Narnia00
Tratto dalla storia:
Ho sempre pensato che lavoro e vita privata fossero due poli opposti, e che andassero mantenuti tali. A quel tempo non sapevo che, in realtà, ciò che credevo giusto, erano solo castelli in aria costruiti con carte cadute alla prima folata di vento.
Le carte cadono a terra, il castello svanisce, e la prospettiva cambia, come la vita. È così che si arriva ad un punto, prima o poi, in cui lavoro e vita privata diventano facce della stessa medaglia. E non si può più tornare indietro. È questo il guaio. È questo quello che mi ha ridotta così.
Farei prima a dire che sei stato tu, a ridurmi così. Che è tutta colpa tua.
Ma sappiamo entrambi che questa, non è altro che una millesima parte di ciò che compone la verità.
E purtroppo, questa, è l'unica carta rimasta in piedi a sostenere tutto il castello.
É rimasta solo lei a ricordarmi ciò che è successo, a ricordarmi ogni singolo giorno di te.
Mi fa compagnia, mi sostiene, mi rimprovera se provo a cancellarti. E poi arriva, all'improvviso, distrugge tutti i nuovi castelli che sono riuscita a costruire in questi mesi. Vuole esserci solo lei.
Io lo so che ci prova. Prova a riunirci, a legarci di nuovo, ad intrecciarci. Ma non ha capito che a volte, ciò che si rompe, non vuole essere aggiustato.
È diventato tutto troppo grande per me. Tutto troppo: le bugie, gli inganni, i sorrisi, le lacrime, i segreti, l'amore. Tu sei diventato troppo per me.
E ho detto basta.