[Storia vincitrice della FlashChallenge "L'Immagine" indetta da @WattpadBrividoIT] "Le pire non si sono ancora spente del tutto. Il vescovo distingue le volute di fumo stagliarsi contro il cielo plumbeo della notte. Il fetore della carne bruciata gli impregna le narici, e un sorriso appagato gli piega le labbra nel ricordare le urla strazianti delle donne che ha fatto ardere vive quella mattina."

Una piccola cittadina di montagna dove non succede mai nulla, dove tutti si conoscono, dove la vita scorre sempre uguale. Un piccolo paradiso, il posto ideale dove provare a riprendere in mano la propria vita. Fino a quando... Una scoperta casuale tra i boschi innevati in mezzo al nulla. Una serie di corpi, alcuni in avanzato stato di decomposizione. Tutti rigorosamente sotto i sedici anni, tutti uccisi nel medesimo modo. Un cimitero di bambini. Disperso tra i monti in mezzo al bosco. Chi li ha uccisi? Perché sceglie le sue vittime tra i bambini di una piccola cittadina di montagna? Perché li uccide tutti allo stesso modo? Un piccolo commissariato di provincia, con l'aiuto di una squadra di tecnici guidati da una patologa criminologa arrivati dalla capitale, si troveranno a gestire un caso di omicidi seriali senza precedenti. Chi si nasconde dietro questo folle omicida? Perché sceglie quelle vittime? Perché le uccide? Queste sono le risposte che gli investigatori devono cercare se vogliono trovare l'assassino. Ma gli uomini che gli danno la caccia sanno che per catturarlo dovranno prima penetrare nella sua mente, sapendo bene però, che l'unica verità è spesso quello stesso inganno che è presente nella mente di ognuno di noi.