Non sempre tutto è come vorresti che fosse.

Questa è la mia vita. O meglio, un capitolo della mia vita: l'anoressia. Un mostro che per anni mi ha strappato l'anima e ha cercato di fare a brandelli il mio corpo. E per un periodo c'è anche riuscito. Ma io sono ancora qui. Un po' consumata, sfinita, segnata. Ma viva. Viva e pronta a raccontare il mio passato. E felice di poterlo fare. Consapevole del fatto che la sofferenza ti cambia. Che vedere la morte ti aiuta ad apprezzare la vita. E sicura che le persone più belle le ho incontrate a 17 anni, all'inferno.

Dalla storia: "Elisabeth, ti devi calmare, o rischi di sentirti male e non provare a dirmi che sei calma perché il tuo cuore batte talmente forte che potrei contare i tuoi battiti senza nemmeno toccarti il polso, di questo passo avrai un attacco di panico." "Non riesco! Non so come fare" Dissi agitata. "Fidati di me ok?" Annui con la testa e continuai ad ascoltarlo. "Chiudi gli occhi" Lo feci... ✧✧✧✧ Una storia un po' diversa dalle altre. Lei, Elisabeth, una ragazza sensibile ma impenetrabile, dal carattere un po' freddo, e a volte schietto e sarcastico, vista come una ragazza dalla risata difficile ma sempre pronta ad aiutare gli altri: nasconde dentro di sé "mostri" che silenziosamente la divorano dall'Interno giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto. Lui, Matteo, un ragazzo dal sorriso contagioso e un carattere molto più forte di quel che sembra, riuscirà, con il suo modo di fare gentile e premuroso ma allo stesso tempo autoritario, a guardarsi un briciolo della fiducia di Elisabeth. Ma basterà questo per aiutarla? Nonostante la sua apparenza, Matteo non è così perfetto come sembra. Anch'esso infatti avrà bisogno di lei per riuscire ad andare avanti, in un ambiente ostile e spesso triste e cupo come un ospedale. I due diventeranno l'uno indispensabile per l'altro per riuscire ad andare avanti e non mollare nella loro battaglia, così diversi in tutto, ma accumunati da un'unica cosa, l'imperfezione.

Un percorso di consapevolezza e di cambiamento. Durante la dieta, ma non solo. Che valore ha il cibo per le persone in sovrappeso? È possibile cambiare, e quanto? Uno spunto (non uno spuntino) per riflettere e per tornare in forma. Buona lettura.

Questo racconto parlerà del mio viaggio con l'anoressia. È iniziato tutto cosí: una dieta, un po' più di sport, stare attenta alle calorie. Poi quella voce che si insedia nella tua testa e grida: "mangia di meno,sei una grassona!" E quello che doveva essere quasi un gioco si è trasformato in un tunnel dell'orrore senza fine. {le foto all'inizio di ogni capitolo sono mie.}