Due famiglie da sempre amiche e socie in affari ma loro figli si odiano da tutta la vita. I due si ritroveranno entrambi chiusi nell'IMP di Napoli e chissà, lì dentro potrebbero iniziare a conoscersi...

Laia Ramos, una ragazzina spagnola di 15 anni. Figlia del boss di Spagna. Ha un viso angelico,ma si sa,l'apparenza inganna. Ciro Ricci, quasi maggiorenne. Figlio del boss più potente di Napoli. Il solito ragazzo di strada,rude,acido. Che succederà quando i due si incontreranno?

Per dei patti di famiglia Alessandra e Ciro dovranno sposarsi. Ma se uno dei due non volesse?Cosa succederà?

Isabella De Rosa é una ragazzina di quindici anni , vive a Napoli , ed é la figlia di Antonio De Rosa , un camorrista che vuole conquistare tutta Napoli , ed é per questo che ha ucciso il boss più potente di Napoli , Don Salvatore Ricci. Isabella é una ragazzina norme e cerca di stare fuori dagli affari sporchi di suo padre , quella vita non fa per lei. Ciro Ricci é un ragazzo di diciassette anni ed é il figlio del boss più temuto di Napoli , suo padre é stato ucciso davanti a lui solo quando Ciro aveva sedici anni. Il giovane Ricci odia a morte tutti i De Rosa , li vuole morti tutti e non vuole lasciare nemmeno un De Rosa vivo , ha promesso sulla tomba di suo padre che lo avrebbe ucciso tutti , uno ad uno. Ciro é un ragazzo cattivo , violento , e irascibile. Non ha mai pensato all'amore , lui ama solo il potere e i soldi facili. Cosa succederà quando o suoi occhi si poseranno sulla piccola Isabella? Lei e innocente e buona , non vuole avere niente a che fare con la camorra. Lui é spietato , cattivo , astuto , e intelligente e soprattutto é assetato di vendetta.

Ciro Ricci = noto figlio del più grande boss di Napoli, rinchiuso nell'IPM e con un passato e un futuro e una vita che di certo non sono delle più sicure un giorno scoprirà che forse l'amore della sua vita è alle porte. Tra amicizie, amori, paure e solitudine. Questo è Ciro Ricci... ci tengo a precisare che tutti i personaggi che ci sono qua dentro alcuni saranno inventati e altri faranno parte della Storia Mare fuori che è anche la storia a cui si ispira. Vi consiglio di guardare prima la serie

Pensavo che mi sarei innamorata con un colpo di fulmine, quello che si legge nei libri, ed invece dovetti aspettare che finisse la tempesta, ma per le persone condannate come me i tempi di quiete erano assai brevi.

Ognuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona a cui siamo destinati per l'eternità: il grande amore , l'anima gemella. Mirta&Ciro

MariaSole, Edoardo ed il loro amore dietro le sbarre. Una storia inspirata alla fiction "Mare Fuori".💙

tutti possono sbagliare, o essere ingannati...ma questo non toglie le conseguenze che verranno poi. Azzurra e Ginevra, due ragazze di 16 anni dopo una notte di cazzate si ritrovano all'ipm di Nisida ma per fortuna Ginevra ha buone conoscenze che porteranno molte tarantelle...

Sentivo il mio cuore battere forte e le mie gambe diventare sempre più molli, sapevo benissimo che stavo sbagliando e stavo peccando insieme a lui , ma il fuoco e la passione che ci legava non si spegneva mai , anzi la nostra fiamma diventata sempre più alta e accesa e sapevo benissimo che prima o poi mi sarei scottata. Lui mi trascinava per la spiaggia , lasciando indietro la festa di suo fratello Pietro , sapevo che era infuriato perché aveva visto me e Francesco baciarci. <<Ciro ti prego , dobbiamo finirla qui.Non possiamo fare questo a Francesco!>> dissi con voce tremante , avevo un po' paura di lui e di questo se n'era accorta , perché a volte se ne approfittava. <<Che cazz faje eh?! Tu sei mia Melí, o vuó capí o no?!>> chiusi gli occhi per un secondo mentre i miei capelli svolazzavano a causa del vento freddo , lui mi guardava con quei suoi occhi neri , era infuriato e io ero solo confusa. <<Abbiamo sbagliato Ciro , ho sbagliato! Quella notte ci siamo fatti prendere dalla passione>> dissi guardandolo con le lacrime gli occhi , lui mi guardò con uno sguardo assassino , quell'espressione che tanto odiavo e che mi faceva venire i brividi. Francesco si fidava di noi , e noi lo stavamo tradendo. <<Ma che staje dicenn?! chella nott pe te nun e significat niente?! Tu sei solo mia , e t le mettr ngap!>> urló come un pazzo guardandomi con gli occhi spalancati. <<Ti prego finiamola qui. Basta Ciro>> dissi con la voce tremante , lui si avvicinò a me e mi strinse tra le sue braccia. Avrei voluto restare tra le sue braccia e farmi stringere , proprio come tre notti fa quando eravamo avvinghiati nudi nel letto. <<Basta smettila Ciro! Maledico quel giorno in cui Francesco ci ha fatto conoscere! io non ti amo lo vuoi capire?! Io amo lui!>> urlai con tutta la voce che possedeva in corpo , all'improvviso mi ritrovai a terra con una guancia rossa e pulsante , lui mi aveva dato uno schiaffo. <<O se mia , o non sarai di nessuno!>>