Ciao sono Zayn Malik,19 anni, popolare, tante ragazze,ricco, genitori magnifici. Occhi nocciola, alto e fisico muscoloso. Meglio dire le cose come stanno. Ciao sono Zayn Malik, 19 anni, sfigato,nessun amico, i miei genitori mi disprezzano perché sono gay. Sono vittima di bullismo. Occhi nocciola, basso e magro, molto...
Zayn Malik, il criminale più temuto di tutta Bradford rinchiuso in carcere già da due anni. Harry Styles, una guardia carceraria spostata dal suo paesino per andare in un'altra città dell'Inghilterra dove si ritroverà ad affrontare prove durissime. -Tu non sai niente di me.- sbraitò il ragazzo dai capelli color corvin...
Come avete capito è una Zarry. Se volete leggetela, è una semplice Oneshot. Non accetto critiche o insulti, l'ho scritta sotto richiesta. Buona lettura <3
Zayn, un ragazzo malato che si crea una vita, sembra reale, vera, ma un giorno il suo psicologo decide che deve ritornare alla realtà dei fatti e andare avanti.
ATTENZIONE: Storia a bollino rosso, più violenta di Dark, perció sconsiglio vivamente di leggerla qualora vi impressionate.
Liam e Zayn sono amici da anni e quando Zayn decide di trasferirsi a Londra per frequentare una nuova scuola Liam lo segue. Zayn per mantenere l'appartamento comincia a lavorare in un night club, con tanto di divisa, dove viene scoperto da Harry, il bullo della sua scuola che minaccia di dirlo a tutti. Cosa succederà...
Harry aveva ormai abbandonato l'idea di avere una conversazione con questa buffa ragazza quando proprio lei gli rivolse la parola. "Smettila di preoccuparti di quelli che ti guardano." disse senza però guardarlo in viso. Il giovane Harry si voltò verso di lei sperando che continuasse, perchè lui proprio non sapeva cos...
*'Studio ogni suo tratto, ogni suo movimento, ogni parola pronunciata dalle sue labbra ed é così semplice per me capire quello che ha dentro in un determinato momento, anche solo guardandolo un secondo negli occhi...' sussurra Zayn al suo amico mentre ammira il suo amato che prende posto al tavolo. Il ragazzo davanti...
“Faccio da solo” mormorai mentre me lo scollai di dosso senza gentilezza e mi sfilai l’indumento impregnato di caffè, iniziando a camminare sotto i suoi occhi attenti che mi scrutavano da capo a piedi, mi parve di sentirgli dire qualcosa ma ero già troppo lontano per poter rispondere e forse già troppo stanco per pote...
