Una volta mi hanno detto: è meglio se non ci pensi. Si ma come la mettiamo con quello che sento??

❝for I am nothing but a statue watching you come and go.❞ she refuses to let go of him, he refuses to know of her existence

Sequel di Horror Destination. Cosa succederà ora ad Anne? Stava quasi per ritrovare la sua famiglia quando è stato proprio proprio un membro della famiglia ad ostacolarla: la nonna. Il faccia a faccia tanto atteso. Due mondi paralleli ma così simili. Due facce della realtà. Un solo scopo. Uscirne vivi. Intanto nel mondo reale la mamma aspetta ancora sua figlia, suo figlio e suo marito. Ma lei non sa che 1 giorno passato nel mondo degli spiriti equivale a 1 mese del mondo reale. Una corsa contro il tempo senza precedenti. La speranza per la mamma fino a quanto può arrivare? Anne riuscirà ad uscire viva dal mondo degli spiriti insieme al fratello e al padre? Come ha fatto la nonna? E chi erano quelle persone? E quelle stanza? Chi sono i predecessori? Chi è l'artefice di tutto quello? SCOPRIAMOLO.

La piccola Anne si trasferisce, insieme alla sua famiglia, dalla nonna per trascorrere del tempo insieme a lei. Inizialmente sembra tutto rose e fiori fino a quando la nonna decide di svelare dei segreti che si riveleranno micidiali per tutte le persone presenti nella casa. Anne si accorge, dunque, che la sua famiglia è davvero in pericolo, così decide di indagare su ciò che ha detto la nonna, mettendo a repentaglio la sua incolumità. Con l'avanzar del tempo il male sembra essersi appassionato a loro. Riusciranno a salvarsi?

Raccolta di storie di Tumblr. Votate e commentate❤

Non si può scrivere in mille caratteri ciò che qui nascerà. So solo che è un'altra prova: qui vedrete la mia vita da un'altra prospettiva, vedrete me che scrivo il libro che amate tanto, "L'urlo degli adolescenti".

Quindici anni dopo la Rivoluzione, Katniss ha una vita normale con Peeta, ha due figli, sua madre vive con loro e tutto sembra andare bene. Fino a quando... IL LIBRO È IL SEQUEL DI HUNGER GAMES.

Dal capitolo 6. «Sono la classica ragazza che nessuno vorrebbe avere al suo fianco, per il suo caratteraccio. Sì, i ragazzi mi cercavano all'inizio... ma quando vedevano come venivano trattati scappavano a gambe levate.» Ed ecco che per la prima volta mi racconta di sé. «Come vedi sono anche io sola.» Alza le spalle sospirando. A lei non fa paura la solitudine. «Quindi abbiamo qualcos'altro in comune» accenno un lieve sorriso. Lei abbassa lo sguardo. «Non mi hai ancora detto però perché vuoi il mio perdono.» Ma che cazzo! Le piace mettere in difficoltà la gente. «Forse perché ho trovato una persona che riesce a capirmi come nessun'altro e mi dispiacerebbe pensare che mi odi.» Sono onesto, di nuovo. Lei sembra soddisfatta. Che stronza! «Promettimi che saremo amici, confidenti... ma senza un doppio fine.» Mi guarda dritto negli occhi. «Te lo prometto.» Poggio una mano sul petto.