{Vincitrice Wattys2021} Jimin ama il Natale e, come ogni anno, ha scritto la sua letterina a Babbo Natale chiedendogli cosa vorrebbe: un fidanzato. Peccato che Santa Claus gli abbia mandato suo figlio, un vero stronzo. ;commedia ;fantasy ;soft ;smut

Racconto ambientato nella California del 3002. Gli uomini hanno sviluppato una nuova tecnologia in grado di dare abilità, chiamate anche doni. Però c'è sempre chi usa questi doni per scopi malvagi.

Il primo amore non si scorda mai, un detto risaputo ma che infondo ha del vero. Se dopo anni rincontrassi la persona che ti ha fatto battere il cuore per la prima volta, come la prenderesti? Hayley Hathaway, allora era una quindicenne ribelle che dopo cinque anni vissuti in Inghilterra da sola sbocciò in una donna matura ed effettivamente bella. Ritornò a Palm Beach, un posto che le provoca molti ricordi specialmente perché la quindicenne di cinque anni prima in quel posto che per molti non ha importanza le provoca ricordi che nessun posto sulla terra potrebbe provocare. Se il fuoco che hai tenuto dentro spento per troppo tempo si accendesse con un solo ricordo?

"Non aveva altra scelta, quindi lo lasciai andare, mentre il mio cuore si frantumava in mille pezzi" Un'amore incompreso e complicato, che siano emozioni vere o solamente frutto del desiderio umano? Quelle parole mai pronunciate, avrebbero cambiato l'esistenza di tutto quello che li circondava. ● ● Draco x Reader (include scene con: sesso, alcol, relazione tossica, parole volgari)

Benedetta voleva solo sopravvivere all'ultimo anno di liceo. Ma lui non era nei piani. Un calcio, ben assestato e del tutto accidentale, al nuovo professore di matematica è l'inizio della sua rovina. Il professor Cortada avrebbe ogni motivo per renderle l'anno un inferno e farle pagare l'umiliazione. Eppure qualcosa in lei lo trattiene. Lo stuzzica. Lo consuma. Anche se lei è un'infedele, anche se va contro i principi della sua organizzazione, anche se lui non è lì per farle da professore. Benedetta non sa di essere nel posto sbagliato, al momento sbagliato, e nel mirino dell'uomo sbagliato. Un uomo che dovrebbe eliminarla senza pietà, e invece finisce per desiderarla più di quanto desideri portare a termine la sua missione. Lui sa che dovrebbe starle lontano. Lei sa che dovrebbe temerlo. Eppure continuano a cercarsi, come se il loro destino fosse già scritto. Ma nessuno dei due conosce tutta la verità. Non ancora, e quando verrà a galla, niente sarà più come prima. Perché non tutte le storie sono fatte per sopravvivere. Alcune sono destinate a bruciare. ( Trilogia in ordine: - "Professore scusi, posso amarla?" - "Un attentatore al cuore" - "Contro ogni mia ragione" ) Avviso Copyright: Tutti i diritti riservati. Vietato il copia e incolla senza il consenso dell'autore. Il reato è perseguibile a querela.

«Non costringermi a dirti dove puoi ficcartela la tua dolce relazione tossica» Profilo TikTok: @toxic.villabanks.wattpad #1 in Villabanks 07/09/22

- Vuoi fare un po' di attenzione quando cammini!? - disse lei con un tono di voce un tantino alto. Il ragazzo non la degnò di uno sguardo, si limitò a bofonchiare un semplice "mi spiace" e se ne andò di tutta fretta, lasciando Giulia completamente esterrefatta. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------- - Credo che tu mi abbia rotto il cellulare! - - Dici a me? - s'indico e Giulia strinse i pugni annuendo. - Mi dispiace per il tuo cellulare ma non è un mio problema! - disse voltandosi di spalle e avviandosi all'uscita. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- - So stato un deficiente! - disse lui. - Oh, per fortuna lo hai ammesso, ora scusami ma devo lavorare! - ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- - Cosa vuoi fare? - domandò lei, costringendolo ad aprire gli occhi. - Io ti voglio con me! - rispose lui di getto e lei sorrise appena. - Allora non lasciarmi la mano! - disse lei sfiorandogli ancora una volta le labbra. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- - Tu sei l'unica cosa bella in mezzo a tutto questo schifo! - disse guardandolo intensamente negli occhi. - E tu sei la mia piccola stella! - sussurrò Niccolò con un sorriso.

Quest'opera contiene tutti i libri della serie «Angeli e Demoni»: • la mezzosangue: concluso • nell'ombra: concluso • il primo uomo: concluso *~* Non è mai esistito mondo, prima del Nuovo Mondo, il Loro. Una Terra unita, in cui non esistono stati, ma solo una grande capitale, Arcadia, dove, da secoli, convivono violentemente due Fazioni: quella degli Angeli, esseri dalla forte morale che si occupano del rispetto delle leggi, e quella dei Demoni, creature tanto carnali quanto crudeli. Ma nessuno è davvero Demone, o davvero Angelo, fin quando, durante il primo compleanno, il Grande Orologio, uno strumento celeste capace di leggere l'anima e il futuro di ogni bambino, sceglie la Fazione. Tutti hanno passato la prova, tutti sono stati scelti, riuscendo così a sostituire il nome donato dai genitori con l'"Onoma" scelto dal Orologio: unico segno distintivo che divide i cittadini da coloro che hanno perso il diritto di esserlo, infrangendo le leggi. Tutti hanno passato il test. Tutti, tranne Blue Marine Thomposon: all'inizio, una semplice bambina, con la sfortuna, però, di essere la prima, ed unica, nata dall'incrocio di un demone e un angelo. Un'unione fatale, che non solo ha portato alla morte dei due genitori, ma alla prima sentenza incompleta del Grande Orologio: un oggetto creato appositamente per scegliere, intrappolato nella sua metà, incapace di prendere una decisione. Sedici anni dopo, Blue Marine è ancora bloccata. Viva, perché non colpevole di nessun crimine, se non quello di essere nata, ma imprigionata nelle stanze reali del palazzo degli angeli senza aver mai visto il mondo, senza aver mai conosciuto un volto, se non il proprio, e altra compagnia se non quella dei libri e dei suoi disegni. Ormai sola, e consapevole di essere destinata ad un doloroso oblio, non si aspetterà, un giorno, di ritrovarsi a condividere la propria cella.