[Avatar: The Last Airbender] Zuko/Katara, Sokka/Suki, Modern!AU Sokka, esperto conoscitore di tutto ciò che riguarda la sfera femminile, commette il grave errore di sottovalutare sua sorella. In una storia ambientata ai giorni nostri, Zuko serve tè, zio Iroh cerca di rifilargli qualche ragazza, e Katara accarezza l'idea di un fratricidio.

[Miraculous Ladybug] Era da più di una settimana che Juleka si comportava in modo strano. Sulle prime, Luka non vi aveva fatto troppo caso. Aveva iniziato a prestare maggiore attenzione ai suoi insoliti atteggiamenti solo quando, un pomeriggio, l'aveva vista rientrare da scuola più allegra che mai. Sua sorella, certo, era una ragazza piuttosto affabile e tranquilla, non era difficile che fosse di buon umore - ma fischiettare di ritorno da scuola non era da lei! Quale ragazza di dodici anni, poi, sarebbe mai rientrata da una lunga e noiosa giornata di studi con un ampio sorriso dipinto in volto mentre intonava un motivetto giulivo?

Esiste un circo strano, di quelli che vagano da città in città. Lo chiamano "The Suicide Circus", il circo dei suicidi, ma pochi sanno veramente il perché del suo nome. Al suo interno troverete leggiadri funambolisti, temerari lanciatori di coltelli, maestosi animali esotici, ipnotici incantatori di serpenti, colorati clown e un presentatore dagli occhi bianchi. Ma non fatevi ingannare dalla musica dell'orchestra, dai colori, dagli applausi del pubblico, perché ciò che avviene lì è un macabro spettacolo di morte. Se mai capitaste sotto quel terrificante tendone, non offritevi come volontari, non fatevi scegliere tra la folla, non fatevi tentare da sogni di gloria; non ne uscireste vivi. Numeri estremi, esibizioni sanguinarie e morti cruente attendono coloro che oseranno salire su quel palco maledetto. Nessuno è mai riuscito a eludere quella sorte funesta...tranne me. Mi chiamo Stephanie e questa è la mia storia. •n.d.a. racconto horror ispirato all'omonima canzone dei "GazettE". Troverete il link del video musicale all'interno della storia. •Cover by @Yoora8

Una raccolta di scritti senza una storia, senza un nesso tra loro, l'unica componente in comune sono i personaggi totalmente inventati. E' una raccolta senza pretese che vuole solo condividere la mia immaginazione e pigrizia, perché di fantasia ne ho tanta, ma la costanza per scrivere delle vere e proprie storie con trame articolate e ben strutturate manca (anche se non escludo che in futuro potrei riuscire a pubblicare qualcosa di più serio). Spero che possa piacere a qualcuno e apprezzerei davvero se mi deste consigli per migliorare, purché questi siano espressi con rispetto. Detto questo: buona lettura! Giuro che troverò un titolo migliore, per ora accontentiamoci.

Storia vincitrice del concorso "la notte delle maschere" di Fantasy_IT. Questa era la traccia: "Unica regola non togliersi mai la maschera e mai lasciare il grande salone. Ma tu sei sempre stato curioso, forse troppo. Sai che la regola è non toglierti la maschera, per nessun motivo al mondo, quando sei ai loro balli. Non sai cosa potrebbero farti se vedessero il tuo vero volto, è così e basta. Da sempre. Eppure qualcosa ti ha indotto a non seguire quella regola, quell'unica ma importante regola... ora ti ritrovi a spiare da dietero una porta, dopo aver seguito delle voci, ma non riesci a vedere bene e scivoli silenziosamente dietro una tenda. Ciò che vedi ti atterrisce..."