ATTENZIONE! Storia ad alto contenuto di violenza, descrizioni crude e linguaggio spesso volgare. -5 luglio 1999- "(...) paziente non collaborativo, mostra ostilità e atteggiamento provocatorio verso il personale medico. Nega di aver tentato il suicidio. La madre riporta condotte autolesionistiche, abuso di alcol, sbalzi di umore repentini e frequenti attacchi d'ira. Sospetti episodi dissociativi che la madre descrive come 'assenze'. (...) presenta sintomatologia compatibile con disturbo da stress post-traumatico. Disturbo d'ansia generalizzata. Probabile disturbo di personalità borderline con tratti istrionici. Le capacità cognitive non sembrano compromesse. Si consiglia terapia dialettico-comportamentale e supporto farmacologico e visita di controllo tra quattro settimane" Alessio ha diciotto anni, e a parte qualche intemperanza caratteriale non sembra diverso dai suoi coetanei: scuola, amici, relazioni sentimentali, palestra. Ma sotto le maniche nasconde tagli e bruciature, il suo diario è pieno di disegni terrificanti, le sue notti sono dominate dagli incubi e periodicamente cova istinti suicidi. Come in un domino, i tasselli della sua sanità mentale cadono giorno dopo giorno e la sua vita diventa sempre più complicata e dolorosa. Cosa lo fa star male? Cosa lo porterà alle diagnosi di cui sopra?

*storia fruibile anche senza aver letto il volume precedente* **Sono centosedici capitoli ma non molto lunghi** L'ultima estate del ventesimo secolo si preannuncia nient'affatto noiosa per il ventiduenne Patrick, un tranquillo studente universitario un po' insicuro ma dotato di un ottimismo e di una solarità contagiosi. L'incontro con due ragazze diversissime tra loro movimenterà la sua vita sentimentale, e altre nuove conoscenze si affacciano all'orizzonte. Ma non solo...qualcosa in lui sta cambiando, inquietanti visioni di sangue e dolore lo assalgono nel sonno e nei momenti di stress, e presto dovrà confrontarsi con una presenza crudele che sembra intenzionata a spegnere la sua luce. PATRICK è romanzo sulla malattia mentale, sulla lotta di un'anima fragile contro un male oscuro e potente. Una storia d'amore e di amicizia, di cadute e ripartenze, di dolore e sofferenza. Tempo di lettura stimato: 22h8m Data inizio pubblicazione: 5 luglio 2022 Data fine pubblicazione: 2 agosto 2023

Il mio diario tra ospedali e cliniche a causa di psicosi e anoressia. Pensieri e cose che faccio da quando sono tornata a casa. Spero vi piaccia.

"Quanto pesa la felicità?" Questa domanda rimbombava nella testa di Michelle mentre contava le calorie di quella fettina di carne davanti a lei, calcolava quante ne avrebbe dovute bruciare dopo, quante ne avrebbe dovute vomitare. "Sei uno schifo schifo schifo." Cosi come tante altre voci nella sua testa,questa urlava, si dimenava e cercava la sua attenzione. Ballava quando Michelle gli dava ascolto. -non ce la faccio, mi sento morire.- "forse se avessi seguito la dieta a dovere, ora non ti sentiresti cosi." -zitta! stai zitta!- Le gambe tremavano e le mani diventavano di ghiaccio. Mi aggrappai al bordo del tavolo,ero li, ero ancora viva, ma ancora non abbastanza magra.

Méabh è stata da poco vittima di un arresto cardiaco causato dal digiuno che lei stessa, da anni, si impone. Ha sfiorato la morte, ma non le interessa. L'unica cosa che le importa è vedere il numero sulla bilancia diminuire ogni giorno. Costretta a vivere, per mesi, all'interno di una clinica bolognese specializzata nella cura dei disturbi alimentari, Méabh detesta tutti: la sua famiglia, i suoi dottori, ovviamente se stessa. Ma, forse, per lei non è tutto perduto. Forse c'è ancora tempo per risorgere. Forse basta l'energia di un'amica che nasconde il proprio dolore, l'amore di una madre che teme di perdere la propria bambina, l'insistenza di una psicologa che non si fa abbattere dai silenzi. Forse. #10 in Narrativa Generale il 29/01/18 ❣️ #8 in Narrativa Generale il 08/02/18 ❣️ #5 in Narrativa Generale il 18/02/18 ❣️

Autobiografia di una ragazza perfetta, anche troppo a dir di tutti, ma mai abbastanza per lei.

Tratto da una storia vera. "Non me ne fregava nulla che l'anoressia e il suo concetto mi stessero mangiando anima, corpo, vita e soprattutto mente. Ne ero perfettamente consapevole, ma avevo la testa troppo offuscata per ammetterlo a me stessa. Dovevo perdere quei chili, e nulla mi avrebbe più fermato; dovevo dimagrire fino quasi a scomparire."

Dalla storia: "Elisabeth, ti devi calmare, o rischi di sentirti male e non provare a dirmi che sei calma perché il tuo cuore batte talmente forte che potrei contare i tuoi battiti senza nemmeno toccarti il polso, di questo passo avrai un attacco di panico." "Non riesco! Non so come fare" Dissi agitata. "Fidati di me ok?" Annui con la testa e continuai ad ascoltarlo. "Chiudi gli occhi" Lo feci... ✧✧✧✧ Una storia un po' diversa dalle altre. Lei, Elisabeth, una ragazza sensibile ma impenetrabile, dal carattere un po' freddo, e a volte schietto e sarcastico, vista come una ragazza dalla risata difficile ma sempre pronta ad aiutare gli altri: nasconde dentro di sé "mostri" che silenziosamente la divorano dall'Interno giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto. Lui, Matteo, un ragazzo dal sorriso contagioso e un carattere molto più forte di quel che sembra, riuscirà, con il suo modo di fare gentile e premuroso ma allo stesso tempo autoritario, a guardarsi un briciolo della fiducia di Elisabeth. Ma basterà questo per aiutarla? Nonostante la sua apparenza, Matteo non è così perfetto come sembra. Anch'esso infatti avrà bisogno di lei per riuscire ad andare avanti, in un ambiente ostile e spesso triste e cupo come un ospedale. I due diventeranno l'uno indispensabile per l'altro per riuscire ad andare avanti e non mollare nella loro battaglia, così diversi in tutto, ma accumunati da un'unica cosa, l'imperfezione.

Mi sentivo in colpa, come se stessi commettendo un omicidio; beh, in effetti era così, stavo uccidendo me stessa senza accorgermene...

~Non è la solita storia di una adolescente. Non è una storia a lieto fine. Questa storia non ha fine. Però è vera. Nella sua follia, nella sua pazzia, la mia vita è stata accompagnata dall'anoressia. Questa è la MIA storia.~ "Siamo tutto come siamo il nulla, siamo il male nel bene e il bene nel male, il cambiamento nella quotidianità, ma siamo semplicemente ciò che siamo, nei nostri limiti, meravigliosamente noi"