«Sai, c'è un vecchio film in bianco e nero, mio padre me ne parlava spesso quando abitavo ancora con loro.» Probabilmente sembro pazza, ha uno sguardo confuso. «È una specie di musical. E ad un certo punto la protagonista canta una canzone, in cui spiega che secondo lei, al termine di un arcobaleno c'è l'inizio di un posto magico, dove tutti i sogni si possono realizzare, dove non ci sono problemi.» Incontro i suoi occhi prima di continuare. «Credo di essere alla fine dell'arcobaleno.» Dico, e lui sorride. «E io credo che dovresti farti di meno roba.» Dice dopo un momento di silenzio. «Hai un talento innato nel rovinare le cose.» --- «Prima che muori tirami fuori dai guai.» Mattia Briga.

Lei era solo una groupie, la SUA groupie. Lui le aveva insegnato a far l'amore, Lei gli aveva insegnato ad amare. C'è però l'incidente di percorso che spiazza tutti. L'amore vero, alla fine, dov'è? O meglio se esiste...Chi è? Musica e sguardi, amore e attrazione. Fatalità e pensieri. C'è del giusto anche nel più sbagliato degli errori? © FlameV Questa storia altro non è che frutto della mia immensa immaginazione. I fatti qui riportati,non sussistono nella realtà.

"Sei una tipa coi tuoi spazi, guardi fisso e ti imbarazzi, bevi latte a colazione, entri dentro le persone." Si sentiva così maledettamente figo. E in fondo lo era. Non era nè il ciuffo, nè i tatuaggi, nè gli occhi. Era lui. Così maledettamente antipatico e misterioso al tempo stesso. Le sue parole, i suoi pensieri, i suoi sorrisi. Alessio Bernabei, il leader della band Dear Jack della scuola di Amici. Lo volevano tutte, eccetto io. Almeno all' inizio. Il cantante che fa breccia nel cuore di una ballerina. È un po' un classico. Ma lui, lui entra dentro le persone. In ogni angolo di me.