_DaVulf_
Siamo a cavallo tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo, in Toscana.
Massimiliano, figlio di mercanti, e Ottaviano, un borghese, hanno frequentato l'università insieme, e già lì entrambi avevano capito che tra loro c'era qualcosa, ma dato che erano cristiani non si sono dichiarati ed entrambi hanno cercato di sopprimere i loro sentimenti considerandoli sbagliati.
Dopo l'università, quando entrambi avevano circa ventitré anni, Ottaviano è partito per la Germania con i suoi genitori per molto tempo.
In questi lunghi due anni Massimiliano, grazie a sua madre, ha conosciuto in città Clodia, una ragazza sui vent'anni esponente della media nobiltà.
Dato che ai tempi l'amicizia tra un ragazzo e una ragazza non sposati era malvista (si pensava potessero essere scopamici, e all'epoca i fidanzati non potevano neanche tenersi per mano, e si facevano cose SOLO dopo il matrimonio), Massimiliano e Clodia hanno finto di frequentarsi per stare in pace e rilassarsi.
Nell'estate dopo i due anni dalla partenza di Ottaviano, sia i genitori di Clodia che quelli di Massimiliano hanno comprato tenute in campagna, l'una adiacente all'altra.
I due ragazzi pensavano di trascorrere un'estate tranquilla in villa, continuando con la solita recita, ma il ritorno improvviso di Ottaviano dalla Germania manda in subbuglio il cuore di Massimiliano.
Ottaviano ha capito che non riesce a rinunciare ai sentimenti per l'ex compagno di studi, mentre Massimiliano sente riaffiorare una passione che non provava da tempo.
QUESTA STORIA È STATA SCRITTA PER IL CONTEST DI CALLIOPE, ORGANIZZATO DA @teamdellolimpo
Ringrazio ancora una volta @Zelda141 per avermi inserito in questa meravigliosa esperienza