la follia è dentro ognuno di noi, come disse Ariosto tutto si puó perdere tranne la follia. Io la vidi, la follia aveva la pelle del volto bianca come la cera, le labbra rotte in un raccapricciante sorriso e le pupille cpme due spilli. dopo quella sera, proprio come Orlando, persi la ragione, ma non vi era nessun Astolfo disposto a riprenderla. Così rimasi folle. divenni io stessa la follia.

Jeff the Killer sta continuando a scatenare il panico, creandosi nuovi nemici giorno dopo giorno tra tradimenti, intrighi, uccisioni e attentati terroristici Jeff si ritroverá costantemente a rischiare la vita a causa della pericolositá dei suoi nemici che vogliono la sua testa "Beh devi sapere che dopo aver ucciso la mia vittima, lecco il sangue colante rimasto sulla lama del mio coltello, per assaporarne il gusto, per farlo sentire parte di me, la trovo una cosa... Eccitante, non trovi anche tu che sia cosi?" "Probabilmente non hai mai ucciso nessuno, non essere troppo ansioso, é come andare in bicicletta, dopo la prima volta diventa tutto più semplice... Piú eccitante" Il racconto contiene scene di violenza e di tortura descritte dettagliatamente e linguaggio scurrile Questa storia è soggetta a Copyright. Tutti i diritti sono riservati a Unknow98

L'ho scritta io :) A meta tra il romantico e l'horror, parla di Melanie che non ha paura di niente e di Jeff the killer, che si trova a confronto con lei. Spero vi piaccia ;)