«'Na volta i genitori de n'amica mia hanno fatto un gioco» è Chicca a parlare, osservando il bordo del calice di vino che ha macchiato con del rossetto. «Proprio pe' sta storia dei segreti. Ad una cena, hanno messo i loro telefoni sul tavolo e hanno letto i messaggi e sentito le chiamate con il vivavoce davanti a tutti». Collab w/ @sandysworks

@liebemanu ha risposto al tuo tweet @liebemanu ha ricambiato il follow! dove @essebale segue un blog su twitter e decide di fare un passo avanti per conoscere la persona dall'altra parte dello schermo.

Annuncio per stanza in affitto. Requisiti necessari: collaborazione nel mantenere l'ordine in casa. Per info contattare Simone Balestra al +39 345 2580476 - Storia in collaborazione.

È il 2027 Manuel Ferro è un aspirante fotografo di 23 anni, che viene scelto per fare da assistente ad uno dei fotografi più importanti di Roma al festival del cinema di Venezia. E anche se il suo capo non è esattamente la simpatia fatta a persona, lui è davvero emozionato di trovarsi lì e di realizzare uno dei suoi sogni più grandi. Qui ha l'occasione di incontrare alcuni tra gli attori più famosi al mondo, ma non solo. Infatti incontrerà anche attori esordienti, come Simone Balestra. Simone è un ragazzo di 22 anni che parteciperà per la prima volta al festival, per presentare il film di cui lui è il protagonista. Nulla potrebbe andare storto. Ma cosa succederebbe se un attore bello e giovane come lui, il classico attore per cui ogni ragazzi d'Italia ha una cotta, si innamorasse dell'assistente del suo fotografo? Potrebbe essere la fine della sua carriera appena cominciata. E qual è la cosa giusta da fare in questi casi? Ascoltare la testa o il cuore?

«Va bene, vada pe' la scritta» gli indicò il lettino con un cenno del capo «E che scritta voi?» «Control»

«Se devi andare in qualche posto posso tornare un'altra volta-» «No, è qui il posto mio.» oppure un mio delirio con alcune poesie di Patrizia Cavalli (spero di non farla rivoltare nella tomba).

«A sedici anni ti ho aspettato, in sedici anni ti ho amato e perso, dopo sedici anni e per sedici giorni ti ho ritrovato.» Sotto il cielo stellato Manuel si appropria del modo di dimostrare un ti amo di Simone e pronuncia un ultimo "vengo con te". Da quel momento passano sedici anni, tempo necessario per amarsi e perdersi. Si ritroveranno solo dopo sedici anni per sedici giorni in cui la vita li costringe a camminare di nuovo insieme. Per un giorno che cresce, un anno decresce e il loro destino torna in equilibrio. *Sequel e richiami a scene di "Quello sguardo"* //In copertina il meraviglioso edit di @melindamiyy (twitter)

[Simuel] L'inizio dell'ultimo anno, prima della maturità, significa crescita. Manuel e Simone lo sanno bene. Proprio quest'ultimo ha messo una pietra sopra alla sua cotta, durata ben due anni e mai corrisposta del tutto. Un pomeriggio, nella vita ormai piatta di Manuel, arriva Pietro. Col tempo, Manuel scoprirà che il ragazzo è molto vivace, ha un sarcasmo irrefrenabile e dice sempre la verità. E sembra esprimere interesse per un certo Simone. Quel Simone.

Proprio quando Simone e Manuel pensavano di aver ultimato la meravigliosa melodia che era la loro vita, pronti per metterla in atto e iniziare a porre le basi per il loro futuro ecco che una stonatura proveniente dal passato interrompe la melodia, spezzando l'armonia e producendo, prima un rumore assordante, e poi un silenzio stordente.