alla vita glielo passò, e quando si apre la mano sullo stomaco di qualcuno, lì dove ogni cosa vortica e impazzisce - e si sente che vortica e impazzisce - le parole non hanno molta importanza. Mahmood x Blanco
Non Lasciarmi Così | Mahmood e Blanco by cianfrie
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Alessandro fugge dai propri sentimenti, non riesce ad essere diretto, complica ciò che è semplice. Riccardo si butta a capofitto nelle cose, fa ciò che ha voglia di fare, si prende tutto quello che non gli appartiene, compreso il cuore di Alessandro. --- Riccardo si voltò verso di lui, aveva gli occhi lucidi e curiosi. «E tu?» «Io cosa?» «Quali sono le tue priorità?» Alessandro non sapeva rispondere, perciò rimase in silenzio a fissare il volto di Riccardo; poi abbassò lo sguardo. «Ci sono cose che non possono essere dette ad alta voce» sussurrò. Mahmood x Blanco
Le regole del delitto perfetto || Blamood by GaiaBessie
GaiaBessie
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O anche come superare una rottura in cinque stupidissimi step. Una guida di Riccardo Fabbriconi [Partecipa alla "May the inspiration be with you" challenge indetta da VigilanzaCostante sul forum "Ferisce più la penna"]
Notti in Blanco || Blamood by GaiaBessie
GaiaBessie
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Alessandro non è ipocondriaco, ma magari soffre d'insonnia. Riccardo ha deciso che dormire è sopravvalutato e, allora, insiste nel togliergli il sonno. Breve storia delle notti in Blanco di Alessandro, da quando Riccardo decide di dirgli che gli piace e pure troppo.
MI FAI IMPAZZIRE by Blu992
Blu992
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Riccardo fa impazzire Alessandro. Alessandro fa impazzire Riccardo. "Ma se non ci sei attorno, qua mi va tutto storto."
•come lo Yin e lo Yang• by YleniaOliveri
YleniaOliveri
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In una giornata di sole come tante, nel pieno di quel luglio Italiano un po' troppo caldo, qualcosa nell'aria profumava in maniera diversa. C'era un inspiegabile odore di primavera nonostante il sole cocente e le maniche corte. In quella giornata in effetti un seme, assai nascosto e all'ombra del più nell'albero, stava dando i suoi frutti. Chi lo avesse piantato non si sapeva, cosa sarebbe diventato neppure. Ma quel primo germoglio sembrava il sospiro del mondo. In qualche strano modo il destino stava iniziando a farsi spazio nelle vite di due ragazzi che al destino non ci avevano mai creduto, neppure un po'. E quel germoglio sarebbe cresciuto o si sarebbe appassito in funzione di loro.